Isola d'Elba 2Weeks Tour

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gibosimoni
00mercoledì 27 luglio 2011 13:24
15 giorni di mare e bici in questo piccolo paradiso nel Mar Tirreno

Part One

10 Luglio - Ore 8.20 Partenza Traghetto Toremar Piombino - Rio Marina. Il mare si presenta molto calmo ma le nuvole in cielo lo rendono di un blu particolarmente scuro. La giornata è gradevole come temperatura mentre diverse nuvole si addensano in lontananza sopra l'Isola. Il tragitto è breve, circa 40 minuti in condizione di mare piatto, e trascorre perfettamente. L'obiettivo di questa vacanza, oltre a naturalmente fare il bagno e visitare le più belle spiagge dell'isola, è palese: completare un giro intero dell'isola, previsto per Sabato 23 Luglio.
Sbarco sull'Isola d'Elba avvenuto!



11 Luglio D-Day -11 - Dopo un primo giorno di mare e riposo per la levataccia, ecco la prima pedalata "isolana": è quasi un riscaldamento, ma su quest'isola tutto diventa magnifico, grazie ai panorami, alla vegetazione, ai profumi mediterranei molto spiccati. Una trentina di Km circa: partenza da Rio Marina, direzione Ovest, la strada appena usciti dal paese subito si innalza per giungere dopo un paio di Km al bivio per Rio nell'Elba, a circa 150 metri di altezza sul livello del mare. Qui comincia l'ascesa alla salita del Volterraio: un primo tratto semplice, quasi come fosse un antipasto, pendenze sul 5/6 % affievolite da 200 metri di falsopiano (non segnalato dall'altimetria che ha fatto la media totale), poi si esce dal caseggiato e anche dal boschetto, ed oltre al panorama, cambia anche la strada, la sua pendenza. L'angolo fra la strada e la distanza comincia ad allargarsi: 7-8 %, poi tornante sulla destra, comincia il tratto più duro, 500 metri al 10 % che solo la vista "isola" e terra molto bella riesce a rendere più piacevole, poi semicurva sulla sinistra e comincia un lungo dritto che porta fino all'ultima curva ai -50, un piccolo Malga Ciapela (passatemi il paragone esagerato) di 500 metri al 8 % medio costante. Al Km 4, circa al Km 2,4 di salita, ultima curva, sulla sinistra: eccoci in vetta, e lo spettacolo è veramente incredibile. Da un lato, il "versante" di Rio Marina, il paesino stesso laggiù in fondo circondato dalle colline rigogliose di fronte al Canale di Piombino, da quest'altro, uno scorcio da cartolina sul golfo di Portoferraio e sull'isola, e in lontananza, sull'Isola di Capraia.
Falsopiano fino alla vetta del versante opposto (sotto l'omonimo castello), e ripida discesa verso Bagnaia, quindi una lunga pianura fino a Porto Azzurro. Adesso inzia il saliscendi che da 0 metri di Porto Azzurro porta fino al bivio Rio Marina - Rio nell'Elba, dove è iniziata la salita verso il Volterraio, a circa 150 slm. Quindi discesa e ritorno a Rio Marina. Viste le emozioni e la bellezza paesaggistica del giro direi BUONA LA PRIMA!






Km 31.8
Tempo 2h10'
Velocità Media 14,7 Km/h
Dislivello Totale 520 m

VOLTERRAIO, da Rio Elba



Km 2,5
Tempo 14'10"
Velocità Media 10,6 Km/h
Inizio/Fine 150/340 Dislivello 190 m Pendenza Media 7,6 %
VAM 800

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14 Luglio D-Day -9 - In previsto oggi una sgambatina per entrare bene in condizione e in clima isola: quindi il percorso sarà molto breve, una 20ina di Km circa. Partenza da Rio Marina, direzione sempre Ovest (oltre a Nord è l'unica direzione possibile) ma stavolta, giunti al bivio Porto Azzurro - Volterraio - Cavo, imbocco la strada verso Cavo, il paesino che è situato proprio sull'estrema punta Nord dell'Isola, dove la distanza dal continente è la minima. Imboccata la strada, dopo una breve ascesa, la strada spiana, e diventa stupenda: quasi deserta, alterna scorci sul mare a tratti in vere e proprie foreste, fino ad attraverse diverse giacimenti minerali rimasti. Con le foto seguenti potrete avere un'idea, e con il video in arrivo prossimamente vi potrete rendere conto della bellezza di questa strada.













KM 21.2
Tempo 1h40'
Velocità Media 12,7 Km/h (la bellezza della strada mi ha "costretto" a fare diversi filmati mentre vi pedalavo)
Dislivello Totale 300 m

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15 Luglio D-Day -8 - Oggi in programma c'è il biVolterraio. Si, non è un errore, è due volte il Volterraio. Salita discesa - Salita discesa. Sull'esempio di una MGC, ma una scampagnata in confronto. Partenza da Rio Marina, riscaldamento fino ai 150 di Rio nell'Elba, primo versante: grandi sensazioni, limati 1'30" (si rivelerà il record) abbondanti al tempo precedente, le gambe girano veramente bene come si deve. Il tempo è ottimo, non è caldissimo, si sta bene, non tira vento. Discesa fino a Bagnaia, inversione ad U e secondo versante, quello Occidentale: versante decisamente più impegnativo di quello Orientale, 3 Km abbondanti con pendenze superiori e costanti sul 10 % (pendenza minima 9,2 %) ma la sua regolarità è la mia forza, giungo ancora fresco in vetta con un ottimo tempo e una ottima VAM. Foto panoramica e discesa fino al punto di partenza, pochi Km, molti metri di dislivello, ottime sensazioni e forma, come di consueto gran bellezza paesaggistica.

Dal Volterraio









Tornante del Versante Est del Volterraio



KM 17.6
Tempo 1h02'
Dislivello Totale 600 m

VOLTERRAIO, da Rio Elba
KM 2.5
Tempo 12'30" (Record)
Inizio/Fine 150/340 Dislivello 190 Pend Med 7,6 %
VAM 912

VOLTERRAIO, da Bagnaia
KM 2,9
Tempo 18'23"
Inizio/Fine 30/340 Dislivello 310 m Pend Med 10,8 %
VAM 1012

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Fine Parte Uno.. Prossimamente la Parte due, ciao e buone pedalate a tutti !! [SM=g27989]
CiclistaperCaso@
00mercoledì 27 luglio 2011 13:28

Quello che mi piace di te, caro Gibosimoni o Lorenzo (se preferisci), è che pur avendo la stessa età di mia figlia hai una passione ed un entusiasmo per la bici come se ci andassi da una vita.

Sei davvero ammirevole !!! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

Ciao e buone vacanze (noi ... qui a lavorare ... aspettiamo il resto del racconto) [SM=g27989] [SM=g27989] [SM=g27989]

Giorgio
Maxi_78
00mercoledì 27 luglio 2011 13:39
Accidenti Lorenzo, che bello!

Mi hai fatto ricordare la vacanza all'Elba del lontano... 1992!!!
Allora non andavo ancora in bici, ma dai ricordi che ho i posti che avevo visto sono delle vere perle da percorrere con la specialissima! [SM=g27998]

...e i tuoi racconti e le tue foto... ne sono la prova!!! [SM=g28002] [SM=g28002] [SM=g28002]

bene, adesso aspettiamo la parte due e il racconto... del D-Day!!! [SM=g27989] [SM=g27989] [SM=g27989]

Ciao!
ceemo
00mercoledì 27 luglio 2011 14:57
Bello! Bravo!
Bei ricordi l'Elba. Se non fosse per l'eccessivo traffico sarebbe proprio una metà ideale per un cicloturista!
gibosimoni
00mercoledì 27 luglio 2011 16:08
Part Two

Prima di cominciare il resoconto delle uscite, ecco le altimetrie e planimetrie delle uscite precedenti (Fonte MapMyRide):

11 Luglio


14 Luglio


15 Luglio


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18 Luglio D-Day -5 - La prima settimana è trascorsa splendidamente, meteo sempre o quasi belissimo, mare calmo è cristallino con temperatura dell'acqua talvolta anche troppo calda (28° un giorno!). Oggi nel tabellino di marcia, c'è uno step interessante nella preparazione al Tour: praticamente è metà giro, ovvero un Giro completo della parte CentroOrientale dell'Isola. Partenza da Rio Marina, ormai classico Volterraio (tempo intermedio fra il record e il tempo più basso), classica ormai anche la foto-cartolina in vetta e discesa ripida verso Bagnaia. Ma a differenza del primo giorno, al bivio, invece di imboccare la sinistra e raggiungere Porto Azzurro, la Carnielli viene indirizzata verso destra, dove dopo pochi Km raggiunge, nella lontana periferia di Portoferraio, il bivio dove comincia la salita verso Colle Reciso: a sinistra, si inizia a salire tagliando in due l'Isola da Nord verso Sud, a dritto si prosegue per il centro città e per Procchio/Marciana M.na. La salita non è molto impegnativa se non nel finale; però la strada nonostante attraversi la collina è molto transitata per due motivi: è una delle 2 strade che taglia l'isola da Nord a Sud (escludendo l'intransitabile da camion Monte Perone); in vetta c'è una cava dove lavorano tutto l'anno. Discesa verso Lacona e lungo saliscendi fino a Porto Azzurro/Rio nell'Elba, dove mi congiungo con Rio Marina.
















KM 40.3
Tempo 2h
Velocità Media 20,2 Km/h
Dislivello Totale 680 m

VOLTERRAIO, da Rio Elba
KM 2,5
Tempo 13'45"
Inizio/Fine 150/340 Dislivello 190 Pend Med 7,6 %
VAM 829

COLLE RECISO, da Portoferraio
KM 3,2
Tempo 15'30"
Inizio/Fine 24/221 Dislivello 187 m Pend Med 5,8 %
VAM 724

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19 Luglio.. D-Da.. o forse no! D-Day -4 - Per la sua conformazione di percorso, potrebbe essere un Giro dell'Elba con variante. Dalla cartina si capisce bene il perchè: invece di costeggiare la costa Occidentale, ci si inerpica nel mezzo dell'isola per la scalata del Monte Perone e la discesa fino a Campo. Ma dato che ormai l'obiettivo era Giro dell'Elba, e non in senso lato, prima questo, poi toccherà anche il vero Giro dell'Elba. Partenza di buon mattino da Rio Marina direzione Ovest, come sempre, forzatamente, per attaccare ormai a memoria il classico Volterraio: tempo non eccelso, gambe non perfette ma sufficienti, meteo mediocre (acqua sul Volterraio, discesa bagnata, poi nuvoloni, forte vento e freschino per tutto il resto del percorso). Discesa verso Portoferraio, oggi al bivio per Colle Reciso tiro dritto fino a raggiungere la rotatoria in periferia di Portoferraio: direzione Ovest, verso il Far West. E non è un iperbole, "Lontano", "Selvaggio", sono due aggettivi PERFETTI per la parte ovest di quest'isola. Breve salita fino al bivio per la Biodola (una delle spiagge più IN dell'isola), discesa fino a Procchio, poi ancora saliscendi per giungere a Marciana Marina.
E' qui, in questo ridente paesino sul mare che comincia la salita: 8,7 Km, la seconda salita più lunga dell'Isola, superata solo da se stessa, dal suo versante Meridionale. Non ha pendenze troppo proibitive ma è uno spettacolo per panorami, boschi, flora e profumi. Fino a Poggio la strada si inerpica silenziosa uscendo dall'abitato di Marciana M.na dando respiro con qualche tornante e qualche spiano. Da Poggio (dove si può ammirare un panorama notevole) cambia tutto: la strada entra nel bosco e già dopo 500 metri sembra di essere nella Foresta Amazzonica, dal silenzio innaturale rotto soltanto dal cinguettìo degli uccellini e da qualche movimento tra gli alberi di cinghiali e scoiattoli. Finita la salita, altro scorcio su tutta l'Isola da 606 m sul livello marittimo, poi discesa (bellissima) verso Sant'Ilario, La Pila e Marina di Campo. Unica parte di strada trafficata, Marina di Campo - Campo nell'Elba, dove inizia l'ultima salita (recensita) di giornata, Monumento, 3 Km abbastanza impegnativi considerando il percorso già nelle gambe. Poi la strada ormai la conoscete: discesa a Lacona, rimbocco sulla Provinciale fino a Porto Azzurro e saliscendi fino a Rio nell'Elba, discesa fino Rio Marina.
Ho preso le misure e le coordinate, è tutto pronto per il D-Day!





Marciana Marina da Poggio






"Inizia l'Inferno" - Monte Perone


Dal Monte Perone









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KM 80
Tempo 4h15'
Velocità Media 18,8 Km/h
Dislivello Totale 1650 m

VOLTERRAIO, da Rio Elba
[...] vedi su
Tempo 13'30"
Velocità Media 11,1 Km/h
VAM 844

MONTE PERONE, da Marciana Marina
KM 8,7
Tempo 45'30"
Velocità Media 11,5 Km/h
Inizio/Fine 20/606 Dislivello 586 Pend Med 6,7 %
VAM 773

Altre salite: Monumento, da Campo nell'Elba purtroppo non cronometrata propter dimenticanza

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Tutto è pronto, le gambe ci sono, la testa anche, il meteo - a quanto sembra - è clemente.. D-DAY -4!

Ciao e buone pedalate a tutti, a presto per il gran finale! [SM=g27989]
Jack.ciclista
00mercoledì 27 luglio 2011 16:15
Re:
ceemo, 27/07/2011 14.57:

Bello! Bravo!
Bei ricordi l'Elba. Se non fosse per l'eccessivo traffico sarebbe proprio una metà ideale per un cicloturista!



Io a Giugno avevo trovato pochissimo traffico.
Bei ricordi anche per me, vien quasi voglia di prenotare per l'anno prossimo !!
grigua
00mercoledì 27 luglio 2011 23:26

Bravo! Bel racconto, belle foto (quelle in controluce su tutte [SM=g28002] [SM=g28002] ).
Quando ti leggo, mi stupisco sempre della tua età, sembri più grande: complimenti per la tua passione, per le gambe, ma soprattutto per la testa che le muove!! Continua così!

gibosimoni
00giovedì 28 luglio 2011 16:43
D-Day

23 Luglio 2011 D-Day - Oggi è il gran giorno. La sveglia "suona" alle 7, il primo sguardo fuori dalla finestra è buonaugurante, solo qualche nuvola vola lontana sul Mare, la temperatura è piacevole, nè il freschino dei giorni precedenti nè l'afa bollente della prima settimana. Lenta procedura di preparazione, vestiti, maglietta del Sellaronda Bike Day da mostrare con orgoglio, contakm, cronometro, foglio di giornale, mantellina (non si sa mai), barrette, acqua.

Alle 7.49 do la prima pedalata alla Carnielli, anche se non è la vera partenza: tappa da Panelba a fare colazione. Ci avevo pensato su ma poi avevo optato per un ciambella - sull'isola prende il nome di frate, data la sua circonferenza grande quasi come un cranio umano e simile alla capigliatura dei frati stessi -: purtroppo capisco soltanto dopo che non è stata la scelta migliore. Il frate è fritto, pesante, e viene digerito lentamente dall'organismo che toglie così moltissime energie allo sforzo sportivo per dedicarle alla digestione. Partenza alle ore 8 in punto: "stessa storia stesso posto stesso bar" direbbero gli 883, ed è così, Direzione Ovest, verso Rio nell'Elba, verso l'entroterra isolano, come le altre 5 uscite.
Attacco il Volterraio ed è qui che mi rendo conto dello sbaglio: arrivo in cima cercando di risparmiarmi sapendo ciò che mi aspetta, e per poco non riesco a fare il peggior tempo della salita. Discesa, Bagnaia, falsopiano in scioltezza fino a Portoferraio, salitella fino alla Biodola, sensazioni in crescendo dopo la defaillance, gambe che girano sempre meglio. Procchio, si entra nella metà Occidentale dell'Isola, il panorama inzia già a cambiare, sempre meno spiagge attrezzate, sempre più natura incotaminata. A Marciana Marina comincia la facile ascesa verso Marciana, che attraversa il bosco che divide la città "montana" dalla omonima città "marittima". A Marciana, foto panoramica sullo scorcio dell'Isola e poi via, giù nella natura selvaggia: adesso non abbiamo più il comando, l'insediamento dell'uomo è sporadico, non predominante. Da qui per tutta la strada che costeggia il mare sull'estremo lato ovest solo e soltanto Natura incontaminata rotta soltanto da qualche piccolo borgo marittimo (Sant'Andrea, Pomonte) che non hanno la pretesa di comandare sull'immensità che la Natura offre. Mare infinito sulla destra, milioni di litri cubi di acqua che si confondono laggiù in fondo all'orizzonte con i milioni di metri cubi di aria del cielo a formare diverse tonalità di azzurro. Le foto ed il video possono far rendere conto del 10 % di questo splendore, soltanto essendoci si può capire veramente quanto sia emozionante questo viaggio sul limite fra il blu immenso e i verde della flora Mediterranea. Si, perchè anche i profumi e gli odori mediterranei sono fortissimi, e molto variegati: si amalgamano perfettamente con la scena.
Per coprire questi 10 Km impiego un tempo interminabile da tanto che mi fermo ogni 10 metri a fare foto e video, da tanto che quando riparto non riesco ad andare più veloce di 15-20 Km/h per ammirare questo spettacolo. Che, tornando alla civiltà, località Fetovaia, tuttavia non finisce, ma solo si affievolisce: costeggio l'immensità del Mare fino a che non giungo a Marina di Campo dove devo tagliare l'entroterra per scalare la salita di Monumento, a tutta.
Ottime sensazioni, buon tempo e buona VAM considerando il tipo di salita. Quindi discesa, la temperatura sta iniziando a salire, un po' di vento in faccia mi rilassa un po'. Eccomi a Lacona, sono a 3/4 del percorso, anche se la gambe reggono ancora a meraviglia nonostante il dislivello sia già abbondantemente superiore ai 1000 metri. Solito falsopiano fino a Porto Azzurro dove con un filo di vento in poppa riesco a tenere un gran ritmo in pianura, poi ultimo dente di giornata salire fino al bivio per Rio nell'Elba, non soffro più di tanto e quando giungo alla Fonte Coppi posso concedermi una bella sosta acqua ben consapevole che mancano ormai soltanto 2,5 Km in discesa. Arrivo quindi a Rio Marina, ore 13.20 circa, soddisfatto come poche altre volte (probabilmente solo dopo il Sellaronda ero più soddisfatto) e veramente esaltato da uno spettacolo della Natura incredibile, che solo le Dolomiti possono superare.

E' quindi il momento di tirare le conclusioni: 1 frate, 3 barrette, 7 litri di acqua, 74 fra foto e video e tanta tanta Natura è il bilancio conclusivo di questo splendido Isola d'Elba Bike Tour.

Ecco alcune foto


Marciana Marina



Marciana e Monte Capanne


In lontananza, Capraia


Sant'Andrea


Corsica































GIRO COMPLETO ISOLA D'ELBA (SENSO ANTIORARIO)

KM 95.2
TEMPO 4H36'
VELOCITA' MEDIA 20,7 KM/H
DISLIVELLO TOTALE 1600 m
kCal 2350
(fonte MapMyRide)

VOLTERRAIO, da Rio nell'Elba
KM 2,5 Inizio/Fine 150/340 Dislivello 190 Pend Med 7,6 %
Tempo 14'07"
VAM 808

MONUMENTO, da Campo nell'Elba
KM 3,2
Tempo 15'55"
Inizio/Fine 19/262 Dislivello 243
Pend Med 7,8 %
VAM 916

Considerazioni finali:

Sono state due settimane nel complesso stupende. Nonostante il meteo abbia fatto qualche capriccio (caldo torrido nella prima settimana, freschino e acqua nella seconda) sia al mare sia in sella il risultato è stato portentoso. Me ne torno a casa con una gran bella abbronzatura, con altre salite nel bagaglio tecnico, con quasi 300 Km in più nelle gambe e con tanta allegria. Il Giro poi, è stata la ciliegina sulla torta, lungo, faticoso, ma magnifico, di una taratura naturalistica veramente eccelsa. E' chiaro la zona occidentale è la migliore per un cicloturista, pochissimo traffico, natura selvaggia, panorami da urlo: un vero FAR WEST. Consiglio a tutti quelli che ne hanno l'opportunità, di provare quest'esperienza per mettere alla prova queste mie parole. Spero di essere stato un buon passatempo per chi ha letto il mio cicloracconto, ecco i dati conclusivi di questa 15 giorni all'Elba.

KM 286,1
TEMPO 15H43'
VELOCITA' MEDIA 18,2 KM/H
DISLIVELLO TOTALE 5350
USCITE 6 (47,7 Km/892 m dislivello medi per uscita)








Per concludere, ecco il mio saluto: due video a testimonianza delle parole che ho detto.
Un consiglio: per chi ha voglia o è intenzionato a guardarli, è decisamente meglio avere una 20ina di minuti completamente liberi (il tempo dei video sommati più o meno), per gustarsi al meglio i filmati.
Alzate il volume, mettete a schermo intero e gustatevi le immagini.
Ciao! [SM=g27989]



MirkoBL
00venerdì 29 luglio 2011 09:44
Splendido! [SM=g28002]
Pedale Pazzo
00venerdì 29 luglio 2011 18:02
Mare, salite e bici: non ti fai mancare proprio niente [SM=g27987]

Complimenti per i tuoi giri, per le bellissime foto e soprattutto per il tuo entusiasmo..e poi mica è da tutti portarsi la bici al mare e pedalare così tanto, rinunciando al classico: sveglia tardi-caffè-lettura Gazzetta sotto l'ombrellone-pranzo a base di pesce-riposino pomerdiano-caffè-gelato-cena a base di pesce-gelato-collasso notturno [SM=g27987]
Jack.ciclista
00venerdì 29 luglio 2011 18:14
Re:
Pedale Pazzo, 29/07/2011 18.02:

sveglia tardi-caffè-lettura Gazzetta sotto l'ombrellone-pranzo a base di pesce-riposino pomerdiano-caffè-gelato-cena a base di pesce-gelato-collasso notturno [SM=g27987]



Manca la birra al bar prima di andare a letto, per il resto è perfetto !
[SM=g28002]
Vedo23
00domenica 31 luglio 2011 21:32
Grande Gibo!!
M'avevi raccontato, in procinto di partire, dei tuoi progetti... Direi che li hai centrari in pieno!! E bellissime anche le foto! [SM=g28002]

Giorgio
gibosimoni
00lunedì 1 agosto 2011 21:11
Grazie Mille a tutti!

Per i complimenti che ho ricevuto! Grazie!
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