Nome Geova

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A.cremonesi
00martedì 4 agosto 2015 13:16
quali bibbie oltre la nostra contiene il nome di Dio ?
leo(2013)
00martedì 4 agosto 2015 13:38
Vecchio e Nuovo Testamento, tradotti da Antonio Martini: Nelle note ad Esodo 3:14 e 15 dice fra l’altro: “La maniera di pronunziare il nome incomunicabile di Dio è diversa negli antichi autori . . . I più lo pronunziano Jehovah . . . Con questo nome Jehovah io sarò rammentato, e invocato ne’ tempi avvenire”.
La Sacra Bibbia, di Giovanni Diodati: In varie edizioni riporta il nome “Geova” nell’intestazione di pagina 584 e nella soprascritta di Isaia 41.
Versione Riveduta, di Giovanni Luzzi: Nelle note a Esodo 3:15 e 6:3 usa la forma Jahveh. Nella nota a Matteo 1:21 usa la forma Gèova. In Genesi 22:14 ha “Iehovah” come parte di un nome composto.
La Sacra Bibbia, a cura del Pontificio Istituto Biblico: Usa varie volte “Jahve”, ad esempio in Esodo 3:15; 6:2; Salmo 83:19. (Questa e altre traduzioni che usano il nome di Dio in vari luoghi non dovrebbero coerentemente usarlo tutte le volte che il Tetragramma ricorre nel testo ebraico?)
La Bibbia Concordata: Usa “Iavè” in Salmo 83:19.
La Bibbia, a cura di Fulvio Nardoni: Il nome “Jahweh” vi ricorre più volte, ad esempio in Esodo 6:2, 3, 6, 8; Isaia 1:24; 3:1; 10:33; 26:4; 40:10; 51:22; 61:1, ecc.
Versioni di Salvatore Garofalo, di Luigi Moraldi, di Bonaventura Mariani: Usano regolarmente il nome di Dio in tutte le Scritture Ebraiche, a cominciare da Genesi 2:4.
La Sacra Bibbia, delle Edizioni Paoline: Alcune volte ha “Jahvé” nel testo, come in Esodo 6:2, 3 e Geremia 1:6. L’edizione del 1970 ha “Jahvé” in Salmo 83:19, al posto di “il Signore” di edizioni precedenti.
La Sacra Bibbia, versione della CEI: Nella nota in calce a Esodo 3:14, 15 ha “JHWH”; nella nota a 1 Maccabei 3:18 parla del “nome santo di Dio Jahveh”.
La Bibbia di Gerusalemme: Il nome di Dio è menzionato in varie note in calce, come quelle su Esodo 3:13, Isaia 42:8, ecc.
La Sacra Bibbia, a cura di Giuseppe Ricciotti: Menziona il nome divino nelle note a Esodo 3:14; 6:2, 3; Gioele 3:12; Giona 4:10, 11.
Nuovissima Versione della Bibbia (Edizioni Paoline): Riporta il nome divino nella nota ad Esodo 6:2-8.
Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Giovanni Luzzi: Oltre che nella nota a Matteo 1:1, usa regolarmente “Jahveh” nella traduzione dei Salmi.
Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Oscar Cocorda: Usa varie volte “Iaveh” nei Salmi, ma in Salmo 83:18 ha “JEHOVA”.

(da rs)

ciao
A.cremonesi
00martedì 4 agosto 2015 13:42
Re:
leo(2013), 04/08/2015 13:38:

Vecchio e Nuovo Testamento, tradotti da Antonio Martini: Nelle note ad Esodo 3:14 e 15 dice fra l’altro: “La maniera di pronunziare il nome incomunicabile di Dio è diversa negli antichi autori . . . I più lo pronunziano Jehovah . . . Con questo nome Jehovah io sarò rammentato, e invocato ne’ tempi avvenire”.
La Sacra Bibbia, di Giovanni Diodati: In varie edizioni riporta il nome “Geova” nell’intestazione di pagina 584 e nella soprascritta di Isaia 41.
Versione Riveduta, di Giovanni Luzzi: Nelle note a Esodo 3:15 e 6:3 usa la forma Jahveh. Nella nota a Matteo 1:21 usa la forma Gèova. In Genesi 22:14 ha “Iehovah” come parte di un nome composto.
La Sacra Bibbia, a cura del Pontificio Istituto Biblico: Usa varie volte “Jahve”, ad esempio in Esodo 3:15; 6:2; Salmo 83:19. (Questa e altre traduzioni che usano il nome di Dio in vari luoghi non dovrebbero coerentemente usarlo tutte le volte che il Tetragramma ricorre nel testo ebraico?)
La Bibbia Concordata: Usa “Iavè” in Salmo 83:19.
La Bibbia, a cura di Fulvio Nardoni: Il nome “Jahweh” vi ricorre più volte, ad esempio in Esodo 6:2, 3, 6, 8; Isaia 1:24; 3:1; 10:33; 26:4; 40:10; 51:22; 61:1, ecc.
Versioni di Salvatore Garofalo, di Luigi Moraldi, di Bonaventura Mariani: Usano regolarmente il nome di Dio in tutte le Scritture Ebraiche, a cominciare da Genesi 2:4.
La Sacra Bibbia, delle Edizioni Paoline: Alcune volte ha “Jahvé” nel testo, come in Esodo 6:2, 3 e Geremia 1:6. L’edizione del 1970 ha “Jahvé” in Salmo 83:19, al posto di “il Signore” di edizioni precedenti.
La Sacra Bibbia, versione della CEI: Nella nota in calce a Esodo 3:14, 15 ha “JHWH”; nella nota a 1 Maccabei 3:18 parla del “nome santo di Dio Jahveh”.
La Bibbia di Gerusalemme: Il nome di Dio è menzionato in varie note in calce, come quelle su Esodo 3:13, Isaia 42:8, ecc.
La Sacra Bibbia, a cura di Giuseppe Ricciotti: Menziona il nome divino nelle note a Esodo 3:14; 6:2, 3; Gioele 3:12; Giona 4:10, 11.
Nuovissima Versione della Bibbia (Edizioni Paoline): Riporta il nome divino nella nota ad Esodo 6:2-8.
Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Giovanni Luzzi: Oltre che nella nota a Matteo 1:1, usa regolarmente “Jahveh” nella traduzione dei Salmi.
Il Nuovo Testamento e i Salmi, a cura di Oscar Cocorda: Usa varie volte “Iaveh” nei Salmi, ma in Salmo 83:18 ha “JEHOVA”.

(da rs)

ciao




[SM=g1861207] [SM=g1861207]
solitary man
00martedì 4 agosto 2015 20:50
Re:
A.cremonesi, 04/08/2015 13:16:

quali bibbie oltre la nostra contiene il nome di Dio ?



Oltre a quelle indicate... generalmente le Bibbie (solo Scritture ebraiche) che compri in Israele e scritte in ebraico contengono il tetragramma. [SM=g27985]
speculator
00martedì 16 febbraio 2016 12:03
A Ravenna nella chiesa di San Vitale c'è un mosaico molto antico (credo del V VI secolo) che rappresenta Matteo mentre scrive il suo vangelo in un codice.

I caratteri mi paiono ebraici, a sostegno che il suo vangelo fu scritto in ebraico;
inoltre sta scrivendo da desta a sinistra come gli ebrei.

La prima pagina del codice risulta quindi già scritta da destra a sinistra e sta scrivendo la seconda pagina.

Mi pare che all'inizio della seconda pagina (a destra)alto ci siano quattro caratteri EIEI che rappresentano il nome di Dio o tetragramma scritto in caratteri ebraici antichi, invece del carattere moderno PIPI.
Giovanni-11
00martedì 16 febbraio 2016 13:27
giusyforever
00martedì 16 febbraio 2016 15:58
Re:
A.cremonesi, 04/08/2015 13:16:

quali bibbie oltre la nostra contiene il nome di Dio ?



Mio marito ti manda queste

 TH – MARG – SCR

Geova TNM – DI
Iavè CON – NR

Iehovah LU

Iahvé DH – UTET

Jahve GA – PIB – MAR

Jahvé EP'66 – EP'70

Jahveh MOR

Jahweh NA

Javé BP – MC

Jehová VM – RV – RV'95

Jehova SO – SE – VA

Jehovah VR – BY – YG – LB – FEN – NEB – ASV – KJ –

DAR – Green – ED – MLB – PTA – NWT

Jéhovah AC – DA

Jeová AL

Jhwh BO

YAHVAH Restoration of Original Sacred Name Bible

Yahvé OS – BJ – VB – FS – NBJ'99

Yahveh CI

Yahwé SCH

Yahweh RO – NJB – CW – JB – AB – NAB – AT – MO – BE –

CT – LI – MD

Yavé NBL – NC

YHVH A New Translation from the Original Bible Project
Yhwh NT

Adonaï
IHVH CH
BRAUNSCHWEIG
00sabato 8 aprile 2017 22:52
Il Vaticano non vuole che si usi il nome divino

LE GERARCHIE cattoliche stanno cercando di eliminare l’uso del nome divino nella liturgia. L’anno scorso, la Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti ha inviato delle istruzioni in materia alle conferenze episcopali di tutto il mondo. L’iniziativa è stata presa “su direttiva” del papa.

Il documento, datato 29 giugno 2008, condanna il fatto che nonostante istruzioni contrarie “in anni recenti è invalsa la pratica di pronunciare il nome proprio del Dio d’Israele, conosciuto come santo o divino tetragrammaton, scritto con quattro consonanti dell’alfabeto ebraico nella forma [יהוה], JHWH”. Il documento fa notare che il nome divino è stato reso in svariati modi: “Yahweh”, “Yahwè”, “Jahweh”, “Jahwè”, “Jave”, “Yehovah”, e così via.* La direttiva vaticana però cerca di ripristinare la posizione cattolica tradizionale, cioè quella di sostituire il tetragramma con “Signore”. Inoltre, nelle celebrazioni liturgiche, nei canti e nelle preghiere, il nome di Dio “JHWH non deve essere né usato né pronunciato”.

A sostegno di questa posizione, il documento vaticano sopracitato si richiama alla “tradizione immemorabile” del cattolicesimo. La direttiva afferma che anche la traduzione dei Settanta delle Scritture Ebraiche, che risale all’epoca precristiana, rendeva regolarmente il nome divino con Kỳrios, termine greco che significa “Signore”. Quindi, sostiene la direttiva, anche i “cristiani in principio non pronunciarono mai il tetragrammaton divino”.* Questa affermazione però non tiene conto di chiare testimonianze che indicano il contrario. Antiche copie della Settanta non contenevano Kỳrios ma il nome divino nella forma יהוה. I seguaci di Cristo del I secolo conoscevano e pronunciavano il nome di Dio. Gesù stesso pregò il Padre dicendo: “Ho fatto conoscere loro il tuo nome”. (Giovanni 17:26) E nella celebre preghiera del “Padrenostro”, Gesù ci insegnò a pregare: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome”. — Matteo 6:9.

Dovrebbe essere desiderio di tutti i cristiani vedere santificato il nome di Dio. I tentativi del Vaticano di eliminare l’uso del nome divino disonorano Geova, colui che disse: “Questo è il mio nome in eterno, questo è il mio ricordo per sempre”. — Esodo 3:15, Garofalo.
Giandujotta.50
00sabato 8 aprile 2017 23:18
Braun per favore metti la fonte di ciò che hai postato
barnabino
00sabato 8 aprile 2017 23:42
Aspetta e spera...

Shalom
BRAUNSCHWEIG
00sabato 8 aprile 2017 23:48


w09 1/4 p. 30
Il Vaticano non vuole che si usi il nome divino

Giandujotta.50
00sabato 8 aprile 2017 23:58
In realtà la rivista ne cita alcuni passi.
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