=RuiBarros=
00giovedì 7 aprile 2011 14:23
Ecco una top ten dei grandi acquisti della stagione 2010/11
Pablo Armero - Udinese - E' arrivato in Italia grazie al fiuto dell'Udinese, ma anche un po' del Parma: i ducali avevano chiuso per l'acquisto del colombiano, poi saltato per la regola degli extracomunitari tesserabili, passati da due a uno in un sol pomeriggio, sull'onda emotiva della mancata qualificazione dell'Italia agli ottavi nel Mondiale. Errore di Leonardi e compagnia, d'accordo, ma anche dell'intera Lega. Armero è stata l'alternativa reale all'argentino Monzon, e non si può dire che l'Udinese abbia sbagliato: accordo intorno ai 3 milioni di euro, ora vale cinque volte tanto.
Josip Ilicic - Palermo - Non si sa chi può essere più scontento, se l'Interblock, società di Lubiana, o il Maribor: i primi, retrocessi in seconda divisione la stagione scorsa, hanno venduto Ilicic al Maribor per 80 mila euro, una cifra irrisoria per un talento simile. I secondi lo hanno ceduto al Palermo dopo pochi mesi, per 2,2 milioni di euro. La sua valutazione ora è intorno ai quindici milioni, bravo e fortunato il presidente Zamparini, in collaborazione con Ruznic e Sabatini, per chiudere l'affare: la fortuna sta nel fatto che i rosanero abbiano giocato proprio contro il Maribor, visionando anche Bacinovic, l'altro sloveno. Ci hanno pensato poi Andelkovic e Kurtic a lasciare l'amaro in bocca ai tifosi palermitani…
Edinson Cavani - Napoli - Per un buon giocatore che arriva, ecco un campione che se ne va. Zamparini ha tentato in ogni modo di accostarlo all'Inter, poi a società inglesi, infine lo ha ceduto al Napoli in prestito oneroso con diritto di riscatto. Cinque milioni la cifra, più dodici per averlo completamente a disposizione. Le venticinque reti in questa stagione sono sicuramente un biglietto da visita incredibile, la miglior dimostrazione che Cavani vale molto di più dei diciassette milioni incassati dal Palermo. Eppure Zamparini lo aveva detto, voleva venderlo almeno a venticinque...
Kevin Prince Boateng - Milan - In quel porto di mare che è Genova, anzi, per meglio dire, il Genoa, è passato anche un giocatore importante, che avrebbe fatto comodissimo alla stagione del Grifone, in chiaro scuro nonostante i grandi colpi messi a segno nell'estate scorsa. Boateng è probabilmente il miglior acquisto, ovviamente qualità prezzo, del Milan di questa stagione: senza di lui i rossoneri stentano e difficilmente sfondano, mentre l'agonismo e la carica del ghanese fanno la differenza per il suo essere trequartista atipico. Prima di prendere un altro giocoliere offensivo, sarebbe bene che il Milan prenda un calciatore con le stesse caratteristiche del Principe.
Gaston Ramirez - Bologna - Tutti lo aspettavano, lui non ha deluso le attese. Ramirez è arrivato in uno dei momenti più difficili per l'intera società, con la gestione Porcedda vicinissima al fallimento in più occasioni. L'arrivo della nuova proprietà ha lenito le ferite, e anche il rendimento di Ramirez è andato in crescendo, con gol, assist e giocate da talento in rampa di lancio. Sono tante le società che gli hanno messo gli occhi addosso, e lui è destinato ad altri palcoscenici: ma, per la prossima stagione, è possibile rimanga in Emilia a concludere il ciclo di maturazione.
Mehdi Benatia - Udinese - Altro grandissimo botto di mercato bianconero. Il suo acquisto sarebbe datato gennaio 2010, ma la dirigenza friulana lo lascia al Clermont, in prestito, fino alla fine della stagione. Cresciuto nel vivaio dell'Olympique Marsiglia, a ventiquattro anni ha compiuto la completa maturazione, diventando uno dei punti fermi della retroguardia di Guidolin, mostrando anche un discreto fiuto per il gol. Ha gli occhi puntati dell'Arsenal, anche se lui in una recente intervista ha fatto sapere di voler rimanere al Friuli.
Kevin Constant - Chievo - Immaginatevi di passare dall'europeo di categoria, siglando un gol nella finale e alzando la coppa, alla seconda divisione del campionato della vostra nazione, senza apparente motivo. L'involuzione di Kevin Costant parte proprio da quella finale, dove vanno a segno anche Gerard Piqué e Samir Nasri. Un giochetto al massacro, quello dello "scova l'intruso" nel tabellino della finale. Sartori lo porta in Italia e Costant si rivela uno dei centrocampisti più completi del campionato, tanta tecnica e molta corsa, un giocatore alla Boateng, appunto. Il riscatto è fissato a poco meno di un milione di euro, c'è da scommetterci che gli scaligeri non se lo lasceranno sfuggire.
Hernanes - Lazio - Non attraversa uno dei momenti più felici da quando è a Roma, ma il Profeta è certamente l'innesto che ha permesso alla società capitolina di passare dall'anonimato della scorsa stagione alla classifica da protagonista - quasi assoluta - dell'annata attuale. Ha ancora molti margini di miglioramento e un andamento altalenante, ma Hernanes è stato davvero uno dei trascinatori della splendida Lazio di inizio stagione. Retroscena curioso: come per Armero, anche Hernanes è stato colpito dalla legge extracomunitari. Era già praticamente dell'Inter, ma c'era già Coutinho...
Yuto Nagatomo - Cesena/Inter - Il mondiale è pur sempre una gran vetrina. Lo sa bene il calciatore giapponese, che da mezzofondista dell'FC Tokyo è diventato il primo nipponico nella storia dell'Inter, la società campione del mondo. Grande corsa - arriva anche a 15km in una partita - ha buoni mezzi tecnici. E' forse ancora un po' grezzo, ma il suo acquisto da parte del Cesena è stato assolutamente ripagato: l'Inter si è impegnata a pagare 6 milioni di euro per il suo acquisto a giugno, più il prestito di Davide Santon. Contando che il Cesena lo riscatterà a 1,7 milioni di euro, una grande plusvalenza.
Radja Nainggolan - Cagliari - Forse è il colpo più sensazionale di tutti. La scorsa stagione non giocava, languiva in panchina con gli isolani già salvi a gennaio, che però avevano infilato una serie di sconfitte consecutive da far paura. Cellino decide per il riscatto, Conti si fa male alla seconda giornata per intervento killer di Burdisso, e lui trova il posto in mezzo al campo. Ovviamente non esce più dalla formazione titolare, pure quando rientra Conti, spedendo in panchina Lazzari. Il riscatto a gennaio è assolutamente meritato, per 1,3 milioni di euro: complimenti al Cagliari, che ora può pensare a come meglio piazzarlo, con tutt'Europa che lo insegue.