n.4
Zphera 2
Barista 1
Il sole stava scomparendo dietro un intricato bosco di baobab quando Elvio Fantini,sommariamente rifocillato, riprese la marcia verso occidente. A differenza di altri + timorosi esploratori del Continente nero, egli nn disdegnava proseguire il cammino di notte.
Ma qs volta non fu fortunato; venne catturato, legato, imbavagliato e trascinato al villaggio dei Baluba.
Nella piazza del villaggio, illuminata dalla luna e da un grosso falò, si ergevano due altari di pietra. Qui l'ardimentoso esploratore fu staccato dal palo a cui era stato ben legato x trasportarlo meglio e gli fu tolto il bavaglio.
Sospinto davanti a una specie di rudimentale trono che si elevava fra i due altari e su cui sedeva il capotribù. Qs. emise alcuni suoni indistinti che un guerriero al suo fianco tradusse: "Sua Reverenza benignamente si informa se lo straniero preferisca essere immolato sull'altare della menzogna, quello a sinistra, o sull'altare della verità. Se preferisce l'altare della menzogna, lo straniero risponderà cortesemente con una bugia; se invece gradisce l'altare della verità dovrà rispondere con una frase veritiera".
Nel silenzio, rotto solamente dal sibilo dei coltelli che venivano affilati sulla pietra, si udì indistintamente una frase che salvò la vita di Elvio Fantini. Quale?