Montellomania 2010

Martedì 18
Su e giù per il montello per 200 km e 4000 di dislivello. Ottimo come terapia d'urto dopo la pioggia dei giorni scorsi.
Ritrovo alle 7.00 alla chiesa di Biadene.

Ricordo anche ai meno allenati che il percorso consente interruzioni in qualsiasi momento: nel peggiore dei casi per tornare all'auto si fanno 15 km di pianura, ma nel 70% basta qualche km di discesa.

E per chi probabilmente deve lavorare?

Giornata di ferie ?!?

Di sabato diventa troppo impegnativo per chi ha famiglia... è un giro da 9 ore al netto delle soste !

Il problema non sono le ferie, visto che fortunatamente posso gestirmi gli orari. E' che forse deve passare uno a ritirare una cosa, ma lo saprò o lunedì o martedì.
Temo che anche quest'anno mi toccherà dare forfait.

Presente.

Ho la conferma che purtroppo domani non potrò venire perché ho un impegno lavorativo.

Peccato. Stiamo organizzando anche un deposito vivere nei passaggi ad 1/3 e 2/3 del percorso. Pensavo a birra e panini, melanzane alla parmigiana e pepata di cozze.

E spostarlo a mercoledì?

Chiedo, così tanto per rompere un po' i maroni.

causa orari di lavoro di mia moglie ho un solo giorno "libero" a settimana, e questa capita di martedì.

PS: Cambia appuntamento che non sai cosa ti perdi !!

Non posso cambiare appuntamento... questo viene dal Friuli per ritirare un campione.

MirkoBL, 17/05/2010 21.37:

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Non posso cambiare appuntamento... questo viene dal Friuli per ritirare un campione.

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Digli che il campione è andato a pedalare !

Jack.ciclista, 17/05/2010 22.15:

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Digli che il campione è andato a pedalare !

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Abbiamo trovato un clone di SuperIannellus!!
D'altronde, chi sono i due pazzi che faranno quest'uscita? (magari potessi aggregarmi!! )
Ciao!

Giorgio

Il tipo arriverà tra 5 minuti.
Se mi sbrigo riesco a salire una presa?

... sono già sicuro che l'edizione 2010 della Montellomania sia andata benissimo, ma non siate avari sulla tastiera.
Postate un bel racconto, denso di emozioni, che ci faccia sentire la stessa fatica che avete provato voi.

No, dai, proprio la stessa fatica no ... ne basta un pò di meno ... perchè noi oggi siamo stati impegnati al lavoro

Scherzi a parte, sarei felice di leggere un vostro dettagliato post al riguardo.

Ciao

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Abbiamo trovato un clone di SuperIannellus!!

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Vedo23, questo potrebbe costarti una querela!

Ritrovo poco dopo l'alba per la squadra corse della MGC: Jack e David arrivano da direzioni opposte, entrambi con la loro Panda attrezzata con portabici sul portellone; spostiamo i viveri e ne portiamo una in cima al montello, dove si passa ad 1/4 e 3/4 del percorso.
Torniamo alla partenza ed inizia la nosta Amstel Gold Race (magari essere sponsorizzati da una birra). Le prime ascese sono tra le più impegnative quanto a pendenze massime, e con il procedere della sequenza aumentano progressivamente lunghezza e dislivello. Colori fantastici in un'alternarsi di luci ed ombre, con uno sguardo ora rivolto alla pianura trevigiana, ora alle vette del Grappa e del Barbaria (Pianezze), con i colli asolani a fare da spartiacqua. La stanchezza inizia a farsi sentire, e giusto prima del ristoro arriva la telefonata del Gatto che con suo cognato si aggregano al giro. Superato qualche minuto in cerca del congiungimento è l'ora del primo ristoro, e per recuperare il tempo perduto i nuovi arrivati bissano la salita della presa IVX. Si riparte con le prese più lunghe fino ad arrivare alle più semplici nei pressi dell'ossario militare, e si riprende la sequenza in senso opposto fino a tornare alla presa V dove le difficoltà ricominciano. Jack ha finito il cibo e comincia ad accusare la stanchezza, il Gatto si gira e come fece Bartali passa la sua bustina di carboidrati (come sono cambiati i tempi), si salgono altre due prese ma è necessario un rifornimento al bar. Ne troviamo uno aperto, scendiamo dalle bici e lo troviamo chiuso (beata gentilezza!), allora ci spostiamo a quello successivo e dopo coca (cola) e gelati ripartiamo abbandonando uno sciame di api che ha ricoperto il ristorante (roba da film di Hitchcock). Giusta punizione alla presunzione del ristoratore, che mentre il Gatto insisteva nel spiegare la durezza del nostro percorso questo millantava fantomatiche conoscenze nel mondo dei prof.
Ultimo ristoro all'auto, dove mi viene negata la birra e la cosa mi fa arrabbiare al punto che le ultime 4 prese con picchi fino al 15%, affrontate con 180 km nelle gambe, vengono superate brillantemente.
Dulcis in fondo torniamo in cima a recuperare l'auto e in 15 minuti di beatitudine nel silenzio del bosco ci facciamo fuori mezzo salame con le sospiratissime birre !
192 km, 4100 di dislivello, 9.15 ore in sella, 6100 calorie bruciate

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192 km, 4100

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a me vengono fuori 4500m e 197 km... ora qualche km in più l'avrò anche fatto, così come 100m di dislivello in più, ma gli altri ma da dove saltano fuori ulteriori 300m di dislivello in più, avendo il tuo stesso Polar? Per una volta ci ho guadagnato!!

Jack.ciclista, 19/05/2010 9.09:

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la salita della presa IVX.

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Adesso per fare i fighi vi inventate anche delle prese nuove?

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la salita della presa IVX.

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e tutto per non scrivere normalmente...che figuraccia!
Evidentemente non ha avuto un buon recupero!

Il nome corretto era presa MXDIIIVXC!

MirkoBL, 19/05/2010 9.38:

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Adesso per fare i fighi vi inventate anche delle prese nuove?

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IV scritte con la destra
X scritta con la sinistra

La destra è stata più veloce della sinistra. Ovviamente la presa è XIV !!

Dislivello ? Buono sempre il massimo, forse ho interrotto io (inavvertitamente) un breve tratto ??

No, è perché tu sei più alto, quindi parti da una quota maggiore.

GRANDISSIMI !!!

Sarebbe stato un sogno contattarvi ed unirmi (o tentare di unirmi) a voi ... come sarebbe stato splendido accompagnare Andrea alias Pala69 nella sua impresa di ieri ... ma non sono giorno adatti.

Ciao


Ops, dimenticavo: grazie a Jack.ciclista per il racconto della vostra impresa. E' sempre un'emozione leggere di come la fatica si mescoli con la passione che ci permette di spingere per 200 km con tanta salita.

Su tutto il percorso solo 24 km di pianura !! E' questa la cosa più massacrante, in quanto anche in discesa non c'è verso di pedalare, essendo le strade strette e tortuose

Ecco un esempio:

CPC

GRANDISSIMI !!!

Sarebbe stato un sogno contattarvi ed unirmi (o tentare di unirmi) a voi....


Ma di che sponda sei?
Poi unirsi al Jack sarebbe dura ,2 metri!

Mitici!!
Tanta stima per tutti!
E complimenti Jack anche per il racconto: simpatico ed efficace!

Giorgio

GattoVe, 19/05/2010 10.50:

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CPC

GRANDISSIMI !!!

Sarebbe stato un sogno contattarvi ed unirmi (o tentare di unirmi) a voi....


Ma di che sponda sei?
Poi unirsi al Jack sarebbe dura ,2 metri!

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Bellissima GattoVe

... dapprima sono rimasto senza parole e poi sono scoppiato a ridere


Ciao

Scherzo ovviamente,Giorgio.
Finalmente,dopo mille inviti da parte di SuperIannelluss e Jack,sono riuscito a prendermi un giorno di ferie solo per pedalare,ma a causa di attacco di raffreddore tremendo,sono restato in bilico sull'andarci o no fino all'ultimo,infatti ho cominciato più tardi di loro,che ringrazio per avermi aspettato.
E' stata una bella giornata(proprio una giornata,8 ore e passa sui pedali per me,di più per loro) in bici,su e giù per il Montello,passando per posti incantevoli e che non sapevo neanche esistessero,un momento sulla pianura e un momento sui monti.
Questo è veramente un bel periodo per pedalare in mezzo alla vegetazione che in questo momento è in pieno sviluppo e fioritura.
Fare questo giro da soli sarebbe ancora più duro,secondo me.Infatti le ore in buona compagnia sono passate senza quasi accorgermene,se non per la fatica che via via si accumulava nelle gambe.
Risa e chiacchiere ci hanno accompagnato per tutto il giorno,scemando solo quando al pendenza aumentava,ma riprendendo appena possibile.
Altro che pendenziometro!
Sono stato soddisfatto di avere concluso il giro,anche se ho fatto solo 170km e 3600 mt di dislivello,il prossimo anno mi rifarò.

Clap clap clap!!!




Curioso, la prima casa in cui ho abitato dall'infanzia fino ai 13 anni era in Via Montello, la seconda, per i successivi 15, in Corso Monte Grappa (a Genova naturalmente).

Sono nomi che mi sono familiari da sempre, prima ancora di sapere in quale angolo d'Italia si trovassero questi luoghi...