quello che doveva essere, non è stato
A volte capita di dover accettare che taluni episodi non siano proprio quello che avevi programmato, ma al di là dei contrattempi occorre valorizzare quello che di positivo riesci a raggiungere.
Dopo una vigilia tribolata, Domenica sono alla partenza della MdD. Non ho avuto tempo di contattare nessuno e pertanto realizzo che non avrò compagni di squadra, ma la Maratona è così piena di persone positive che non avrò difficoltà a trovare compagnia.
Infatti allo scollinamento del Campolongo mi ritrovo assieme ad un gruppetto in sono prevalenti degli spagnoli di Barcellona con euforia a 1000 per la vittoria della loro nazionale ai campionati mondiali di calcio. Il mio obiettivo è il percorso lungo, così sul pordoi cerco di mantenere una andatura tranquilla, il cardio si stabilizza tra i 135 e 145 bpm, le gambe girano.
L'ombra ed la temperatura della discesa mi suggeriscono di indossare l'antivento che tolgo non appena inizia la salita del Sella. Lo sforzo, secondo i dati, rimane costante, bevo dalla seconda borraccia perchè la rpima è finita, la girnata calda comincia a farsi sentire, ma mi risulta cmq strano dover bere così tanto, ma faccio rifornimento non appena possibile.
Scollinato il Sella inizio la discesa senza antivento, non si sta male, ed arrivo al ristoro del Gardena.
Una marea umana blocca la strada. strana e opinabile scelta di collocare questo ristoro nei pressi di un cantiere. A fatica raggiungo il tavolo della distribuzione, bevo coca cola e mangio quello che posso, mi rifornisco di liquidi e scendo a Corvara.
Ci arrivo dopo 3h e 15' e mi preparo al secondo Campolongo. intanto del gruppo con cui condivido la fatica si è ridotto, gli spagnoli, a cui è stato tacitamente demandato di fare l'andatura si è ridotto, ma in compenso si sono aggregati due americani che più che "Hi" non sono riuscito s strapargli ed alcuni nordici con cui il dialogo mi è precluso.
Come programmato, mi fermo al ristoro sul Campolongo, solita scena di ammasso di ciclisti, mi permetto di muovere una critica a coloro che vanno al rifornimento con le bici, con una mano la devono sostenere, con quell'altra devono svitare il tappo della borraccia, mangiare , arraffare la crostata. e intanto gli altri aspettano.
Una mezza banana, due crostate i soliti bicchieri di coca e riparto.
la discesa verso il due percorsi più lunghi è gradevole se la fai in gruppo, ma faccio l'errore di distrami e perdo le ruote. Mi impegno per irntare quando un crampo mi attanaglia l'interno coscia; cerco di risolverlo, ed ecco che un altro crampo si manifesta al retro coscia , al polpaccio dell0'altra gamba. Persino un crampo alla mano sinistra che mi impedisce l'azione sul freno. Mi devo fermare a vedo che i miei comopagni si voltano e rallentano. faccio cenno di proseguire, se va bene li raggiungo al prossimo ristorro.
Speranza di un malvestito di passare un buon inverno.
Al bivio tra medio e lungo, non riesco quali più a paedalare seduto. Qui si conviene una sosta: 10 minuti a fare esercizi osservato dal pubblico e dal personale dell'organizzazione presente.
Bevo quasi tutto quello che ho ed ingurgito quello che ho nelle tasche. Ma la decisione più saggia è imboccare il percorso medio. e così faccio.
Piazzo il rapporto sull 34 x 25 e mi faccio seduto tutto il Falzarego anche perchè si mi alzo in piedi o alleggerisco il dolore ricompare.
Ma il dramma è sul quel maledetto km tra Falzarego e Valparola.
Non vado neanche si mi spingono! Oltre al dolore ora sento un enorme vuoto di energie. Vaffan...
la conseguente discesa la faccio senza pedalare con le gambe in continuo allungamento.
Mi passano in tanti, ma chissenefrega, voglio di arrivare.
dalla Villa a Corvara cerco disperatamente una scia, ma non reggerei neanche quella di un palo della luce.
Svolta a destra, poi a sinistra ed ecco lo striscione. Concludo stanco ed acciaccato - avverto ancora dolore nelle zone affette dai crampi - ma non sono deluso. può capitare una giornata storta anche se non ne riesco a trovare le cause: caldo, errore nell'alimentazione, troppi liquidi, poca tranquillità nei giorni precedenti? Chissà ? Vorrei che fosse perchè ho osato troppo.
qualche dato consolatorio:
posizione assoluta 1512°. di categoria M6: 134°, tempo 6h e 09'
Grande atmosfera, bella gironata da un punto di vista meteo. Grazie al gruppo di Barcellona, un esempio di come si partecipa in gruppo ad una GF.