Quest'album è interamente dedicato ad una delle principali battaglie del libro 'Il signore degli Anelli' a cui il gruppo si ispira per i propri testi
Ed ecco qua la recensione sullo stesso album (l'immagine in alto è la copertina del cd)
Un concept sul Silmarillion di Tolkien… Se c’era qualcuno in grado di poter osare tanto e di riuscire in tale impresa in maniera impeccabile questi sono i Blind Guardian. Attraverso parti narrate e intermezzi che rendono l’opera unica e completa i bardi rivivono tutte “tappe” principali di quella che per gli amanti di Tolkien è una bibbia, in maniera squisita e inarrivabile. Il sentimento e la magia che pervade la musica dei bardi è unica e questo album ne è dimostrazione. L’intro War Of Wrath porta a Into The Storm, pezzo veloce e potente che narra dell’avidità di Morgoth e di Ungoliahnt che vuole i Silmaril come ricompensa per aver distrutto gli alberi. Le parole del testo sono molto fedeli al dialogo del libro. Melodie che si intrecciano, rabbia, malinconia, tristezza, epicità… chitarre su chitarre… splendidi cori… Nightfall è un pezzo assolutamente perfetto e immortale che solo le menti di Andrè Olbrich e Hansi Kursch potevano concepire. La canzone è densa di eventi quanto di maestosità e genialità: Yavanna piange la scomparsa degli alberi; Morgoth uccide Finwe; Feanor rifiuta di cedere i Silmaril, giura vendetta verso l'oscuro signore e rinnega la stirpe dei Valar muovendosi verso la Terra di Mezzo: la passione in musica. The Curse Of Feanor, che, come da titolo racconta la maledizione che colpì quello che fu il più straordinario tra gli elfi e la sua stirpe. Il tradimento dei Teleri e il furto delle navi cigno per giungere alla terra di mezzo al fine di vendicare Finwe. Ritmo veloce e calzante che a tratti lascia spazio a parti più lente da cui traspare tutta la rabbia di Feanor. Blood Tears è un pezzo più calmo, tra arpeggi e parti distorte, prende forma la prigionia di Maedhros salvato da Fingon con l’aiuto del signore delle aquile. Mirror Mirror, classico tra i classici della band, si sviluppa attraverso i magnifici lead di chitarra, i cori tipici dei Guardian, la batteria come sempre devstante di Thomen e un chorus che è storia. Una composizione geniale e splendida per celebrare la città nascosta di Gondolin.
Noldor (Dead Winter Reigns) è un pezzo malinconico e tra i più lenti del concept. Qui il pensiero di Manwe e Feanor ci guida attraverso la maledizione dei Noldor. Time Stands Still (At The Iron Hill) è un concentrato di epicità allo stato puro. Basta chiudere gli occhi per vedere Fingolfin cavalcare solitario verso Angbands e sfidare Morgoth l’oscuro signore sotto gli occhi del suo popolo. Tutti Noldor piangeranno la scomparsa e loderanno il gesto eroico del proprio re (praise our king!). Thorn arriva cadenzata ma non troppo veloce, con un coro epico dal quale prende forma l’animo di Maeglin, colui che tradì Gondolin svelandone la posizione a Morgoth. The Eldar è una ballata atipica per i costumi dei Blind Guardian. La voce di Hansi, splendida ed evocativa (è Finrod che riflette dopo essere stato imprigionato per aver liberato Berem), è accompagnata infatti soltanto da un pianoforte. When Sorrow Sang è un pezzo che nonostante la sua natura veloce e potente tratta d’amore, è infatti Berem che rifiuta di raggiungere le aule di Mandos senza la sua amata Luthien. Nirnaeth Arnoediad, Morgoth sconfigge elfi ed uomini, il trionfo dell’oscurità. A Dark Passage è un pezzo molto sinfonico, con sfacettature quasi classiche, con cori epici da pelle d’oca e molto cadenzato.
NIGHTFALL
No sign of life did flicker
In floods of tears she cried
"All hope's lost it can't be undone
They're wasted and gone"
"Save me your speeches
I know (They blinded us all)
What you want
You will take it away from me
Take it and I know for sure
The light she once brought in
Is gone forevermore"
Like sorrowful seaguls they sang
"(We're) lost in the deep shades
The misty cloud brought
(A wailing when beauty was gone
Come take a look at the sky)
Monstrous it covered the shore
Fearful into the unknown"
Quietly it crept in new horror
Insanity reigned
And spilled the first blood
When the old king was slain
chorus:
Nightfall
Quietly crept in and changed us all
Nightfall
Quietly crept in and changed us all
Nightfall
Immortal land lies down in agony
"How long shall we
Mourn in the dark
the bliss and the beauty
Will not return
Say farewell to sadness and grief
Though long and hard the road may be"
But even in silence I heard the words
"An oath we shall swear
By the name of the one
Until the world's end
It can't be broken"
Just wondering how
I can still hear these voices inside
The doom of the Noldor drew near
The words of a banished king
"I swear revenge"
Filled with anger aflamed our hearts
Full of hate full of pride
We screamed for revenge
chorus
"Vala he is that's what you said
Then your oath's been sworn in vain
(But) freely you came and
You freely shall depart
(So) never trust the northern winds
Never turn your back on friends"
"Oh I'm heir of the high lord!"
"You better don't trust him"
The enemy of mine
Isn't he of your kind and
Finally you may follow me
Farewell
He said
chorus
Back to where it all began
[Modificato da vAmPiRoZ 16/02/2004 1.44]
[Modificato da vAmPiRoZ 16/02/2004 1.48]