Caro Luciano,
Io penso che ognuno, nel suo piccolo, debba mettere tutto l'impegno a combattere il Male in tutti i suoi risvolti, al di là di promesse e aspettative, perchè anche queste portano ad alimentare differenze
La vittoria sul male è una vittoria individuale, quando rinunciamo a vendicarci, quando vinciamo il male con il bene, quando facciamo trionfare l'amore sull'odio e la pace sulla violenza allora abbiamo vinto il male.
Gesù poté dire: ho vinto il il mondo quando salì sul palo di tortura, perché non era stato cambiato dal mondo, era stato disposto a morire, a sacrificare la sua vita, ma non aveva cambiato i suoi sentimenti per Dio e per gli uomini. Quella era la vera vittoria sul male. Così al di là delle promesse ed aspettative chi morì fedele a Dio ed ai proprio principi di amore e fratellanza benché morto è colui che ha vinto, gli sconfitti sono coloro che
non riuscirono a cambiarli, a trasformarli in quello che essi volevano, mandandoli a combattere o ad inneggiare ad un Fuhrer folle ed invasato che voleva far concorrenza a Dio. In quegli uomini umiliati, devastati, uccisi, impiccati, affamati c'è lo specchio della vittoria di Dio.
Shalom