Salve a tutti, vorrei esprimere la mia opinione su questa aria di disfattismo generale, premetto che secondo me le tracce e l'album andrebbero ascoltate in versione definitiva e "pulita" prima di poter giudicarne il risultato; sul fatto che "I DD non hanno più niente da dire"?.." è una di quelle grossolane stronzate che leggo quasi quotidianamente, il loro sound l'ho trovato sempre innovativo, talvolta talmente all'avanguardia che hanno rischiato sulla propria pelle e pagato anche a caro prezzo talvolta anche tanto, ma su questo denoto la loro onestà e Vi spiego anche perchè: negli anni a cavallo tra l'83 e l'85 qualunque gruppo al posto dei dd avrebbe cavalcato e sfruttato l'onda (e che onda) del successo "clonando" praticamente i loro albums prodotti fino a quel momento, sarebbe stato facile e redditizio non trovate? Invece i ns. fab 4 (scusate l'espressione ma Andy non l'ho mai visto sposare la causa fin dagli esordi e di episodi ce ne son tanti e questo non c'entra nulla sulla bravura/tecnica o meno) hanno sperimentato il funky, l'acid rock, un pò di grunge, sperimentazioni futuristiche e sonore con anticipo di qualche anno rispetto alla massa, melody rock, un pò di punk (ma esclusivamente dal vivo) ed ora che ti prendono il miglior produttore sulla piazza (checchè piaccia o meno Mr. Timbaland è il guru del mixer di questi anni, come lo era Nile Rodgers negli anni '80) tutti giù a giudicarne la scelta. Allora siamo obiettivi, se la bocca è uno strumento per parlare ma senza controllare che il cervello sia inserito allora è un discorso ma se dobbiamo fare una critica costruttiva allora amici miei la cosa cambia radicalmente, semplicemente perchè bisogna attendere; dopo sarò tra i primi a criticare se la scelta è stata sbagliata o meno, se la strada percorsa non porta da nessuna parte; è un pò come il calcio mercato, bisogna giudicare l'operato del direttore sportivo e della società alla fine dello stesso. Concordo in pieno con Franco e Fabio1976 quando asseriscono che la vena creativa non c'entra niente... tra studio e tour i ragazzi hanno scritto altri 2-3 album di materiale di livello negli ultimi 3 anni..senza contare le Astrosessions.
Si é detto migliaia di volte..i DD non hanno MAI fatto un disco uguale all'altro..puntano sempre al top..guardano sempre avanti..dal vivo si sbattono come e più che a vent'anni..quindi oggi più che mai sono assolutamente VIVI.. Ed infine diciamola tutta su questo sovraosannare "Medazzaland", lo stesso ha dei buoni spunti ma tranne qcs. tipo Electric Barbarella - Out of my mind - Michael... - Midnight Sun, tutto il resto mi sembrano demosperimentazioni e scusate se poco manca la ritmica, la verve che contraddistingue i DD stessi. Pertanto scordatevi che i DD si rassegnino sul passato o che si concentrano sui propri soli storici fans (come voleva AT diciamola tutta) condannandosi sui greatest hits, piuttosto auguriamoci che "capolavori" come "Salt in the rainbow" e "Lonely business" tanto per citarne qcn, non rimangano tra i cassetti e i meandri di qualche studio di registrazione. Un consiglio: i DD sono una passione e come tutte le passioni va vissuta e presa per tale, osannata e criticata, si certo anche criticata ma quando si ha in mano il prodotto da "giudicare" non faccendo un processo all'intenzione.
Un grazie a chi leggerà queste mie considerazioni, un saluto a Franco, Fabio1976, i fratelli Vittoria, Nicholas ed il mio fraterno amico Andrea Nicolella che da Milano soffre non solo per i Durans ma anche per il Napoli calcio eh eh eh. Nel finale aggiungo un piccolo appunto: sapete qual'è la mia rabbia più grossa? E che questi "Fans" alla prima occasione, miracolosamente, rimangiano o quasi ciò che hanno detto o insinuato mesi prima..... ogni riferimento è puramente casuale e chi non si sente neanche lontanamente colpito da queste mie affermazioni è escluso a priori.
Un abbraccio a chi mi conosce ed un saluto velocissimo a GiancaLeGone, alla prossima