Cuffaro, dimissioni "irrevocabili"

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ciottolina:-)
00sabato 26 gennaio 2008 16:21
PALERMO (Reuters) - Il presidente della Regione Sicilia Salvatore Cuffaro, condannato la settimana scorsa a cinque anni di reclusione per favoreggiamento, ha annunciato oggi le dimissioni dal suo incarico.

E ora, entro tre mesi, la Sicilia deve tornare alle urne per eleggere il nuovo presidente e l'assemblea regionale.

"Annuncio le mie irrevocabili dimissioni", ha detto Cuffaro davanti all'assemblea regionale straordinaria, convocata per "comunicazioni urgenti".

Subito dopo la condanna, nel processo sulla presunta infiltrazione di alcune "talpe" nella Direzione distrettuale antimafia (Dda) della città, Cuffaro aveva detto di essere intenzionato a mantenere la sua carica fino al 2011, poiché non era stata riconosciuta l'aggravante per mafia.

"Già dopo la sentenza sentivo questa esigenza", ha detto Cuffaro parlando in aula.

"Ho tuttavia voluto attendere anche per approvare la legge finanziaria e la manovra di bilancio. Non potevo comunque lasciare il mio incarico senza prima conoscere la volontà dell'assemblea regionale", che giovedì scorso ha bocciato con 52 voti la richiesta di dimissioni avanzata dall'opposizione di centrosinistra.

" Le mie dimissioni non sono frutto di nessun automatismo, sono innanzi tutto frutto di una scelta personale motivata anche da ragioni umane e personali", ha detto l'ormai ex presidente. Che però ha anche motivato politicamente la scelta: "In questi anni alla guida del governo regionale ho sempre cercato di tessere le ragioni dell'unità e del bene comune in una terra straordinaria e difficile come la nostra. Sarebbe risultato perciò insopportabile alla mia coscienza l'idea di potere costituire con la scelta di rimanere in carica un fattore di divisione e contrapposizione sociale".

"Tutto ciò avrebbe alimentato ulteriori polemiche, poco utili peraltro a riaffermare il vero significativo di atti e di eventi che, dal giorno della sentenza, ho visto quotidianamente distorti".

ELEZIONI IN TRE MESI

E ora, voltata la pagina di Cuffaro, il centrodestra e il centrosinistra si preparano alle elezioni regionali, che potrebbero sommarsi a quelle nazionali, se non andasse in porto il tentativo del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano di verificare le condizioni per un governo istituzionali".

Secondo lo Statuto regionale siciliano, infatti, ha annunciato in aula il presidente dell'assemblea regionale Gianfranco Micciché, si deve procedere all'elezione del nuovo presidente e della nuova assemblea.

Cuffaro è stato condannato per i reati di favoreggiamento semplice e per violazione del segreto istruttorio.

Lo scorso 15 ottobre, la procura palermitana aveva chiesto otto anno di reclusione per Cuffaro, che ha sempre respinto ogni addebito.

Oltre a Cuffaro sono stati condannati anche altri 13 imputati nel processo.

L'esponente dell'Udc ha detto però che continuerà a battersi contro la sentenza. " Francamente preferisco la via d'umiltà. Fino a quando non ci sarà una sentenza definitiva, ci sarà una verità processuale e una verità sostanziale. Con la mia decisione delle dimissioni rispetterò la prima... ma con determinazione mi batterò in tutte le sedi per l'affermazione della verità sostanziale, a difesa della mia vita pubblica e privata".
indifference
00sabato 26 gennaio 2008 19:48
***
che dire, uno in meno! meglio così..
Prof V
00domenica 27 gennaio 2008 13:15
Re: ***
indifference, 26/01/2008 19.48:

che dire, uno in meno! meglio così..



Il tuo pensiero andrebbe bene se questo - parafrasando Lucarelli - "fosse un libro giallo..."
indifference
00domenica 27 gennaio 2008 23:02
***
Prof V, 27/01/2008 13.15:



Il tuo pensiero andrebbe bene se questo - parafrasando Lucarelli - "fosse un libro giallo..."




chiedo scusa per la mia superficialità. non volevo certo dire che dobbiamo limitarci a prenderne atto!
Dobbiamo invece capire come mai, le dimissioni avvengono solo dopo il caso mediatico del vassoio pieno di cannoli.
Si dovrebbe pure capire perchè Casini invece di prendere le distanze di un condannato (seppur in primo appello) dice "c'è di peggio"...
RikReed
00lunedì 28 gennaio 2008 13:05
Era ora.
Spero ancora nelle dimissioni di Bassolino, anche se certi uomini non hanno il senso della decenza.
authcelestial
00lunedì 4 febbraio 2008 19:18
e certo che si dimette, vedrete che salirà al senato.
porco.
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