Allarme nel nord est

Teste rasate e antisemiti allarme nel Nord Est

ROMA - È il Nord Est, secondo i servizi segreti italiani (l'Aisi), "la zona a più alta densità di militanti naziskin del Paese". Secondo il rapporto dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna, proprio nel bacino fra Verona (la città dove è stato aggredito Nicola Tommasoni), Vicenza, Padova e Treviso, il "fronte skinheads-Vfs, costituito a Vicenza negli anni Ottanta e ispirato al modello britannico, conta su alcune centinaia di giovani attivisti". Il loro è il look del "guerriero metropolitano". Fanno pugilato, thai box e sollevamento pesi, e si riconoscono nei valori fondanti dello skin style individuati nell'appartenenza di classe e nel sentimento nazionalista". La dimensione ideologica, come il richiamarsi ai legionari romani, c'entra poco, ma è utile "per saldare gli atteggiamenti improntati alla forza fisica ad un ruolo socio politico".

"Quando perquisiamo le loro case - racconta un alto funzionario della Digos - nelle stanze, sulla testata del letto, troviamo bandiere con la svastica o la croce celtica. Ma il loro livello culturale, molto basso, ci porta a parlare di bullismo con la testa rasata". Il credo naziskin è infatti - secondo gli esperti dell'intelligence - una sorta di sottocultura violenta, teppistica, xenofoba, razzista e antisemita, che si manifesta in scala crescente, dalla strada al quartiere, fino alla curva dello stadio. E trova proseliti soprattutto fra le "fasce di giovani culturalmente meno preparate che eleggono a loro passatempo preferito del sabato sera il boot party", come vengono sarcasticamente chiamate le aggressioni fini a se stesse. Il violento pestaggio di Verona non ne è che l'ultimo, tragico, esempio. Le teste rasate sono giovani dalla doppia militanza: nell'antagonismo il sabato per "fare casino in piazza", e fra le tifoserie la domenica dove il campo di battaglia diventa la curva. I richiami politici - osservano i servizi segreti - sono poco più che simbolici.

Nel mucchio degli ottantamila ultrà d'Italia, il grumo eversivo, secondo il ministero dell'Interno, è di circa ventimila tifosi, e proprio negli ultimi anni la gran parte sono diventati di destra (63 gruppi, circa 15 mila sostenitori), mentre la componente di sinistra, molto forte negli anni Settanta, è oggi ormai una minoranza, 35 associazioni per circa 5 mila persone. Sono state proprio le curve degli stadi - osserva l'intelligence - i luoghi nei quali la "tifoseria oltranzista ha assorbito l'esperienza di lotta della "cellula politica" con l'acquisizione di schemi organizzativi, slogan ossessivi, strategie di militarizzazione". È così che negli stadi sono comparsi, ad esempio, striscioni antisemiti o xenofobi (ora vietati dopo le norme sulla sicurezza negli stadi del ministro Amato). Al di là dei divieti di esporre bandiere o slogan dal contenuto ideologico, gli ultrà-naziskin si sono organizzati in "strutture stabili e complesse", con tanto di gadget, tesseramento. E sono capaci, pur appartenendo a squadre diverse divise da rivalità secolari (come Roma e Lazio), di allearsi per assaltare le caserma della polizia e la sede del Coni, come avvenuto nella Capitale nel novembre scorso qualche ora dopo la morte del tifoso laziale, Gabriele Sandri.

Ma l'allarme naziskin non riguarda solo le aggressioni boot party, le violenze negli stadi e le guerre fra tifoserie durante le trasferte. L'allarme del Viminale riguarda anche il risveglio dell'antisemitismo in Italia, con profanazione di tombe ebraiche e la comparsa sui muri di tutta Italia di scritte inneggianti il Duce, Hitler e i forni crematori. Su questo fronte dell'intolleranza razziale, si assiste ad un fenomeno del tutto nuovo: gli slogan antisemiti sono di moda non solo fra i naziskin e gli ultrà, ma anche fra i movimenti antagonisti dell'estrema sinistra e in alcuni ambienti di studenti leghisti "antagonisti padani".

(5 maggio 2008)

fonte

cosa ne pensate? sul forum qualcuno di voi difendeva questa gente se non ricordo male... siete ancora della stessa opinione? e soprattutto quanto c'è di questo nella destra che gli italiani hanno votato.

tutte le frange estreme dovrebberoe ssere represse per i loro crimini, dai naziskin ai comunisti passando per i leghisti. Invece spesso e volentieri se ne monta un caso politico.

Allarme nel nord-est? Salvezza nel nord-est!

Se la civiltà sopravviverà all'immigrazione e ai vari processi di globalizzazione sarà grazie a loro...

Riccardo.cuordileone, 05/05/2008 19.13:

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Allarme nel nord-est? Salvezza nel nord-est!

Se la civiltà sopravviverà all'immigrazione e ai vari processi di globalizzazione sarà grazie a loro...

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Salvatori? Questi subumani (per rimanere il tema)?
Vado ad aprire la porta...

Io non credo che si dia a questa gente, alle loro idee ed alle loro azioni, il giusto peso. A partire dalle istituzioni stesse, che come si evince dalle dichiarazioni della Digos, minimizzano il legame con i partiti politici di estrema destra.
In Germania, verso i nazisti c'è tolleranza zero, e la popolazione teme, giustamente, questi estremisti.
Io li vedrei bene in galera, tutti; non c'è altro posto per loro.

Riccardo.cuordileone, 05/05/2008 19.13:

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Allarme nel nord-est? Salvezza nel nord-est!

Se la civiltà sopravviverà all'immigrazione e ai vari processi di globalizzazione sarà grazie a loro...

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ma va a dar via il... come direste voi

Riccardo.cuordileone, 05/05/2008 19.13:

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Allarme nel nord-est? Salvezza nel nord-est!

Se la civiltà sopravviverà all'immigrazione e ai vari processi di globalizzazione sarà grazie a loro...

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Ah, perchè, questa sarebbe civiltà?

Pius Augustus, 05/05/2008 20.39:

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Ma va a dar via il... come direste voi

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Bè puoi non essere d'accordo, ma intanto stiamo vedendo cosa sta succedendo nella tua democratica Inghilterra o nella rivoluzionaria Francia o meglio Franciastan.

se la nostra cultura vorrebbe la violenza gratuita beh, ho trovato un buon motivo per scomparire.

Riccardo.cuordileone, 06/05/2008 19.13:

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Bè puoi non essere d'accordo, ma intanto stiamo vedendo cosa sta succedendo nella tua democratica Inghilterra o nella rivoluzionaria Francia o meglio Franciastan.

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i naziskin oltre a non rappresentare proprio nessuna civiltà sono completamente incapaci di cambiare la situazione senza dubbio problematica che comporta l'immigrazione.

Riccardo.cuordileone, 06/05/2008 19.13:

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Bè puoi non essere d'accordo, ma intanto stiamo vedendo cosa sta succedendo nella tua democratica Inghilterra o nella rivoluzionaria Francia o meglio Franciastan.

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Non so cosa volevi dire citando l'Inghilterra, però a gennaio di quest'anno in Inghilterra ho visto con i miei occhi che allo stadio la gente sta seduta, ed i seggiolini arrivano fino ai bordi del campo. Non ci sono barriere per difendere i calciatori da invasioni di campo, e non c'è guerriglia negli stadi e fuori, tra polizia ed ultras.

Devo fare confronti tra quella realtà (civile) e la nostra o il parallelo è chiaro per tutti ?

Bag End, 07/05/2008 20.05:

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Non so cosa volevi dire citando l'Inghilterra, però a gennaio di quest'anno in Inghilterra ho visto con i miei occhi che allo stadio la gente sta seduta, ed i seggiolini arrivano fino ai bordi del campo. Non ci sono barriere per difendere i calciatori da invasioni di campo, e non c'è guerriglia negli stadi e fuori, tra polizia ed ultras.

Devo fare confronti tra quella realtà (civile) e la nostra o il parallelo è chiaro per tutti ?

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purtroppo è anche vero che la politica di iperintegrazionismo ha deanglicizzato l'inghilterra, e questo certo non è auspicabile che succeda anche quì.

e alla fine, si scoprì che non erano naziskin ( o meglio, non affiliati a nessun gruppo).

inoltre nulla di quello che è successo a che è vedere con la politica, ma solo con la pura e semplice violenza!

Lpoz, 08/05/2008 10.19:

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e alla fine, si scoprì che non erano naziskin ( o meglio, non affiliati a nessun gruppo).

inoltre nulla di quello che è successo a che è vedere con la politica, ma solo con la pura e semplice violenza!

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come ho fatto notare su arena ci sono culture politiche che incentivano la violenza (basta ricordare le squadracce fasciste) e la rendono ancora più congeniale a persone comunque violente, l'estrema destra fa questo effetto. Poi vabbè se pensi che il fatto che loro si dichiarino di estrema destra sia ininfluente affare tuo.

Pius Augustus, 08/05/2008 11.04:

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come ho fatto notare su arena ci sono culture politiche che incentivano la violenza (basta ricordare le squadracce fasciste) e la rendono ancora più congeniale a persone comunque violente, l'estrema destra fa questo effetto. Poi vabbè se pensi che il fatto che loro si dichiarino di estrema destra sia ininfluente affare tuo.

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No, non è affatto ininfluente, anzi.
Lo so pure io come sono quegli ambienti.

Semplicemente sottolineavo come i media, abbiamo colto il fatto senza comprenderlo.


edit
pensare poi che anche dalla parte opposta non ci sia violenza è superficiale e stupido.
Nei centri sociali, risse e violenza sono all'ordine del giorno.
E poi ci sono anche li diversi comportamenti "fascisti"

E tutti insieme,
insieme morti e vivi,
al vecchio mondo,
che non ha più ideal!
Lanciamo in coro una sfida travolgente:
pronti a morir,
per la nostra civiltà!


PS: Bag End mi riferivo al multiculturalismo brittanico.

Riccardo.cuordileone, 05/05/2008 19.13:

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Allarme nel nord-est? Salvezza nel nord-est!

Se la civiltà sopravviverà all'immigrazione e ai vari processi di globalizzazione sarà grazie a loro...

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Loro che hanno festeggiato la vittoria in discoteca con la Lubamba?
Io vedo solo dei figli di papà che fanno i bulletti in giro e quando saranno grandi saranno i primi a chiamare gli immigrati per risparmiare soldi.

Stranamente si associa questo all'indipententismo leghista dimenticando di parlare del fatto che la vicinanza tra Lega Nord e Forza Nuova ha ben poco di indipendentista e la violenza degli indipendentisti ha avuto il suo culmine nell'episodio del tanko che cruento non era.

I leghisti a differenza dei neri e dei rossi non sono mai stati invischiati nella violenza politica, cosa che farebbe piacere ai politicamente corretti.

Riccardo.cuordileone, 08/05/2008 18.58:

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E tutti insieme,
insieme morti e vivi,
al vecchio mondo,
che non ha più ideal!
Lanciamo in coro una sfida travolgente:
pronti a morir,
per la nostra civiltà!


PS: Bag End mi riferivo al multiculturalismo brittanico.

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Quando ho letto il tuo ps pensavo che volessi dedicarmi quella roba che c'è scritta sopra, e... so' sbiancata, come si dice a Roma .

Io credo che una cultura debba essere in grado di cambiare, per non morire. Non so fino a che punto il multiculturalismo inglese possa essere visto in maniera negativa. Chiaramente questa è la mia opinione.

Bag End, 10/05/2008 19.29:

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Io credo che una cultura debba essere in grado di cambiare, per non morire.

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Se una cultura cambia in parte muore...

Riccardo.cuordileone, 11/05/2008 12.01:

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Se una cultura cambia in parte muore...

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Ma non esiste nulla di immutabile. Non sono un'esperta di filosofia ma ricordo che qualcuno dei filosofi dell'antica Grecia diceva qualcosa del tipo che tutto cambia, tutto si trasforma. Questo concetto poi è stato ripreso da molti filosofi, scrittori, e scienziati.
Non puoi pensare che una cultura rimanga sempre identica.
Anche noi cambiamo crescendo. Il cambiamento è intrinseco nella natura stessa.

Per parafrasare ciò che hai scritto, se una cultura cambia, in parte rinasce.

Bag End, 10/05/2008 19.29:

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Quando ho letto il tuo ps pensavo che volessi dedicarmi quella roba che c'è scritta sopra, e... so' sbiancata, come si dice a Roma .

Io credo che una cultura debba essere in grado di cambiare, per non morire. Non so fino a che punto il multiculturalismo inglese possa essere visto in maniera negativa. Chiaramente questa è la mia opinione.

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non possono più nemmeno chiamare il natale con il loro nome...

Pius Augustus, 12/05/2008 10.41:

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non possono più nemmeno chiamare il natale con il loro nome...

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In che senso?

Bag End, 12/05/2008 14.00:

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In che senso?

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Si deve dire buone feste e non buon Natale per non offendere gli immigrati islamici...

Riccardo.cuordileone, 12/05/2008 18.34:

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Si deve dire buone feste e non buon Natale per non offendere gli immigrati islamici...

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Ma da quando? A me non risulta che dicano più Merry Christmas .