Il mestiere delle armi

Un capolavoro tutto italiano non c'è che dire^^

Il mio parere è un po'meno entusiastico, ma soprattutto per l'aspetto strettamente cinematografico.
I limiti di molti prodotti italiani d'autore sono l'eccessivo peso dato all'introspezione, le carenze della sceneggiatura, i ritmi narrativi altalenanti e comunque spesso lentissimi,le poche concessioni allo spettacolo (anche il cinema "serio" è spettacolo), la fotografia funerea e molta approssimazione negli elementi di contorno (credibilità delle comparse e delle ambientazioni. Non basta utilizzare un palazzo storico nudo e un po' in rovina facendo credere che 4 o 500 anni fa fosse nelle stesse condizioni.

Il trailer mi aveva molto attratto per le scene di battaglia presentate ed anche il tema era molto interessante (la fine del cavaliere medievale, tra l'altro). La visione del film invece ha un po' deluso le mie aspettative per i motivi di cui sopra.

I lanzi di Frundsberg quasi in uniforme, poi, mi hanno spiazzato: ottima la scelta di non farne degli arlecchini, ma tutti sappiamo che il loro abbigliamento era, come dire, "un po' più colorito".

Renato Genovese

Sarebbe potuto essere una grande cosa ed invece è stata solo una .... "cosa"

Diciamo che anche "Il destino di un guerriero - Alatriste", non mi ha particolarmente esaltato, ma forse in questo caso la delusione risiede più nelle mie aspettative di grosse scene di battaglia piuttosto che nella regia o nella trama. Comunque ancora attendo un film su questo periodo che mi fornisca giuste ispirazioni