La parola al capitano

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Barone 57
00giovedì 3 maggio 2007 21:32
La parola al capitano


Tutti sull’attenti, parla il capitano. Alessandro Del Piero protagonista della conferenza stampa allo Juventus Media Center di Vinovo. Oltre 40 minuti in cui sono stati toccati tutti i temi: dal campionato che volge al termine al futuro - suo e della Juventus - ma anche una chiara risposta ai fatti extra campo che hanno caratterizzato gli ultimi 365 giorni. Quindi tutti sugli attenti e silenzio. Parla Alessandro Del Piero.

Promozione in vista: “Cerchiamo di chiudere il discorso prima possibile. Noi stiamo facendo bene, ma dietro rispondono colpo su colpo. Mancano solo sei partite, sarebbe drammatico andare oltre a queste”.

Grande stagione: “Per me questa stagione in Serie B non è stata un incubo. Anzi, stiamo compiendo una grandissima impresa, considerando tutte le difficoltà che ci sono state fin dall’inizio. Abbiamo cambiato società, staff tecnico, giocatori e anche la categoria, siamo partiti da -17 e dopo sei vittorie di fila eravamo appena vicini allo zero. E’ stato un anno grandioso e vogliamo concluderlo come merita”.

Gente in piazza: “Festeggiare la promozione? Ripeto, viste le condizioni iniziali, abbiamo fatto una grande impresa. Per questo mi auguro che anche i nostri tifosi scendano in piazza e festeggino. E’ giusto così, questo è lo spirito dello sport”.

Deschamps: “Tutto quanto è stato fatto fino ad ora è con Deschamps. Per questo merita il rispetto per quanto realizzato e per aver intrapreso questo cammino. Se sono stato utile per lui? Se per utile si intende l’aver dato il 110% sul campo, essere stato sincero e aver collaborato, allora direi proprio di sì”.

La mia stagione: “Io sto bene, questa avventura l’ho sposata in pieno e sono contento di come siano andate le cose, nonostante tutto ciò abbia implicato il non essere in Serie A e in Champions. Ora penso solo a finire alla stragrande, poi mi auguro che il prossimo anno sia ugualmente bello e sorridente”.

Classifica marcatori: “Visto al punto della stagione in cui siamo, posso dire che da oggi ci punto ufficialmente. Ovviamente molto dipende da quando sarò in grado di fare nelle prossime giornate. Ho visto i nomi di tanti attaccanti che l’hanno vinta in passato, gente come Toni, Batistuta, Bierhoff. Direi un bell’albo d’oro”.

Il futuro di Alex: “Con la società parlerò a promozione conquistata, non ci sono problemi. Non ho ancora deciso per quanto tempo ancora giocherò, non mi sono posto limiti visto che le cose stanno andando bene, dal punto di vista fisico e mentale
Se queste sono le basi di partenza, perché devo pormi un limite?”.

Futuro bianconero: “Al momento la promozione è l’unica cosa che abbiamo in testa. Io arrivo da 13 anni in cui si cercava di trovare qualcosa di meglio rispetto ad una situazione già ottima. Ora è diverso, tutti si aspettano una situazione ottimale per il futuro. Al momento ci sono alcuni punti di domanda, ma il ritorno in Serie A ne farà sparire tanti”.

Spirito intatto: “L’unica cosa che deve rimanere è lo spirito che rappresenta questa società, cioè il pretendere sempre il 110%. Lo spirito di squadra ha spesso fatto la differenza rispetto a rivali che forse erano più forti di noi. Mi auguro che il futuro parta su queste basi”.

Stagione 2007/08: “Non sarà facile costruire una squadra subito pronta per lo scudetto, ma ci sono delle buone basi. Dipende ovviamente da quali basi rimangono e cosa arriva dal mercato. Io mi auguro che l’ossatura della squadra di quest’anno sia presente anche per il prossimo. Consigli ai miei compagni? Ne abbiamo parlato spesso, ma in certi argomenti ci va delicatezza”.

Oggi in Serie A: “Cosa avremmo fatto quest’anno in A con questa squadra? E’ una domanda a cui non voglio rispondere, non avrebbe senso. Ogni anno è diverso, così come ogni competizione. Basta vedere il differente cammino fatto dal Milan quest’anno tra campionato e Champions”.

Meriti rossoneri: “Ho visto la partita del Milan ieri sera. Con l’impresa che ha fatto, non è giusto continuare a chiedersi se meritava o meno di prendere parte alla Champions League dopo le sentenze di quest’estate”.

Meriti nerazzurri: “L’ho detto nei giorni scorsi, faccio i complimenti ai giocatori dell’Inter e all’ambiente per la vittoria del campionato. Sono stati bravi a prendersi questo scudetto, la stagione loro si commenta da sola, ma non l’ho certo detto solo io che questo è stato un anno diverso dagli altri, vista la nostra assenza e la penalizzazione comminata ad altre squadre”.

Dita puntate: “Quello che spero è che si smetta di puntare sempre il dito contro di noi o di dire che questo è uno scudetto pulito. Ci sono argomenti che riguardano anche l’Inter e altre squadre, ma io non mi permetto di fare il moralista. Noi abbiamo pagato per le nostre colpe, mi sembra di cattivo gusto voler perseverare. C’è ancora tanta confusione su alcuni argomenti. Chi ha giudicato riguardo fideiussioni e passaporti ha avuto la mano più lieve rispetto a quanto successo dopo o in altri sport. Visto che io sono trevigiano, prendo esempio da cosa è successo alla Benetton nel basket. Fino a poco tempo fa si è sempre puntato al compromesso, ma la giustizia non è compromesso”.

www.juventus.com

Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 01:20.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com