L'IMMINENTE FUTURO DEL DTT - PARTE PRIMA

Sta per iniziare (a dire il vero con un certo anticipo, ma oramai è il calcio a dettare legge nel nostro Paese – che poi io mi chiedo che caspita avrà ‘sto calcio di tanto speciale) una nuova stagione televisiva. Questa stagione però è diversa dalle altre perché è la prima vera e propria stagione tv all’insegna del digitale terrestre che, almeno nelle intenzioni dei nostri pochi e avidi proprietari dell’etere nazionale, adesso dovrebbe partire in pompa magna. Insomma adesso tutti si entra nel futuro e si fa sul serio, e la data ufficiale di partenza coincide naturalmente con la data di inizio del campionato.
Per la fatidica data i broadcaster nazionali si stanno preparando e si profilano alcune novità. Le notizie certe al momento in cui scrivo sono poche, ma presto sapremo tutto. Leggendo di qui e di là ho notato che c’è molta curiosità in merito, almeno da parte di una nutrita schiera di maniaci dell’etere, come se i giorni futuri ci potranno davvero regalare chissà cosa di eccezionale. Ma il dtt ha le capacità che ha e non ci vuole molto a capire dove si sta andando a parare e cosa sarà in sostanza il dtt.
Ad ogni modo una novità certa, evidenziata, niente popo’ di meno che da una apposita applicazione apparsa su Canale5, è che da lunedì 22 c.m. l’ammiraglia Mediaset non sarà più presente nel mux D-free che attualmente la ospita, ma nel nuovo e scintillante mux B di Mediaset: si tratta del mux creato sulle ceneri della compianta CanaleD, mux che gradualmente sta per essere attivato in tutte le zone dove prima giungeva il segnale dell’emittente di shopping (secondo la suddetta applicazione il processo di digitalizzazione verrà completato entro il 24 c.m.). Rete4 invece prenderà il posto di Canale 5 nel mux D-free, dove ci sarà lo spazio per il ritorno delle applicazioni MHp, che avevano dovuto soccombere per l’avvento dei canali premium.
E allora, alla resa dei conti, sembra profilarsi questa situazione: il mux A di Mediaset ospiterà i 5 canali Premium e Boing, e presumibilmente niente altro perché la scorsa stagione quando i canali premium erano tutti attivi, il mux al massimo ospitava 6 canali realmente attivi e gli altri (24ore.tv; Class news; Cooming Soon; Bbc World) erano sostituiti da una comune ed irritante schermata di avviso di sospensione dei programmi. In effetti, è stato proprio per sopperire a questo scempio che si è dovuto attivare un altro mux, il quale quindi ospiterà Canale 5 e i 4 canali appena citati. Ma dato che c’è ancora spazio, ci potrà essere dell’altro e a questo proposito si parla di Canale5 Plus, che dovrebbe riproporre in orari diversi alcuni programmi di Canale5 e forse programmi ad hoc per il digitale, in particolare il nuovo, si fa per dire, Maurizio Costanzo Show. Pensavamo di essercene finalmente sbarazzati e invece, novella araba fenice, ha già trovato una nuova dimensione dell’etere in cui reincarnarsi. Ma se dovesse essere così Mediaset avrebbe ben 10 canali nazionali: i 3 tradizionali + Boing + Canale 5 Plus + i 5 Premium. Ma forse quei geni del mondo della tv hanno trovato per questo la soluzione che è la panacea di tutti i mali: i canali PPV non sono canali, ma servizi all’utenza. In realtà tecnicamente sono dei canali perché occupano spazio trasmissivo dell’etere pubblico; che poi il canale lo si faccia pagare alla collettività tramite pubblicità o attraverso un sistema di pagamento in base ad una scelta individuale, tecnicamente è pur sempre un canale. Ma nel nostro Paese le cose ovvie e scontate, che anche una bambina di 5 anni capisce subito, per i geni dell’etere sono invece delle questioni complicate dalle soluzioni strabilianti.

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Canale 5 plus?
Ma è sicura questa notizia?
come idea non è male e poi io non sarei contro mediaset visto che son gli unici ke supportano totalmente il dtt...
Si certo gli conviene ma perlomeno raggiungono molte più abitazioni con i loro 3 mux ke la rai con i suoi 2 mux...
A quando la risposta della rai?