Moncenisio e Iseran

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
CaSe63
00mercoledì 19 agosto 2009 16:03
18 Agosto
La sveglia suona alle 4 e 30. Anche per me che sono mattiniero stamattina è dura! Piuttosto rintronato faccio comunque un abbondante colazione e parto da Godiasco alle 5 e 10. Destinazione Valenza, è lì che ho appuntamento con Piero (Pierole) alle 6. Arrivo poco dopo le 6, Piero è gia lì che mi aspetta. Carichiamo la sua bici e partiamo, destinazione Susa. L’idea è partita da Piero: perché non andiamo a fare l’Iseran? In questo periodo le previsioni sono ottime, nessuno dei due ci è ancora stato e quindi decidiamo di tentare. Il traffico è scarsissimo, con Piero si chiacchera volentieri, il viaggio passa in fretta e poco prima delle 8 siamo a Susa. Scarichiamo le bici, un caffè e si parte. Il Moncenisio inizia subito, le pendenze sono subito rilevanti e Piero, che questa salita l’ha già fatta mi consiglia prudenza: oggi ci attende un dislivello complessivo notevole, meglio non esgerare e conservare le energie. Il paesaggio è molto bello, si prende quota in fretta, la pendenza non molla fino a quando arriviamo in vista del muraglione che delimita il lago del Moncenisio.



La parte più dura ormai è fatta, siamo in vista del lago.



Ancora un po’ di saliscendi e arriviamo al valico. In totale sono una trentina di km, di cui i primi 20 abbastanza impegnativi. Mangiamo qualcosa, ci infiliamo le mantelline e iniziamo la discesa che ci porterà a Lanslevillard. Da lì la strada dopo un paio di km di salita abbastanza impegativa, spiana seguendo il corso dell’Arc in leggera salita fino a Bonneval.


Siamo quasi a Bonneval: a mezza costa si può notare il drittone all’inizio della salita!
A Bonneval facciamo rifornimento d’acqua a una fontana freschissima e poi iniziamo la salita.
L’inizio è davvero tosto, con un drittone interminabile costantemente tra il 10 e l’11%.


Nella foto scattata al primo tornante si possono notare una parte della strada appena percorsa e sotto il paesino di Bonneval.
Dopo circa 5 km la strada piega verso sinistra e finalmente spiana, consentendo di tirare un po’ il fiato.



Dopo poco si riprende a salire con decisione, cerchiamo di dosare le nostre forze perche la strada è ancora lunga!



Il paesaggio è mgnifico, davvero imponente, anche se a dire la verità faccio un po’ fatica ad alzare gli occhi dalla strada. Finalmente un tratto meno duro ma gli ultimi 3 km sono davvero tosti.
A un paio di km dal passo alzo gli occhi e vedo una marmotta ferma in mezzo alla strada che mi guarda: quando sono a pochi metri va a nascondersi con calma nella tana. La mia velocità non la impensieriva di certo!



Un ultimo tornante e siamo in cima! In 70 km oltre 2900 m di dislivello. Grossa soddisfazione!!




Uno sguardo verso la Val d’Isere.
Dopo esserci rifocillati iniziamo la discesa. Adesso è più facile guardarsi un po’ intorno.




Uno sguardo indietro…
Fa abbastanza caldo lungo la strada che ci riporta al Moncenisio. Arrivati a Lanslevillard facciamo l’ultimo rifornimento d’acqua e iniziamo l’ultima salita della giornata. Non è durissima ma sono sempre 10 km con pendenza tra il 6 e l’8% e chiaramente si fa sentire. Arrivati al passo ora abbiamo solo discesa, per fortuna!


Costeggiando il lago del Moncenisio
La discesa verso Susa è molto piacevole, l’asfalto buono e solo un po’ trafficata.
Arriviamo a Susa dopo 141 km, con un dislivello di 3720 m complessivi.
Grande Piero, i tuoi consigli sono stati davvero preziosi, la compagnia piacevolissima.
Alla prossima!!


pierole1
00giovedì 20 agosto 2009 22:33
E'stato proprio un bel giro.
L'Iseran è proprio un bel colosso e fatto dopo il Moncenisio si fa sentire.
Giornata splendida e panorama bellissimo. Ho avuto modo di ammirare il versante settentrionale della Bessanese che ho ammirato varie volte dal pian della mussa in alta valle di Lanzo.
Nella foto di Sergio, splendido compagno di gita, a sinistra la vetta trapezoidale dell'Albaron e a destra la Bessanese

CiclistaperCaso@
00venerdì 21 agosto 2009 08:32

Innanzitutto, un mare ... o meglio una montagna di complimenti ad entrambi: a Piero e a Sergio (vi ho citati in ordine di età).

[SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080]

In seconda battuta (e qui mi riferisco a Sergio mio coetaneo): visto che Piero ha ben 17 anni in più di noi [SM=g8081] [SM=g8081] [SM=g8081] ho ancora qualche speranza (perché ora ha prevalso solo un pò di sana invidia ...) di poter visitare con la bicicletta il Moncenisio e l'Iseran [SM=g8079] [SM=g8079] [SM=g8079]

Ciao e BRAVISSIMI
CaSe63
00venerdì 21 agosto 2009 23:20
Chiedo scusa, ho cannato la dimensione delle foto...'azz! Così come sono sono delle lenzuola inguardabili..... [SM=g8092]
pierole1
00sabato 22 agosto 2009 22:24
Re:
CiclistaperCaso@, 21/08/2009 8.32:


Innanzitutto, un mare ... o meglio una montagna di complimenti ad entrambi: a Piero e a Sergio (vi ho citati in ordine di età).

[SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080]

In seconda battuta (e qui mi riferisco a Sergio mio coetaneo): visto che Piero ha ben 17 anni in più di noi [SM=g8081] [SM=g8081] [SM=g8081] ho ancora qualche speranza (perché ora ha prevalso solo un pò di sana invidia ...) di poter visitare con la bicicletta il Moncenisio e l'Iseran [SM=g8079] [SM=g8079] [SM=g8079]

Ciao e BRAVISSIMI



Direi che le tue speranze sono più che realizzabili visto che ho cominciato a pedalare alla tua età [SM=g8119]
Il prossimo anno leggerò il tuo racconto della salita
Ciao
Piero

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 13:19.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com