gardaman
00lunedì 8 ottobre 2007 10:22
Si lasciatemelo dire si tratta di un omicidio quando un deficiente in moto percorre ad alta velocità una pista ciclabile.
Gli incidenti possono capitare, ma questo non è un incidente!!!!
Non merita di vivere una persona che si comporta in questo modo!
skerzo996
00lunedì 8 ottobre 2007 10:24
Ho sentito anche io alla radio..mi pare sia successo a Bormio..non ho parole [SM=g27783]
Dr Jekil
00lunedì 8 ottobre 2007 10:26
Re:
gardaman, 08/10/2007 10.22:
Si lasciatemelo dire si tratta di un omicidio quando un deficiente in moto percorre ad alta velocità una pista ciclabile.
Gli incidenti possono capitare, ma questo non è un incidente!!!!
Non merita di vivere una persona che si comporta in questo modo!
ti dò perfettamente ragione questo è un idiota al 3000% come si fà a percorrere una pista ciclabile a tutta velocità in moto investire una persona e scappare ,qui la vità non vale più un cazzo porca miseria. se mi dovesse capitare a mè di investire e ammazzare una persona per strada non sò come mi sentirei dopo.
maxtac
00lunedì 8 ottobre 2007 10:27
Re:
gardaman, 08/10/2007 10.22:
Si lasciatemelo dire si tratta di un omicidio quando un deficiente in moto percorre ad alta velocità una pista ciclabile.
Gli incidenti possono capitare, ma questo non è un incidente!!!!
Non merita di vivere una persona che si comporta in questo modo!
marco, io se lo beccassi lo ucciderei, ma tranquillo, mettiti l'anima in pace, non gli faranno un cazzo, troppi benpensanti qui da noi...
Skeb21
00lunedì 8 ottobre 2007 10:31
la stupidita non ha limiti....ha ragione max non gli faranno un cazzo...
vergogna!!
sorriso.brescia
00lunedì 8 ottobre 2007 10:59
mamma mia che brutte cose, e quella mamma vedersi strappare cosi il proprio figlio....
L'omicida non è altro che un animale scusate ma meriterebbe di fare una brutta fine .....
maxtac
00lunedì 8 ottobre 2007 11:05
non ci sono attenuanti, è un assassino, va eliminato.... chi non ha figli non può capire...
P@kino
00lunedì 8 ottobre 2007 11:23
io non ho parole!!!.....
7mzo
00lunedì 8 ottobre 2007 12:16
L'incidente purtroppo su strada è un'eventualità che può succedere a tutti noi, e a volte ci scappa pure il morto (bambino o vecchio che sia) ma andare sulla pista ciclabile a folle velocità è come sparare un colpo di pistola ad altezza d'uomo e sperare di non colpire nessuno!
Piccola parentesi, dalle mie parti c'è una pista ciclabile (ormai vanno di moda) che però si è costretti a percorrere in moto oppure in auto per raggiungere un dato posto, lo si fà a passo d'uomo ma potenzialmente è un rischio!
Comunque gli alberi non mancano (al limite ci sono i pali delle luce) e le corde neppure!
Alle37
00lunedì 8 ottobre 2007 13:22
Bormio (Sondrio) - L’unico indizio è un casco di colore nero, con ai lati due fiammate rosso fuoco. Ma forse erano solo due pennellate di colore. Non ne è certa Nicoletta Martinelli, 30 anni, la mamma del piccolo Renzo Giacomella, che di anni ne aveva appena tre e mezzo, ucciso sabato sera dal centauro-pirata che è piombato sulla pista ciclabile di Bormio, travolgendo il bimbo in sella alla sua bicicletta. Illesa la sorellina, Mary, sei anni. Sconvolta la madre che ricorda davvero poco di quei tragici istanti: «Solo una lucina che si è allontana in fretta. Il faro davanti era spento. Non l’ho visto arrivare. La moto era scura. E anche lui era vestito di scuro. Ho cercato di proteggere mio figlio. Lui mi ha scansata e ha preso in pieno il mio Renzo».
È sotto choc Nicoletta. Come non esserlo. Anche lei sabato sera è stata portata in ospedale. Ma quando il suo bimbo è morto, poco dopo il ricovero al Morelli di Sondalo, non ne ha voluto sapere di restare in corsia. Ora per lei una sola cosa conta: prendere quell’uomo che le ha portato via il suo bimbo. «Quella persona deve presentarsi al più presto nella caserma dei carabinieri. Ha fatto una cosa che assolutamente non avrebbe dovuto fare: scappare dopo l’incidente. Da mamma mi rivolgo a sua madre e a suo padre». È un appello disperato quello di Nicoletta. Questa madre – sarta nel laboratorio del piccolo nucleo di case ricostruito a Valdisotto dopo la frana del 1987 - si rivolge alla coscienza di quel motociclista e alla sua famiglia. «Costituisciti», dice mentre si aggrappa alla figlioletta che l’altra sera seguiva in sella alla sua bicicletta la mamma e il fratellino. Era buio, è vero, ma su quella pista ciclabile le moto non sono ammesse e se si corre un pericolo è solo di giorno, quando sono le bici a sfrecciare veloci. E invece quella moto a fari spenti è arrivata all’improvviso e il piccolo Renzo è volato dalla sua bicicletta piombando sull’erba, a diversi metri di distanza. Il centauro non si è fermato. Né ha rallentato. Inghiottito dal buio in pochi secondi è scomparso. E per Nicoletta è iniziata una corsa disperata per salvare il suo bimbo.
Non ci sarà autopsia sul corpicino. Il sostituto procuratore Stefano La Torre, ieri ha rilasciato il nulla osta per i funerali che si svolgeranno domani pomeriggio alle 14 e 30, a Cepina di Valdisotto.
Intanto, in Alta Valle è scattata la caccia all’uomo. Mentre il parroco don Claudio Rossatti non ha perso occasione durante la giornata di ieri per sollecitare i giovani a parlare, i carabinieri di Bormio in collaborazione con i colleghi di Tirano, non si sono risparmiati per raccogliere elementi utili alle indagini.
Nicoletta non è stata in grado di dire di che moto si poteva trattare. Quasi certamente non è bolide da strada. Forse un trial che qui si usano molto per raggiungere le baite in montagna. Sono in tanti a ritenere che il pirata sia uno del posto. E qui si conoscono davvero tutti. Valdisotto non raggiunge i 3500 abitanti. Bormio ne conta poco più di quattromila. Anche i sindaci della zona si sono mobilitati, facendo appelli ai cittadini affinché il responsabile di questa immane e assurda tragedia si costituisca al più presto. Ieri a Valdisotto si festeggiavano i nonni. Per loro era pronta una grande cerimonia. Ma quando la notizia si è diffusa in paese e le telecamere hanno acceso i riflettori su quel pugno di case, gli anziani si sono stretti nel silenzio. Tutti a pensare ai loro nipoti. A quelli che hanno appena imparato ad andare in bici e a quelli che – invece – hanno già l’età per la moto.
LORIS.VR
00lunedì 8 ottobre 2007 14:47
non ho parole....
spero che lo prendano....
il bello sarebbe se fosse identificato grazie all'aiuto di altri
motociclisti...., solo per far recuperare un pò di immagine alla
nostra "categoria".....
maxtac
00lunedì 8 ottobre 2007 14:53
Re:
LORIS.VR, 08/10/2007 14.47:
non ho parole....
spero che lo prendano....
il bello sarebbe se fosse identificato grazie all'aiuto di altri
motociclisti...., solo per far recuperare un pò di immagine alla
nostra "categoria".....
non fa parte della categoria "motociclisti" ma della categoria "assassini"
come diceva beppe, nessuno può esser certo di non fare incidenti e coinvolgere altri, ma su una ciclabile, ad alta velocità, e poi scappare.... è davvero troppo....
NICRIS
00giovedì 11 ottobre 2007 13:09
e adesso????
Adesso che abbiamo scoperto non essere un mostro scappato da MADMAX ad uccidere il ragazzino, ma bensì altri ragazzini, nessuno dice più nulla??
Adesso che salta fuori che molto probabilmente nemmeno credevano di averlo ucciso, ma molto probabilmente credevano solo di averlo fatto cadere e non volevano menate per essere fuori regola come probabilmente ognuno di noi è stato a quell'età;
Adesso che si capisce che la mano più pesante ce l'ha messa il destino sulla morte del piccolo;
Adesso nessuno dice più nulla????
Smettetela di guardar ei telegiornali, oppure prendete semplicemente l'unica cosa siete sicuri o quasi che sia vera, ho imparato a filtrare le notizie e dalla notizia del TG5 sul ragazzino, se togliete i "FORSE, PROBABILMENTE, SI PENSA Ecc ecc" vi restava solo la notizia che segue:
"Ragazzino in bicicletta muore a causa di un incidente, si cerca ancora il colpevole" e non PIRATA, ASSASSINO o altro ma semplice RAGAZZINI MOLTO SFIGATI!!! Tornate con la memoria a quando eravate a quell'età e non ditemi che non è comprensibile la reazione dei due.......
Troppo facile gridare A MORTE IL MOSTRO
Jobo
00giovedì 11 ottobre 2007 13:55
Re: e adesso????
NICRIS, 11/10/2007 13.09:
Adesso che abbiamo scoperto non essere un mostro scappato da MADMAX ad uccidere il ragazzino, ma bensì altri ragazzini, nessuno dice più nulla??
Adesso che salta fuori che molto probabilmente nemmeno credevano di averlo ucciso, ma molto probabilmente credevano solo di averlo fatto cadere e non volevano menate per essere fuori regola come probabilmente ognuno di noi è stato a quell'età;
Adesso che si capisce che la mano più pesante ce l'ha messa il destino sulla morte del piccolo;
Adesso nessuno dice più nulla????
Smettetela di guardar ei telegiornali, oppure prendete semplicemente l'unica cosa siete sicuri o quasi che sia vera, ho imparato a filtrare le notizie e dalla notizia del TG5 sul ragazzino, se togliete i "FORSE, PROBABILMENTE, SI PENSA Ecc ecc" vi restava solo la notizia che segue:
"Ragazzino in bicicletta muore a causa di un incidente, si cerca ancora il colpevole" e non PIRATA, ASSASSINO o altro ma semplice RAGAZZINI MOLTO SFIGATI!!! Tornate con la memoria a quando eravate a quell'età e non ditemi che non è comprensibile la reazione dei due.......
Troppo facile gridare A MORTE IL MOSTRO
ti sei dimenticato il SECONDO NOI, POTREBBE, E' POSSIBILE CHE CMQ
non voglio da torti o ragioni ma quoto anche perchè i telegiornali secondo me sono diventati telefim fantascentifici stile startrek
Dr Jekil
00giovedì 11 ottobre 2007 14:05
secondo mè sono due idioti ugualmente peerchè se butti a terra un bimbo ti fermi e guardi cosa hai combinato prima di tutto ,poii pensi se sei in regola o no e comunque se viaggi sù una pista ciclabile cerca almeno di fermarti se incontri qualcuno quei due sonno colpevoli di aver causato l'incidente ma cosa più grave non si son fermati a soccorrerlo.
poi visto gli ultimi andazzi che scappii a fare tanto ti danno il soggiorno al mare gratuito.
se per disgrazia capitasse a mè voglio li massimo della pena 25 anni da trascorre in un villaggio a cuba altrimento mincazzo.
questa è la giustizia italiana
a uno gli ammazzano moglie figlio diveta un vip della tv
l'altro ammazza 4 ragazzinni in moto 4 anni in un residence al mare
io ammazzo unn uccellino mi mettono sui documente che sono un assassino
italia di merda
gardaman
00giovedì 11 ottobre 2007 16:47
NOn è che non dico niente perchè è un minorenne, semplicemente sostengo ancora la mia tesi!! non li giustifico per nulla hanno ammazzato e sono scappati, che vengano giudicati per quello che hanno fatto e non per la loro età, tra l'altro uno è maggiorenne e l'altro quasi.
Basta con le cazzate giudichiamo le persone per quello che fanno, ricordatevi che in molti paesi hanno abbassato il limite della non punibilità perchè troppi giovani si comportano come delinquenti adulti.
Dr Jekil
00giovedì 11 ottobre 2007 16:54
Re:
gardaman, 11/10/2007 16.47:
NOn è che non dico niente perchè è un minorenne, semplicemente sostengo ancora la mia tesi!! non li giustifico per nulla hanno ammazzato e sono scappati, che vengano giudicati per quello che hanno fatto e non per la loro età, tra l'altro uno è maggiorenne e l'altro quasi.
Basta con le cazzate giudichiamo le persone per quello che fanno, ricordatevi che in molti paesi hanno abbassato il limite della non punibilità perchè troppi giovani si comportano come delinquenti adulti.
bravo è ora che tutti quelli che commettono crimini paghino il giusto prezzo e non trovare sempre una scusa i primi da far fuori sono gli avvocati
dalta preparati ti fustigo io tè
NICRIS
00giovedì 11 ottobre 2007 17:01
Tutti froci con il culo degli altri.........
Credo Gardacompagno che se succedesse e ci faccio le corna a tuo figlio di far euna cosa simile non la penseresti in ugual modo.
Non dico di farla passar liscia a sti due scemi, ma solo di fare distinzione tra chi ammazza e chi facendo una cazzata provoca la morte.
Sono scappati dite voi.....c'è gente più grande e "matura" di loro ch ecompie gesti simili e scappa. Il panico in quel momento dev'essere davvero insostenibile.
Io ho vissuto indirettamente una vicenda simile, vi garantisco che la coscenza avrà il suo bell'impatto su questi due disgraziati.
gardaman
00giovedì 11 ottobre 2007 18:15
Compagno a chi!!!!!!
A parte la battuta, altro che corna bisogna fare, mi sto anche strizzando le balle......
Facciamo un piccolo ma, secondo me, significativo esempio:
i due ragazzi prendono un arma carica e vanno in giro con essa, parte un colpo ed uccidono un passante. Cosa gli facciamo?
Primo hanno preso un'arma carica e sanno cosa può succedere
Secondo il peggio è successo sono andati oltre le loro aspettative
Terzo il morto rimane.......
cosa facciamo gli diamo un buffetto e li mandiamo a casa?
Gli incidenti possono capitare, l'idiozia è non rendersi conto quando non si oltrepassa il limite
maxtac
00venerdì 12 ottobre 2007 08:54
Re: e adesso????
NICRIS, 11/10/2007 13.09:
Adesso che abbiamo scoperto non essere un mostro scappato da MADMAX ad uccidere il ragazzino, ma bensì altri ragazzini, nessuno dice più nulla??
Adesso che salta fuori che molto probabilmente nemmeno credevano di averlo ucciso, ma molto probabilmente credevano solo di averlo fatto cadere e non volevano menate per essere fuori regola come probabilmente ognuno di noi è stato a quell'età;
Adesso che si capisce che la mano più pesante ce l'ha messa il destino sulla morte del piccolo;
Adesso nessuno dice più nulla????
Smettetela di guardar ei telegiornali, oppure prendete semplicemente l'unica cosa siete sicuri o quasi che sia vera, ho imparato a filtrare le notizie e dalla notizia del TG5 sul ragazzino, se togliete i "FORSE, PROBABILMENTE, SI PENSA Ecc ecc" vi restava solo la notizia che segue:
"Ragazzino in bicicletta muore a causa di un incidente, si cerca ancora il colpevole" e non PIRATA, ASSASSINO o altro ma semplice RAGAZZINI MOLTO SFIGATI!!! Tornate con la memoria a quando eravate a quell'età e non ditemi che non è comprensibile la reazione dei due.......
Troppo facile gridare A MORTE IL MOSTRO
che i media ingigantiscano le notizie non è una novità, lo sappiamo bene,
ma il fatto che è accaduto, è accaduto e stop.
la gravità di ciò che hanno commesso, non ha limiti.....
non hai figli, se e quando ne avrai uno, e penserai "fosse mio figlio ad essere morto?"
beh..... le cose le vedresti da un punto di vista differente....
mi spiace, ma ora sei tu a fare il frocio col culo degli altri, col culo dei genitori del bimbo intendo.....
sorriso.brescia
00venerdì 12 ottobre 2007 09:13
Re: Re: e adesso????
maxtac, 12/10/2007 8.54:
che i media ingigantiscano le notizie non è una novità, lo sappiamo bene,
ma il fatto che è accaduto, è accaduto e stop.
la gravità di ciò che hanno commesso, non ha limiti.....
non hai figli, se e quando ne avrai uno, e penserai "fosse mio figlio ad essere morto?"
beh..... le cose le vedresti da un punto di vista differente....
mi spiace, ma ora sei tu a fare il frocio col culo degli altri, col culo dei genitori del bimbo intendo.....
concordo con te, per chi ha i figli certe notizie fanno pensare "e se fosse stato il mio?" hanno fatto una cazzata vero;è vero che sono ragazzini; mi sta bene tutto ma il bambino che è morto qualcuno ci pensa con che diritto togli la vita a un'altra persona? solo perchè sei giovane credi di poter essere scusato? No non ci sto hai ucciso è devi pagare....come giustamente ha detto il padre di uno dei due ragazzi.
Dr Jekil
00venerdì 12 ottobre 2007 09:55
Re:
NICRIS, 11/10/2007 17.01:
Tutti froci con il culo degli altri.........
Credo Gardacompagno che se succedesse e ci faccio le corna a tuo figlio di far euna cosa simile non la penseresti in ugual modo.
Non dico di farla passar liscia a sti due scemi, ma solo di fare distinzione tra chi ammazza e chi facendo una cazzata provoca la morte.
Sono scappati dite voi.....c'è gente più grande e "matura" di loro ch ecompie gesti simili e scappa. Il panico in quel momento dev'essere davvero insostenibile.
Io ho vissuto indirettamente una vicenda simile, vi garantisco che la coscenza avrà il suo bell'impatto su questi due disgraziati.
magari in primo momento sono stati colti dal panico però dopo si sono sbarazzati del casco..... questi due son tornati sui loro passi solo perche sono stati scoperti anno riconosciuto moto e casco a questo punto si sono costituiti. certo non è che gli dò la stessa pena di chi ammazza una persona direttamente a pistolate o bastonate ma gli si dà la pena giusta non 4 anni di arresti domiciliari in un residence al mare .4 anni in carcere a tagliare erba e pulire i boschi cosi vedrai che abbiamo l'italia pulita dalle immondizie e meno gente che ammazza .
NICRIS
00venerdì 12 ottobre 2007 11:11
Ripeto io non li voglio beatificare, ma voi che avete figli, provate a pensare se vostro figlio fosse stato quello in moto!
Io dico che ASSASSINO non è secondo me il termine giusto per sti due coglioni!
gardaman
00venerdì 12 ottobre 2007 11:21
Se si fossero fermati immediatamente a soccorrere, anche se il fatto era gravissimo, forse si potevano chiamere in altro modo, ma SONO FUGGITI, HANNO FATTO FINTA DI NULLA PER 2 GIORNI ED HANNO CONFESSATO SOLO PERCHè SOTTO TORCHIO E NON SPONTANEAMENTE. QUESTO E' CRIMINOSO
Daltaddo
00venerdì 12 ottobre 2007 11:26
la fate tutti quanti un po' troppo facile...e avete, come è normale, una visione un po' semplificata di quella che è la realtà giudiziale di situzioni come queste...
1) il colpevole di omicidio intanto è uno e non tutti e due, il passeggero avrà le sue rogne, ma non potrà mai essere accusato di omicidio;
2) il colpevole di omicidio è minorenne, non è un criminale abituale e, anche se il pubblico ministero dichiara che il capo di imputazione è "Omicidio Volontario", sappiate che è praticamente impossibile che venga condannato per quello davvero...anche perchè è giusto così...non c'è stata sicuramente la volontà di uccidere e/o fare del male, la condanna sarà per omicidio colposo con tutte le aggravanti ( fuga, omissione di soccorso - che però nel caso in cui venga dimostrato che il bimbo è morto sul colpo verrà a decadere in quanto il mancato soccorso non ha inciso sul decorso dell'evento- occultamento di prove)
3)visto e considerato che non è un criminale incallito si presume che sia "socialmente recuperabile" ... quindi, allo stato attuale, l'ultimo posto dove un ragazzzino di 17 anni può essere " socialmente" recuperato è un carcere...esclusione fatta per il carcere minorile di Milano, il Beccaria, dove davvero sono competenti...
NICRIS
00venerdì 12 ottobre 2007 11:31
Re:
Daltaddo, 12/10/2007 11.26:
la fate tutti quanti un po' troppo facile...e avete, come è normale, una visione un po' semplificata di quella che è la realtà giudiziale di situzioni come queste...
1) il colpevole di omicidio intanto è uno e non tutti e due, il passeggero avrà le sue rogne, ma non potrà mai essere accusato di omicidio;
2) il colpevole di omicidio è minorenne, non è un criminale abituale e, anche se il pubblico ministero dichiara che il capo di imputazione è "Omicidio Volontario", sappiate che è praticamente impossibile che venga condannato per quello davvero...anche perchè è giusto così...non c'è stata sicuramente la volontà di uccidere e/o fare del male, la condanna sarà per omicidio colposo con tutte le aggravanti ( fuga, omissione di soccorso - che però nel caso in cui venga dimostrato che il bimbo è morto sul colpo verrà a decadere in quanto il mancato soccorso non ha inciso sul decorso dell'evento- occultamento di prove)
3)visto e considerato che non è un criminale incallito si presume che sia "socialmente recuperabile" ... quindi, allo stato attuale, l'ultimo posto dove un ragazzzino di 17 anni può essere " socialmente" recuperato è un carcere...esclusione fatta per il carcere minorile di Milano, il Beccaria, dove davvero sono competenti...
Non ci siamo Carlo non è la giusta dichiarazione legale che cerco, ma solo la consapevolezza che pure i nostri "fratellini, Figli, Amici" potrebbero commettere delle "CAZZATE" perchè di questo si tratta, solo che pare sia l'unico che oltre che mettersi nei panni dei genitori del bimbo morot (in questo caso vorrei la testa dei due su un piatto d'argento) si mette anche nei panni dei genitori degli altri due deficenti che molto probabilmente quella sera han pensato solo di aver fatto cadere un bimbo, e non volevano grane, poi la situazione peggiora per forza di conseguenza perchè poi ti senti preso in una morsa da cui l'unico scampo sarebbe una cosa che non esiste "LA MACCHINA DEL TEMPO"
Per quanto riguarda la legalità......beh sai che ne penso del lavoro degli avvocati penalisti che riescono a dormire dopo aver per esempio difeso i cognugi di Erba
sorriso.brescia
00venerdì 12 ottobre 2007 11:56
Ogni bravata che si compie c’è sempre poi da pagare stavolta ha pagato un bambino innocente da una parte e dall’altra due famiglie che nemmeno immaginavano fosse il proprio figlio il delinquente in questione – Come mamma giustamente mi sono messa nei panni del bambino morto ma non ti nascondo che mi sono messa anche nell’altro ruolo visto che il grande ha quasi 15 anni e non è il max. Sicuramente la cosa che ferisce di più è la morte del proprio figlio un figlio che nessuno ti ridarà più , nell’altro caso il figlio deve pagare per quello che ha fatto ma comunque come mamma tuo figlio c’è l’hai ancora- nessuno gli ha negato la possibilità di vivere.
Sul fatto che paghino o no i due ragazzini ..............no comment ecco poi un'altra cosa che ti fa girare le scatole oltre il danno anche la beffa
maxtac
00venerdì 12 ottobre 2007 12:35
è ovvio che anche i genitori dei deficenti non passeranno un bel periodo,
anch'io nei loro panni sarei disperato, ma non venite a dirmi che a 17/18 anni non ci si rende conto di ciò che si fa....
BIMBOF4
00sabato 13 ottobre 2007 13:20
Re:
maxtac, 12/10/2007 12.35:
è ovvio che anche i genitori dei deficenti non passeranno un bel periodo,
anch'io nei loro panni sarei disperato, ma non venite a dirmi che a 17/18 anni non ci si rende conto di ciò che si fa....
a quell'eta' si e' nel pieno della stupidera,si sa' quel che si fa'
ma non ci si rende conto se e' giusto o no'.......forse la penso sbagliata,ma per me' e' anche cosi'
Daltaddo
00domenica 14 ottobre 2007 18:39
come al solito...mai credere a quello che scrivono i giornali...quelli sono solo pronti alla caccia al mostro...
1) sembra che quella non fosse una pista ciclabile ma una strada vicinale (quindi aperta al traffico dei veicoli a motore)
2) pare che la mamma e il bambino stessero procedendo senza luci e contromano...
la tragedia e il dolore restano, esattamente come prima ...ma tutta la merda che ci hanno messo intorno era proprio da evitare....