18 Agosto
La sveglia suona alle 4 e 30. Anche per me che sono mattiniero stamattina è dura! Piuttosto rintronato faccio comunque un abbondante colazione e parto da Godiasco alle 5 e 10. Destinazione Valenza, è lì che ho appuntamento con Piero (Pierole) alle 6. Arrivo poco dopo le 6, Piero è gia lì che mi aspetta. Carichiamo la sua bici e partiamo, destinazione Susa. L’idea è partita da Piero: perché non andiamo a fare l’Iseran? In questo periodo le previsioni sono ottime, nessuno dei due ci è ancora stato e quindi decidiamo di tentare. Il traffico è scarsissimo, con Piero si chiacchera volentieri, il viaggio passa in fretta e poco prima delle 8 siamo a Susa. Scarichiamo le bici, un caffè e si parte. Il Moncenisio inizia subito, le pendenze sono subito rilevanti e Piero, che questa salita l’ha già fatta mi consiglia prudenza: oggi ci attende un dislivello complessivo notevole, meglio non esgerare e conservare le energie. Il paesaggio è molto bello, si prende quota in fretta, la pendenza non molla fino a quando arriviamo in vista del muraglione che delimita il lago del Moncenisio.
La parte più dura ormai è fatta, siamo in vista del lago.
Ancora un po’ di saliscendi e arriviamo al valico. In totale sono una trentina di km, di cui i primi 20 abbastanza impegnativi. Mangiamo qualcosa, ci infiliamo le mantelline e iniziamo la discesa che ci porterà a Lanslevillard. Da lì la strada dopo un paio di km di salita abbastanza impegativa, spiana seguendo il corso dell’Arc in leggera salita fino a Bonneval.
Siamo quasi a Bonneval: a mezza costa si può notare il drittone all’inizio della salita!
A Bonneval facciamo rifornimento d’acqua a una fontana freschissima e poi iniziamo la salita.
L’inizio è davvero tosto, con un drittone interminabile costantemente tra il 10 e l’11%.
Nella foto scattata al primo tornante si possono notare una parte della strada appena percorsa e sotto il paesino di Bonneval.
Dopo circa 5 km la strada piega verso sinistra e finalmente spiana, consentendo di tirare un po’ il fiato.
Dopo poco si riprende a salire con decisione, cerchiamo di dosare le nostre forze perche la strada è ancora lunga!
Il paesaggio è mgnifico, davvero imponente, anche se a dire la verità faccio un po’ fatica ad alzare gli occhi dalla strada. Finalmente un tratto meno duro ma gli ultimi 3 km sono davvero tosti.
A un paio di km dal passo alzo gli occhi e vedo una marmotta ferma in mezzo alla strada che mi guarda: quando sono a pochi metri va a nascondersi con calma nella tana. La mia velocità non la impensieriva di certo!
Un ultimo tornante e siamo in cima! In 70 km oltre 2900 m di dislivello. Grossa soddisfazione!!
Uno sguardo verso la Val d’Isere.
Dopo esserci rifocillati iniziamo la discesa. Adesso è più facile guardarsi un po’ intorno.
Uno sguardo indietro…
Fa abbastanza caldo lungo la strada che ci riporta al Moncenisio. Arrivati a Lanslevillard facciamo l’ultimo rifornimento d’acqua e iniziamo l’ultima salita della giornata. Non è durissima ma sono sempre 10 km con pendenza tra il 6 e l’8% e chiaramente si fa sentire. Arrivati al passo ora abbiamo solo discesa, per fortuna!
Costeggiando il lago del Moncenisio
La discesa verso Susa è molto piacevole, l’asfalto buono e solo un po’ trafficata.
Arriviamo a Susa dopo 141 km, con un dislivello di 3720 m complessivi.
Grande Piero, i tuoi consigli sono stati davvero preziosi, la compagnia piacevolissima.
Alla prossima!!