FutboldeSalon
00mercoledì 7 marzo 2012 02:34
COMMENTO ALLA 22° GIORNATA
Rocchi come Coppi: affondato l'IGP e annunciata la sconfitta della Terranuovese, scatta la fuga verso la cadetteria; Poggio a Caiano come l'Araba Fenice: dalle ceneri di un campionato devastante, i pratesi risorgono verso un'insperata salvezza.
Le aspettative non sono state tradite minimamente: questo ventiduesimo turno si è rivelato importantissimo e decisivo per il proseguio (e la conclusione!) di questo campionato. Mentre il Pelletterie sconfigge 6-4 un IGP combattivo ma oggettivamente inferiore, il Città di Massa strapazza la Terranuovese per 5-2. I cancelli si aprono, gli inseguitori rimangono feriti a terra: le porte verso la serie B si spalancano ai rosanero che, rapidissimi, montano sui pedali e iniziano la fuga. Ora è tutto nelle mani di mister Rocchi: otto giornate per la gloria, otto giornate per un grande rimpianto. Quattro punti, ora come ora, sono un abisso.
E se in vetta si inizia a delineare già una conclusione, dall'altra parte della graduatoria si sconvolge tutto: il Poggio a Caiano dallo stato di "walking dead", un morto che cammina, passa a quello di fervente soldato verso la salvezza. In uno scontro direttissimo dall'importanza unica, i pratesi devastano il Progetto Lana (7-3) a domicilio, condannando praticamente la formazione biancoblu alla retrocessione. La strada per risalire la voragine è lunghissima, ma scalare la roccia con uno spiraglio di luce che ti illumina il viso e il cadavere di un avversario in fondo... E' più facile.
Sguardo a tutto il ventiduesimo turno.
Deportivo Chiesanuova - ASI Agliana (7-2): Doveva essere l'occasione di riscatto per mister Giacomelli e, invece, si è trasformata in una completa disfatta. Un Deportivo convintissimo dei propri mezzi e deciso a credere ancora nella salvezza tranquilla, disintegra la formazione biancoverde e si porta a sole due lunghezze dall'uscita dei play-out. Situazione pistoiese ancora tranquilla, ma i play-off si allontanano.
Elba 97 - Aton Green Florence (3-3): Un'altra occasione persa, per mister Pugi. Dopo l'importantissimo successo sul campo del Tripetetolo, era necessario vincere questo scontro diretto per confermare l'ottimo stato mentale e portare tre punti nelle casse societarie. Non è andata così: l'Aton non si è arreso a Portoferraio e ha fermato gli elbani sull'ics. Rimane pericolosamente in bilico la compagine isolana; leggermente più sicura, invece, quella gigliata.
Sorms Gilbarco Cecchi - Firenze C5 (2-4): L'illusioria vittoria di sette giorni fa con il Cascina Montecalvoli non ha avuto l'effetto sperato sul quintetto di Spinelli. In un delicatissimo derby fiorentino, la Sorms si lascia depredare dai "fratellastri" del Firenze C5, tornati nuovamente in zona play-off dopo una lunga assenza. I locali rimangono ancora in zona play-out: l'Elba allunga con un piccolo passettino e si porta a una lunghezza di distanza, così come il Torrita.
Città di Massa C5 - Futsal Terranuovese (5-2): Ammirabile impresa dei ragazzi di Lorenzo Ballero, alla terza vittoria consecutiva, contro la più quotata compagine di Bimbi. I bianconeri ingabbiano l'ex-capolista valdarnese e la crivellano di colpi, fino a lasciarla esanime sul sintetico de "Il Fescione". Sono tre punti pesantissimi: il Massa rimane agganciato al Firenze e si trascina verso la zona-spareggi; la Terranuovese perde un match fondamentale e fa partire la fuga del Pelletterie. E' ancora presto ma, più tardi, potrebbero rimpiangere molto questa serata.
Futsal Sangiovannese - Futsal Torrita (5-3): Tre punti forse scontati ma che, comunque, sono riusciti a mettere in difficoltà la Sangiovannese. Ritrovata l'intera posta, gli azzurri accorciano le distanze su IGP e Terranuovese, gli acerrimi nemici. Ritrovare la vetta, com'è già stato detto, sembra ormai impossibile: si può comunque pensare di trovare un piazzamento play-off favorevole, per ora. I senesi, che avevano già preventivato il ko, rimangono appena fuori dalla zona incandescente.
CF Pelletterie - IGP Calcetto Club Pisa (6-4): Doveva essere la chiave di volta di un intero torneo. E così è stato. In un incendiario palazzetto di Scandicci, la capolista tenta di inabissare i crociati che, dopo un primo tempo in sordina, tentano la gloriosa rimonta nella seconda metà di gara. Il Pelletterie resiste all'assalto pisano e brinda a questa vittoria fondamentale. Adesso tutto è nelle mani di mister Rocchi è del suo quintetto. Hanno solo da perderci.
Progetto Lana - Poggio a Caiano 1909 (3-7): La bara poteva essere chiusa e sigillata in questa notte. Ma mister Gufoni, deciso come non mai a non spirare all'ombra del PalaRogai, ha infilato quattro dita nella fessura e ha riaperto il coperchio. Tutto il Poggio è uscito dalla voragine e, spalando terra su terra, ha capovolto la situazione: con determinazione e coraggio ha travolto un Progetto esanime e lo ha spinto nello stesso loculo. Poi ha chiuso, ha sigillato, ha esultato. Niente è ancora deciso: ma sarà difficile che i pratesi possano ritornare dall'Ade. Zombie lo erano già, come dimostrato.
Cascina Montecalvoli C5 - Tripetetolo 97 (1-1): Due formazioni stanche, tese e impaurite hanno dato vita a un match stanco, teso e impaurito. Il timore della sconfitta era troppo alto. E non hanno saputo resistere: Banchini e Cossari non si sono fatti male e sono rimasti a bollire nel loro brodo. La temperatura del fornello pisano, per adesso, è sostenibile: equidistanti (sei punti) dai play-off e dai play-out. Assai bollente, invece, quella dei lastrensi: la salvezza è distante ben quattro lunghezze.
A cura di
Marco Voir (aka HellaSmatto)