EMILIANO

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orsoold
00venerdì 23 luglio 2010 14:19
Premessa
L'incontro, i cui affrettati preliminari sono presenti in questa stessa cartella sotto il trhead "Tra le valli della Valle d'Aosta"
ha generato, finalmente, l'incontro con Emiliano.
Ho preferito aprire un nuovo thread in quanto non più corrispondente al tema della Valle d'Aosta. Siamo nel Canavese.

Emiliano giovedì mattina punterà al suo tradizionale Colle del Nivolet di ogni anno.
Mi mette in crisi per via della “levataccia” mattutina (con le galline che ancora dormono).
Ma la nostra conoscenza è da troppo tempo che viene procrastinata e allora diventa imperativo alzarsi all'alba.
Dovrei fare un Nivolet “zoppo” partendo da Ceresole Reale invece che da Locana in modo d'arrivare al Colle + o – insieme.
Ma il Nivolet merita rispetto e l'ho già ridimensionato un mese fa con Wilma, alias Gise-go

Si decide quindi che mentre lui si fa il Nivolet da Locana, io vado in perlustrazione su una nuova salita (L'Alpe Cialma), sempre da Locana ma partendo da Ivrea.
Poi lui al ritorno a Locana verrà a riprendermi sulla suddetta Alpe (A Emiliano il Nivolet non basta mai e di solito lo abbina al durissimo Lago del Teleccio)

Quasi incredibile, ma all'appuntamento sull'Alpe ci arriviamo praticamente in contemporanea.
Merito di Emiliano che dopo una telefonata volante nella quale abbiamo puntualizzato le nostre reciproche posizioni, ha saputo calibrare l'andatura e la sosta nella galleria Di Ceresole per pioggia.
Bellissmo! Finalmente una nuova conoscenza in vetta ad una meta.

Bel fisico da grimpeur, ma credo se la cavi anche da passista. Non un filo di superfluo grasso.
Quattro chiacchiere mente ci si cambiava (qualche spruzzatina di pioggia ci aveva tenuto compagnia lungo i nostri percorsi), una bella foto insieme con l'autoscatto (bella per il ricordo, non per il sinistro soggetto - intendo il soggetto a sinistra)
Dal momento che sto aspettando la nuova bici mi sono lustrato un po gli occhi osservando quella del nostro amico. Una Bianchi bellissima e al massimo in ogni suo componente, compreso il Garmin 705 che, se fossi di mano lesta, glielo avrei...rubato [SM=g8119] .

Rientro a Locana con la strada che nel frattempo si era asciugata.
Discesista esperto, padrone del mezzo e sicuro l'Emiliano (trovatemi un biker che non lo sia – l'ho lasciato andare).
A Locana, dove sprazzi di sole ci hanno fatto ritornare all'estate, brindisi, sia pure anomalo.
Caffè per lui e bibita per me al chiosco dove ci hanno servito con bicchieri di plastica.
Ma va bene così: Tono spartano come si addice a noi girovaghi del pedale.

Emiliano:
Disarmate la sua semplicità. Per niente “gasato” come tanti giovincelli che ogni tanto incontro e che si vantano di un palmares che al cospetto di Emiliano e di tanti altri del Forum, andrebbero negli stracci.
Un ragazzo modesto, dal viso pulito e che ispira fiducia al primo approccio.
Piacevole e distensiva la chiacchierata a Locana con mai un accenno di autocelebrazione delle sue fantastiche imprese note a tutti.
Prima della partenza, lui per Milano in auto, ed io per Ivrea in bici gli ho accennato che poco lontano c'era una salita che portava ad Alpette che io, ogni tanto utilizzavo per crearmi un percorso ad anello.

Faccio notare che con il Nivolet e l'Alpe Cialma, il “nostro” aveva già superato i fatidici 3000 metri di dislivello.

Alla sera mi arriva mail con la foto di noi due (l'aveva scattata con la sua “Canoncina”) che più sotto vi espongo.
Ma, leggere quanto mi ha scritto mi ha fatto fare un balzo dalla sedia.
Ve lo trasmetto integralmente.

Alla fine non ho resistito alla tentazione...
Tornando a casa, all'altezza di Sparone, ho proprio visto il cartello "Alpette 5 km": ho fermato l'auto al primo parcheggio utile disponibile ed ho provato anche questa dura salita del Canavese!
In circa un'ora, tra andata e ritorno, sono quindi riuscito a raggiungere l'Alpe Trione (1190m slm, mica avrai creduto che mi sarei fermato "semplicemente" ad Alpette!...). Così sono arrivato a 116km e 3700m di dislivello (altrimenti non ero sicuro di superare il "minimo sindacale" di 3000m ad uscita...).
Tutto sommato un'altra simpatica deviazione (anche se non molto panoramica).

Grazie ancora per la compagnia e... alla prossima!

Emiliano


Questo è...Emiliano!!!
Faccio pure notare che sia l'Alpe Cialma che Alpette da Sparone non sono salitelle. Si oscilla sempre tra il 10-12% e Sparone-Alpette ha strappi al 13/14%.


I più belli dell'Alpe Cialma (in quel momento c'eravamo solo noi) [SM=g8119]




La panchina da pensionato che all'Alpe Cialma mi hanno riservato da tempo. Marcirà sicuramente!
Vedo23
00venerdì 23 luglio 2010 14:27
Due grandissimi del forum immortalati assieme in vetta: cosa si vuole di più?? [SM=g8080]
Complimenti ad entrambi!! Ma soprattutto all'Orso: ultimamente è bello carico!!! [SM=g8119]

Giorgio
CiclistaperCaso@
00venerdì 23 luglio 2010 15:04

Straordinario post di OrsoOld, questa volta in compagnia di Emiliano.
Oramai ti manchiamo solo noi bresciani/bergamaschi ... poi ci hai provato davvero tutti.

La foto di coppia è molto carina e pone in evidenza la diversa conformazione fisica dei 2 ciclisti.

Ciao
aresius_
00venerdì 23 luglio 2010 21:59
Re:
CiclistaperCaso@, 23/07/2010 15.04:



La foto di coppia è molto carina e pone in evidenza la diversa conformazione fisica dei 2 ciclisti.




Detta in parole povere: uno è il doppio dell'altro!!... [SM=g8119]

Bello leggere di questi incontri tra salitomani DOC! [SM=g8100]


grigua
00venerdì 23 luglio 2010 22:12

Potrebbe essere la foto copertina del nostro forum!!


Chi dei due ha chiesto l'autografo all'altro? Impossibile da dire, siete due grandissimi!

[SM=g8080] [SM=g8080] [SM=g8080]

Ciao!

-Emiliano-
00venerdì 23 luglio 2010 23:26
Grazie!

Grazie a tutti per i complimenti (che ovviamente divido al 50% con orsoold).
Grazie ad orsoold per il mio splendido "ritratto": tranne che per avermi definito un "buon passista" (MAI provato a pedalare seriamente in pianura: troppa fatica per guadagnare poco e vedere ancora meno...) ha centrato in pieno il soggetto.

Su di lui che si può dire?
Oramai lo conosciamo tutti: una grande persona... in tutti i sensi!
Di una loquacità ed una simpatia disarmanti e contagiose (mi ha "tirato fuori" un numero di parole che mediamente dico in due settimane...) è un uomo che ha avuto tanto dalla bici (e dalla vita, aggiungo...) ma che ancora tanto le chiede...
Ed è sempre bello vedere una persona che, nonostanti recenti sfortunati trascorsi, guarda in positivo alla vita e al nostro Sport cercando sempre qualche salita nuova (come quella di oggi) o qualche nuovo "giocattolo" con cui divertirsi (la sua nuova BdC).

E non sono frasi retoriche o di circostanza: credo le nostre donne che hanno avuto il piacere di conoscerlo confermeranno.

Grazie ancora per la giornata e... alla prossima!

Emiliano
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