Gran Bretagna proibito portare cricifisso per non offendere musulmani

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dom@
00venerdì 2 aprile 2010 05:35
Mondo 31 Marzo 2010
SIMBOLI RELIGIOSI
Londra, no al crocifisso in corsia
Per trentun anni Shirley Chaplin, un’infermiera di 54 anni, ha indossato sul posto di lavoro una catenina con una piccola croce al collo. Ma un anno fa i suoi superiori al Royal Devon and Exter Hospital, un ospedale nel sud dell’Inghilterra, le hanno chiesto di rimuoverla. Nello stesso ospedale ai medici e alle infermiere musulmane è permesso di indossare il velo. «Mi hanno detto che un paziente avrebbe potuto strapparmela dal collo e farmi male – ha dichiarato qualche giorno fa l’infermiera – . Che la catenina rappresentava un rischio alla mia salute. La porto da quando ho fatto la Cresima, lavoro in ospedale da oltre trent’anni e nessuno si è mai azzardato a tirarmela dal collo».

Non è una questione di sicurezza, è andata avanti la Chaplin, che appoggiata dal Christian Legal Centre e da un gruppo di vescovi della Chiesa d’Inghilterra, ha ora deciso di portare il suo caso di fronte al tribunale del lavoro di Exeter. «Il problema è che i cristiani sono sempre più discriminati. Non capisco perché io non posso indossare la mia modesta catenina quando nello stesso ospedale diverse infermiere e medici musulmane possono indossare il velo». Che il fattore sicurezza fosse una scusa, la Chaplin lo capì quando alla sua proposta di indossare la croce come spilla e non come catenina, i suoi superiori le rifiutarono ancora una volta il permesso. «A quel punto capii di essere stata messa di fronte a una scelta: il lavoro o la fede. Non esitai».

Non è il primo caso in cui dipendenti cristiani vengono discriminati sul posto di lavoro in Gran Bretagna. Poco più di un anno fa un’impiegata della British Airways, minacciata di licenziamento perché si era rifiutata di separarsi dalla sua catenina con croce, riuscì a vincere una lunga battaglia legale ed è di qualche mese fa la notizia che un’altra infermiera è stata redarguita sul posto di lavoro perché aveva chiesto ai pazienti se poteva pregare per loro. «Stiamo superando ogni limite – scriveva ieri il quotidiano The Daily Mail – . Per paura di offendere le persone di altre fedi stiamo rinnegando la nostra». La Chaplin non ha alcun dubbio di essere stata vittima di discriminazione. «Il crocifisso è un’espressione importantissima della mia fede e della mia devozione a Gesù Cristo. Se lo nascondessi metterei seriamente in dubbio le ragioni per cui lo indosso».

L’infermiera, che è nonna di due bambine, sostiene che dopo essersi rifiutata di sbarazzarsi della catenina i suoi superiori l’hanno spostata di ruolo e relegata a un lavoro di ufficio, lontana dai contatti con i pazienti. Ha confessato che spera di andare in pensione alla fine di quest’anno ma prima di andarsene desidera che l’ospedale cambi il regolamento e permetta ai cristiani di indossare i simboli della loro fede.

La vicenda ha sollevato preoccupazioni in Gran Bretagna al punto che sette vescovi anglicani, tra cui l’ex arcivescovo di Canterbury George Carey, hanno pubblicato una lettera di supporto sui giornali di domenica scorsa in cui hanno scritto che il caso della Chaplin «è un altro esempio di discriminazione contro la nostra fede» e in cui chiedono al governo «più azioni per proteggere i cristiani».
Elisabetta Del Soldato

www.avvenire.it/Mondo/Londra+no+al+crocifisso+in+corsia_20100331073319530...
Giandujotta.50
00venerdì 2 aprile 2010 16:01
con questa faccenda del crocifisso stanno davvero perdendo il senso della misura...

dom@
00venerdì 2 aprile 2010 16:09
Fosse una buona idea incominciano a usare il "stauretto" (stecca) a collo per non offendere i musulmani? [SM=x1408399] Lo stauretto i musulmani non lo conoscono [SM=g27988]
Giandujotta.50
00venerdì 2 aprile 2010 16:11
Re:
dom@, 02/04/2010 16.09:

Fosse una buona idea incominciano a usare il "stauretto" (stecca) a collo per non offendere i musulmani? [SM=x1408399] Lo stauretto i musulmani non lo conoscono [SM=g27988]




Dom, ma come ti vengono queste battute!?! sei increbile!!

[SM=g7255]
dom@
00venerdì 2 aprile 2010 16:43
Re: Re:
Giandujotta.50, 4/2/2010 4:11 PM:




Dom, ma come ti vengono queste battute!?! sei increbile!!

[SM=g7255]



NON scherzo e' credibile [SM=g28004] quando i cristiani aveva paura di essere peseguitati usavano il "pesce" per comunicare il cristianesimo. Se vedevi una persona on una catenina con un pesciolino al collo [SM=x1408442] [SM=g28002]

Anzi qui' in America si vedono delle auto col pesciolino dietro [SM=x1408442]


barnabino
00venerdì 2 aprile 2010 16:45
Anche i Italia, specialmente i sudamericani di gruppi evangelici hanno quest'abitudine. Comunque concordo che con queste dispute sui simboli religiosi si rischia davvero di cadere nel ridicolo, la questione sembra diventare tutta politica... ci si può "offendere" per un crocifisso in corsia? si può rinunciarvi senza perdere la fede? Il problema è che nessuno vuol cedere "terreno" politico a chi è considerato (ecumenicamente) un avversario.

Shalom
dom@
00giovedì 8 aprile 2010 05:20
Un'altra sconfitta del crocifisso. La corte a dato ragione all'ospedale.

L'infermiera del Devon perde il reclamo “di divieto„ della croce al tribunale

La sig.ra Chaplin ha detto che avrebbe continuato a portare la sua traversa per lavorare
Un'infermiera cristiana si è mossa verso un lavoro di scrittorio dopo il rifiuto rimuovere la sua croce sul lavoro ha perso un reclamo di distinzione contro i suoi datori di lavoro.

Shirley Chaplin, da Exeter, aveva discusso “il divieto„ trasversale gli ha impedito di esprimere la sua credenza religiosa.

Ma un tribunale di occupazione ha regolato che gli ospedali reali NHS di Exeter e del Devon si fidano di, dove ha lavorato, si erano comportati in un modo ragionevole.

La sig.ra Chaplin ha detto che era “un giorno molto difficile„ per i cristiani nel posto di lavoro.


La legge non sembra essere dal lato cristiano

Shirley Chaplin


Cassa della croce - abbia vostra opinione
Jane Viner, direttore provvisorio della fiducia di professione d'infermiera, ha detto che “assolutamente è stata soddisfatta„ con la decisione del tribunale.

Ha detto: “Queste erano allegazioni molto serie di diretto e la distinzione indiretta e noi sono soddisfatti che il tribunale completamente le ha allontanate.„

Ha detto la sig.ra Chaplin, 54, era un'infermiera rispettata ed ha avuta un futuro all'ospedale.

La sig.ra Chaplin, che sta intendendo fare appello a contro la decisione, ha detto: “La legge non sembra essere dal lato cristiano.„

Ha detto che i cristiani nel posto di lavoro avrebbero ritenuto “proprio perseguitati„ dalla decisione.

Compromessi rifiutati

L'uniforme ed il codice di abbigliamento della fiducia di NHS proibisce il personale di prima linea dall'uso del qualunque tipo di collana nel caso i pazienti provino ad afferrarli.

Ha offerto a sig.ra Chaplin il compromesso di uso della sua traversa appuntata all'interno di un risvolto o di una tasca uniforme, ma ha detto che essendo chiedendo di nascondere la sua fede era “irriverente„.

Ha detto che l'ospedale aveva rifiutato c'è ne dei compromessi aveva suggerito, come uso della catena più breve.

La sig.ra Chaplin, che è preveduta rinviare a lavoro il mercoledì, ha detto che avrebbe continuato a portare la sua croce in servizio.

news.bbc.co.uk/2/hi/uk_news/england/devon/8605700.stm
Barnaba1977
00giovedì 8 aprile 2010 09:25
Tra un po' proibiranno di fare preghiere per il pasto per non offendere gli atei... che tristezza...
dom@
00giovedì 8 aprile 2010 15:22
Re:
Barnaba1977, 4/8/2010 9:25 AM:

Tra un po' proibiranno di fare preghiere per il pasto per non offendere gli atei... che tristezza...



No. gli atei sono mansueti [SM=g7341]


Morby968
00giovedì 8 aprile 2010 15:27
Re: Re:
dom@, 08/04/2010 15.22:



No. gli atei sono mansueti [SM=g7341]






Io non ci giurerei. In Italia il putiferio è scoppiato a causa di un ragazzo ateo...
dom@
00giovedì 8 aprile 2010 17:48
Re: Re: Re:
Morby968, 4/8/2010 3:27 PM:




Io non ci giurerei. In Italia il putiferio è scoppiato a causa di un ragazzo ateo...



Si puo' nascondere la eticita' come quella infemiera che la corte gli a detto che si deva nascondere il crocifisso [SM=x1408399]

Contributo all'infermiera nella fila della croce

Shirley Chaplin ha portato la sua traversa dalla sua conferma in 1971
La campagna dell'infermiera del Devon da concedersi continuare a portare una croce sul lavoro è stata presa dal suo mp locale e da un capo della chiesa.

Shirley Chaplin, 54, di Exeter, ha detto che è stata rimossa dalle funzioni di prima linea affinchè rifiutare togliesse la sua traversa.

Richard Giovane-Ross, mp del DEM di movimento di liberazione per Teignbridge, ha detto che è sembrato essere un caso “di polarizzazione religiosa„.

Ma la fiducia reale di Exeter e del Devon NHS lo ha negato sta impedendole di esprimere la sua credenza.

Dimostrazione di fede

Il sig. Giovane-Ross ha detto: “Questo sembra essere un caso di polarizzazione religiosa e della precisione politica che sono spostate come su sanità e sicurezza quando è niente della specie.„

Ha aggiunto che la gente non dovrebbe dovere celare la loro fede come componente del loro lavoro nel NHS.

Il vicario alla sig.ra Chaplin della Chiesa Anglicana assiste, Christchurch a Exeter, ha detto che aveva testimoniato era “eccellente„ e non era una donna “impertinente„.

Il John reverendo Eustace aggiunto: “Shirley, ai tempi della sua conferma in 1971, messo che la traversa sopra come dimostrazione della sua fede ed a lei esso è essenziale per portare quella traversa.„

La fiducia reale di Exeter e del Devon NHS ha detto che la relativi uniforme e codice di abbigliamento proibisce il personale di prima linea che porta qualunque tipo di collana a causa delle preoccupazioni di sanità e sicurezza.



Il mp Richard Giovane-Ross del Devon ha detto che è sembrato essere un caso di polarizzazione religiosa
La fiducia ha detto che sarebbe stato soltanto accettabile portare una croce appuntata all'interno di un risvolto o di una tasca uniforme.

Ha detto che aveva provato a trovare un compromesso, ma portare una croce non era “un requisito di fede cristiana„.

Ha ammesso che ci erano intervalli possibili sulla politica uniforme fra lo staff ospedaliero 6.000 ma i capi gerarchici si sono pensati che li richiamassero.



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