Metallo - VI parte

Estratto da New Scientist, anno XXXVI numero 9.

La Cyber Trade® conferma il successo dell’esperimento: il corpo robotico nel quale è stato allocato il cervello del signor John Doe (continueremo a chiamarlo così per tutelare la sua privacy) è perfettamente funzionante, come hanno dimostrato i numerosi test di verifica svolti e le testimonianze dello stesso signor Doe, che più di qualcuno ha già definito, non sempre in maniera lusinghiera, il “primo di una nuova razza”. Inutile riaffermare che i benefici in campo medico avranno un peso mastodontico. La Cyber Trade®, già leader indiscusso nella produzione di protesi cibernetiche apre un nuovo mercato lanciando un prodotto innovativo che potrà arrivare ben oltre al traguardo raggiunto dalle più moderne e protesi ora disponibili. E non solo, il mondo dell’industria, e conseguentemente quello del lavoro, studiano con interesse le allettanti prospettive future. Perché utilizzare ancora, o soltanto, semplici robot, meccanismi ancora incompleti e privi della libera capacità decisionale e dell’inventiva che spesso possono fare la differenza tra il successo ed il totale insuccesso, quando si possono fornire le stesse potenzialità in termini fisici ad un umano?
Contemporaneamente gli ospedali di tutto il mondo inviano richieste di nuovi prototipi, i sindacati sono in fermento, la Chiesa, lieta di poter imboccare una strada alternativa alla clonazione umana, dà il suo benestare, insomma, tutte le forze politiche, economiche e sociali sembrano essersi interessate all’evento.
Il Ministero della Difesa, che più volte ha smentito ogni sorta di partecipazione al progetto (sia finanziaria che scientifica), e che ha dichiarato di non aver mai intrattenuto rapporti economici con la Cyber Trade®, si è dimostrato notevolmente interessato a sottoscrivere un appalto sostanzioso, per dotare l’esercito e la polizia di sostegni d’avanguardia.
Al momento gli occhi di tutto il mondo sono puntati sulla Cyber Trade®, società che vive oggi il suo momento di gloria assoluta, e a questo punto non resta da domandarci chi sia la Cyber Trade®, un’illusione destinata a dissolversi improvvisamente o la personificazione di un nuovo e moderno prometeo?




Nota dell'Autore: WOW, vi ringrazio per l'attenzione accordatami e per la pazienza enorme che avete avuto. Entro la fine della settimana mi impegno a pubblicare anche le parti VII e VIII (quest'ultima segnerà una svolta, ve lo dico prima che perdiate interesse :) che sono già pronte per essere servite. Mi scuso per il lungo tempo intercorso, ma sono stato parecchio impegnato. Ad ogni modo spero che gradirete gli sviluppi.
Alla prossima e buona lettura.