[Wondercity] #2

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ED-LBreda
00martedì 24 gennaio 2006 20:09
Premetto che lo ho letto molto rapidamente, spero di poterlo leggere presto con maggiore calma. Premetto anche che qui dentro non ci sono spoiler.

Dunque, i disegni, di Graziano Barbaro, mi sono piaciuti molto. Per quanto riguarda i colori (Romina Denti ed Emanuele Tenderini), invece, ho preferito quelli del precedente. In particolare le ombre, in alcune tavole, non mi hanno convinto molto.

La trama (Gualdoni) non è male, si continuano ad inserire sempre più elementi "particolari" (in soli due numeri si è ormai visto di tutto, ed anche il prossimo numero promette bene in questo senso). Mi sta però piacendo poco la caratterizzazione di Erik.

I dialoghi (sempre il nostro Quantestorie) sono spesso composti da battute troppo lunghe (e/o complesse), a mio avviso troppo lontane dal parlato. L'intoduzione del dirigibile da parte di Roary è forse l'esempoi più palese, mi è sembrata un po' innaturale. Gualdoni, in un'intervista (mi pare quella pubblicata qui su SBoNK), disse che deve ancora imparare bene a dire molto con battute brevi. Ha ragione.

La storia breve, ben disegnata da Turconi e colorata (forse con toni troppo accesi rispetto a quelli delle altre storie in alcune vignette - ma la cosa non guasta troppo) da Chiara Fabbri Colabich, Cristina Toniolo ed Emanuele Tenderini, presenta, in maniera decisamente divertente, la seconda classe del collegio. Mi è piaciuta. Qui i dialoghi (sempre Gualdoni) mi sono sembrati forse migliori. Le "espressioni" dei poveri coniglietti sono decisamente lol.

In quarta di copertina si trova la pubblicità dell'artbook "Wondercity #0 - I Talenti", l'unico numero zero che ho mai visto uscire insieme ad un numero 3 ^_^

Uscirà infatti a marzo, avrà 64 pagine, sarà cartonato, costerà 10,90 € e lo comprerò sicuramente (spece dopo aver visto le tavole a Lucca (oltre a quelle del blog)...)
Wago
00mercoledì 25 gennaio 2006 01:28
Devo confessare che questo numero mi ha deluso. Non certo per i disegni (non ho mai nascosto di non amare Barbaro, ma questa volta mi e' piaciuto), ne' per gli eccellenti colori, senz'altro tra i migliori in giro nel genere.
E' la storia che proprio non mi ha soddisfatto. Corre troppo. Troppa roba, non c'e' un momento di respiro, e ci sono sequenze francamente inutili che contribuiscono a stipare eccessivamente un numero gia' carico (tutta la parte dell'ascensore, che serve essenzialmente a mettere in luce un paio di poteri). In tutto questo, i dialoghi sono spesso fuori fuoco, come evidenziato da Lorenzo: frasi troppo lunghe o fuori dal quotidiano, oppure anche brevi ma con l'aria di essere "semplificate" piuttosto che "semplici" (quella che dovrebbe essere la frase epica e' "Io sono migliore!!! Addio!!!"... non e' certo un granche' a livello di caratterizzazione).
Il risultato e' appunto un episodio in cui invece di emergere le caratterizzazioni e i rapporti fra i personaggi, vengono fuori stereotipi (l'intero comportamento di Erik) e problemi risolti ancora prima di essere analizzati. Erik non fa a tempo a comportarsi male per bene con Roary che gia' ci fa la pace. Non fa tempo a prendere in esame la proposta del conte Silberner che gia' ecco la scelta risolutiva. Non c'e' conflitto, manca la tensione. Vom Rath irrompe nella stanza e istantaneamente Roary ha il piano - peraltro svelato dopo, ma non c'e' sorpresa, perche' non e' lasciata attesa. La dicono tutta le ultimissime tavole, in cui non e' lasciato spazio a un dialogo "a fine impresa" che risulta forzato e si rilancia con ben due "agganci" al prossimo numero concentrati in una pagina, con il secondo che spezza il filo logico. A livello di trama, resta un po' forzata anche l'esclusione di Erik dagli autorizzati ad andare sul dirigibile: qualsiasi insegnante seguirebbe la regola dell'"o tutti o nessuno".
Inutile negare che ci siano aspetti positivi: mi e' piaciuta la caratterizzazione di Vittorio, molto essenziale ma fatta con le battute giuste, buona la parte centrale in cui i nostri arrivano sul dirigibile. Il fumetto continua a incuriosire e a sembrare promettente, ma tutte le idee che vengono messe in gioco devono pure essere sfruttate in maniera da valorizzarle, piuttosto che renderle zoppicanti!

La storia breve parte molto bene - bella idea, eccelsi i disegni di Turconi cosi' come le colorazioni, ma poi chiude in maniera forzata, col professor Marvin che da' fuori di matto in preda a deliri di onnipotenza ingiustificati che finiscono per appiattire in maniera spiazzante un personaggio altrimenti molto interessante e simpatico.

Spero davvero che nel prossimo numero si corregga il tiro!
LK
00sabato 28 gennaio 2006 19:59
Finito.
Prima ancora di leggere i commenti altrui, avrei un paio di impressioni fresche di lettura: riprendendo un discorso fatto giorni fa, se al posto di Gualdoni ci fosse stato lo staff sceneggiatorio di Witch, con quello che è successo in questa storia avrebbero scritto 4 o 5 numeri; ovviamente non guasta avere una storia ricca di avvenimenti e/o colpi di scena, ma qui finiscono per essere troppi e troppo compressi e non si fa in tempo a "metabolizzare" un accadimento, che subito se ne verifica un altro, e un altro ancora.
La storia inizia a una velocità accettabile, ri-presentando (giustamente, dato che c'è gente che ha letto il primo quasi tre mesi fa) i ragazzi e accennando all'origine dei talenti, anche grazie ai discorsi del padre di Erik, per poi accelerare a tavoletta... diciamo da quando vanno al ballo in poi, finendo col toccare solo superficialmente alcuni punti, come i rapporti di Silberner col nazismo o la parte dei vampiri.
A rendere più caotico ancora lo svolgimento della trama ci sono anche un altro paio di cose: per cominciare, i molti spostamenti fisici che toccano ai personaggi e che necessitano materialmente di spazio, sottraendolo a qualcosa di più utile, e secondariamente (causa o effetto che sia) la sceneggiatura che ingabbia il succedersi degli eventi in un mucchio di vignette piccole che, se da un lato rendono meno scorrevole la lettura, dall'altro mortificano un po' la parte grafica: ho sentito molto la mancanza di qualche tavola panoramica o comunque più ad ampio respiro, di quelle che nello scorso numero permettevano di bearsi dei disegni di Turconi.
A proposito dei disegni, Barbaro sembra proprio aver preso bene in mano questi personaggi che, anche saltando i dialoghi, mostrano una buona espressività, dando anche la marcata impressione (temo conseguenza di quanto detto sopra) che parte dell'azione si svolga al di fuori del campo visivo del lettore.
Altro discorso per i colori, al "solito" curati e d'effetto, ma forse troppo ricchi per l'esiguo spazio in cui si ritrovano ad essere inseriti.

Ah, ancora due cose: usare qualche didascalia ogni tanto no? E levare qualche punto esclamativo (che ogni tanto rende i dialoghi un po' troppo entusiatici/carichi) nemmeno?

Quanto alla seconda, questa sembra adattarsi meglio alle pagine che ha a disposizione... per non parlare del fatto che la classe media mostra un potenziale comico mica male che, unito ai coniglietti e allo scienziato palesemente fuori di testa, fanno saltar fuori una storia non proprio leggerissima come ci si aspetta, ma divertente al punto giusto [SM=x68095]

Infine, pare (pare) che entro marzo riusciremo a metter mano al tanto atteso libro degli omaggi... che altro dire, se non "finalmente", anzi "Finalmente!!!" [SM=x68096]

Edit: uhm, rileggendo pare che il numero venga preso un po' troppo a sassate... specifichiamo comunque che le critiche vogliono essere costruttive [SM=x68090]

[Modificato da LK 28/01/2006 20.27]

Doduzz
00lunedì 30 gennaio 2006 20:26
Letto pur'io...

evito di dilungarmi troppo... soltanto, sulla lunga:

I disegni, non sono esaltanti, ma neanche malissimo in realtà, quello che stona davvero tanto IMHO sono degli scorsi mangheggianti tipo Erik che prende a pungi in testa Aki, un'immagine alquanto irreale ed eccessivamente "comica"...
A livello di sceneggiatura proprio questo mi pare essere il difetto della storia. Intendiamoci, il soggetto non è per nulla male, anzi, più che interessante, conitnuano a esser lanciati interrogativi(adesso sono proprio tanti) interessanti come se nulla fosse, il che è certamente un bene, però nello specifico lo svolgimento della storia non riesce a creare abbastanza tensione, un po' per "colpa" del poco spazio a disposizione, un po' per certi intermezzi "comici" che sinceramente non ho gradito troppo...
Per quanto riguarda il rapporto Roary-Erik, wago, mi sa che hai banalizzato troppo, dubito proprio che abbiano già fatto pace, anzi... solo che Roary non ha ancora sviluppato molto coraggio IMHO...
per quel che riguarda erik, mh, sì, è leggermente stereotipato, ma migliora decisamente rispetto all'ultimo numero e inizia a guadagnare spessore, mentre, in generale, tutti gli altri personaggi mi pare si vadano sviluppando discretamente(sia in senso qualitativo che a livello di invasività)..

due parole sulla breve:

Anche stavolta l'ho apprezzata davvero molto, divertente al punto giusto, i ritmi sono molto ben giostrati, e anche lo scienziato "pazzo" è consapevolemente stereotipato(oltretutto neanche troppo) e l'artificio di far dire agli stessi protagonisti che la cosa è "un classico" esorcizza il problema...
In generale comunque, mi pare che le storie brevi, fino ad ora, abbiano un maggiore equilibrio e riescano a presentare i personaggi "in azione" meglio delle lunghe, probabilmente perché non legate a necessità narrative di inserire molto in poco spazio...
LK
00lunedì 30 gennaio 2006 21:00

Scritto da: Doduzz 30/01/2006 20.26
quello che stona davvero tanto IMHO sono degli scorsi mangheggianti tipo Erik che prende a pungi in testa Aki, un'immagine alquanto irreale ed eccessivamente "comica"...


Mah... una volta poteva anche starci, secondo me, mentre la seconda sembra più forzata.


Per quanto riguarda il rapporto Roary-Erik, wago, mi sa che hai banalizzato troppo, dubito proprio che abbiano già fatto pace, anzi... solo che Roary non ha ancora sviluppato molto coraggio IMHO...


Aggiungerei anche che non è chiaro se Roary ha visto benebenebene la scena in cui Erik si da all'omicidio in barba alla teorica bontà di gruppo: nel dubbio, non è che si possa permettere di lanciare accuse (così gravi, poi) contro qualcuno con cui ha già avuto dei contrasti. Per non parlare del fatto che lei è ancora "la nuova" della squadra.

Cambiando argomento, quello che non sembra ancora aver messo in mostra molto carattere rispetto al ruolo che ricopre, a parte qualche frase-fatta-da-leader™, sembra proprio Tej... al momento non mi dice granchè.

Nota da lettore rompiballe: com'è che Silberner si taglia col ghiaccio la mano sinistra e poi, appoggiando sul coperchio della cassa la destra, vi lascia sopra delle gocce di sangue?

Doduzz
00lunedì 30 gennaio 2006 21:24
Re:

Scritto da: LK 30/01/2006 21.00

Aggiungerei anche che non è chiaro se Roary ha visto benebenebene la scena in cui Erik si da all'omicidio in barba alla teorica bontà di gruppo: nel dubbio, non è che si possa permettere di lanciare accuse (così gravi, poi) contro qualcuno con cui ha già avuto dei contrasti. Per non parlare del fatto che lei è ancora "la nuova" della squadra.



sì, fondamentalmente io l'ho interpretato con un "e se lo dico poi come lo dimostro? E se non mi credono? Torno a esser la sfigata senza amici che fa solo danni?"



Mah... una volta poteva anche starci, secondo me, mentre la seconda sembra più forzata.



mh, ma in generale secondo me toglie proprio tensione drammatica alla scena che, se in alcuni casi è un bene (storie fin troppo melodrammatiche) qui va ad accentuare il problema del creare tensione con così poche vignette a disposizione

[Modificato da Doduzz 30/01/2006 22.33]

Fays
00lunedì 30 gennaio 2006 22:27
QUi a Roma non è ancora arrivato! SCANDALO!
LK
00lunedì 30 gennaio 2006 22:53
Pare che (stavolta?) la distribuzione sia cominciata dalle fumetterie... tu l'hai cercato solo in edicola?


Doduzz
00martedì 31 gennaio 2006 00:06
Re:

Scritto da: LK 30/01/2006 22.53
Pare che (stavolta?) la distribuzione sia cominciata dalle fumetterie... tu l'hai cercato solo in edicola?





mh, non è solo quello, anche all'interno della stessa città la distribuzione è molto incostante, a Bologna, da Fat's Dream che è sotto distributore pan è arrivato solo oggi, da Alessandro(che credo funga anche come distributore) l'avevano già la settimana scorsa, ad esempio..
LK
00martedì 31 gennaio 2006 09:10
Ah, gli enigmatici misteri della distribuzione [SM=x68122]
Per la cronaca, la fumetteria dove l'ho preso io è sotto distributore Pan e ce l'aveva venerdì scorso.

(comunque si può ragionevolmente supporre che il famigerato distributore della fribucchi sia questo)


ED-LBreda
00martedì 31 gennaio 2006 09:45
Re:

Scritto da: Fays 30/01/2006 22.27
QUi a Roma non è ancora arrivato! SCANDALO!


Non c'è in edicola, ma in qualche fumetteria sì.

Io lo ho preso da StarShop a via degli Scipioni, ne avevano doiverse copie, prova a dare un'occhiata.
Fays
00martedì 31 gennaio 2006 15:05
Grazie, è quella alla fine di via del corso, vero?
ED-LBreda
00martedì 31 gennaio 2006 15:46
Si. Se vuoi prima chiamarli per vedere se lo hanno ancora il numero è 063614060
/lyxor/
00mercoledì 1 febbraio 2006 12:05
e alla fine l'ho preso anche io.
Bene o male avete detto quello che era da dire, quindi vengo subito al punto: non è un brutto numero, assoltamente, ma non è neanche bello.
Come si è detto una marea di eventi sono compressi in tot tavole scazzando il ritmo narrativo e rovinando in qualche modo l'atmosfera e la possibilita' che il lettore si possa immergere nella storia.
Non è un brutto numero ma sero che i prossimi migliorino, anche perchè le potenzialita' ci sono tutte.
Detto siceramente m'è molto piaciuto il colpo di scena finale, non me l'aspettavo e m'ha spiazzato, dando una ota di colore ad un numero altrimenti piatto.

Alla fine mi rimane la curiosita di vedere come va avanti, e forse è questa la cosa piu' importante
kiaraxad
00mercoledì 1 febbraio 2006 12:57
A me, invece, è piaciuto. Non è che siete un pò troppo severi? Dopotutto WC ha un target ben diverso dall'"intenditore di fumetto", da quello che ho letto finora mi pare che sia rivolto allo stesso pubblico che si legge Witch o Krybbion.
E, per essere destinato agli adolescenti e ai bambini, tira in ballo anche dei temi non da poco. Non mi sembra che questo sia un particolare di poco conto... Un pò di pignoleria in meno, insomma, sarebbe d'obbligo nel recensirlo, è un progetto da contestualizzare.

I disegni, sinceramente, non mi hanno esaltato come quelli del primo episodio, eccezion fatta per la storia breve: non che non mi piaccia Barbaro, ma NaziConte a parte (splendido è dir poco, spigoloso e allungato come piace a me) mi è sembrato che il suo tratto un pò angoloso facesse a spintoni con la morbidezza pre-adolescenziale dei corpi dei ragazzi del Talent Team.

Colori: stupendi. Stare a guardare le ombre è un pò guardare er capello. IMHO, la colorazione è IMMENSAMENTE SUPERIORE a quella di qualsiasi altra serie di quel tipo! Vi dichiarate delusi per un'ombretta che vi sembra messa nel posto sbagliato?

Sceneggiatura: ok, i tre punti esclamativi di fila suonano indigesti anche a me, e alcune battute sono davvero troppo lunghe e artificiose, ma cavolo... qui ci si lamenta perché certe testate hanno numeri troppo "diluiti", e appena una storia si fa densa di avvenimenti invece di essere finalmeeente soddisfatti da un pò di verve ci lamentiamo?
Anche a me certi toni non piacciono più di tanto, e trovo anch'io che un pò di artificiosità sbuchi fuori, da qualche parte, ma ho apprezzato moltissimo entrambe le storie. Perché? Sono fresche, leggere e MOVIMENTATE. Un numero ogni due mesi, OK, è un'attesa non da poco. Che viene premiata da una certa ricchezza di avvenimenti, porcacc', mi pare il minimo. Mi sembra più che giusto che i numeri siano "ricchi" di azione e di presentazioni..!

Alla signora Kappa, insomma, è piaciuto [SM=x68110]

Vivace, leggero ma non troppo, ottima qualità, belle storie ben disegnate e ben colorate accessibili a un range di individui molto ampio. Come disse il nostro carissimo Quantestorie, WC vuole essere un fumetto d'INTRATTENIMENTO, niente di meno, niente di più... ma va ben oltre. E cazzarola, direi!
Doduzz
00mercoledì 1 febbraio 2006 14:44
Re:

Scritto da: kiaraxad 01/02/2006 12.57
A me, invece, è piaciuto. Non è che siete un pò troppo severi? Dopotutto WC ha un target ben diverso dall'"intenditore di fumetto", da quello che ho letto finora mi pare che sia rivolto allo stesso pubblico che si legge Witch o Krybbion.
E, per essere destinato agli adolescenti e ai bambini, tira in ballo anche dei temi non da poco. Non mi sembra che questo sia un particolare di poco conto... Un pò di pignoleria in meno, insomma, sarebbe d'obbligo nel recensirlo, è un progetto da contestualizzare.



Per quanto forse non traspaia dal mio commento, al momento sto apprezzando molto WC, ma al di là di questo, il discorso di target credo c'entri molto poco coi commenti, per quel che mi riguarda le critiche non riguardavano assolutamente i temi o i soggetti che mi pare un insulto anche solo paragonare a quelli di krybbion, quanto uno sviluppo della sceneggiatura che, in alcuni punti, non valorizza appieno le trovate del soggetto.
In tutto questo sicuramente c'è un po' di pignoleria, ma se fossi in quantestorie ne sarei solo che contento, quando e critiche sono un po' da nerd vuol dire che il fumetto piace e ispira, e poi tutto sommato siamo qui anche per romper le balle, no? [SM=x68106] [SM=x68106] [SM=x68106] alla lunga i complimenti sono noiosi [SM=x68094]
Wago
00mercoledì 1 febbraio 2006 15:24

Scritto da: Doduzz 01/02/2006 14.44
Per quanto riguarda il rapporto Roary-Erik, wago, mi sa che hai banalizzato troppo, dubito proprio che abbiano già fatto pace, anzi... solo che Roary non ha ancora sviluppato molto coraggio IMHO...



Mi sono spiegato male. Credo anch'io la cosa non sia risolta qui - lo spero - ma volevo mettere in evidenza come le relazioni tra personaggi siano un po' troppo giocate sull'uscita estemporanea, piuttosto che su interazioni di lungo periodo. Non è necessariamente un male, specie all'inizio quando serve "far vedere" i personaggi, ma mi e' sembrato che quest'"apertura" arrivi addirittura prima che la "rottura" abbia tempo di svilupparsi e diventare narrativamente utile. Comunque sono piccolezze, non volevo farne una questione di stato.


Scritto da: KiaraXad
Non è che siete un pò troppo severi? [...] Un pò di pignoleria in meno, insomma, sarebbe d'obbligo nel recensirlo, è un progetto da contestualizzare.



Ti ha risposto bene Sisma. Oltre alla valangata di critiche di cui sopra, ci sarebbero da fare un mucchio di complimenti. Il fatto che questo numero si sia rivelato al di sotto delle mie aspettative non significa non mi sia piaciuto o peggio ancora non mi piaccia la serie. Wondercity e' un fumetto in cui credo e confido tantissimo, e proprio per questo ci tengo a mettere in luce tutti quegli aspetti che potrebbero essere migliorati. Non vogliono quelle sopra essere critiche personali agli autori, ne' vogliono essere in alcuna maniera disincentivanti: anzi al contrario spero possano essere di spunto per aumentare ulteriormente la qualità del fumetto!


Dopotutto WC ha un target ben diverso dall'"intenditore di fumetto", da quello che ho letto finora mi pare che sia rivolto allo stesso pubblico che si legge Witch o Krybbion.
E, per essere destinato agli adolescenti e ai bambini, tira in ballo anche dei temi non da poco. Non mi sembra che questo sia un particolare di poco conto...



Su questo hai certamente ragione, ma se noti quelli che critichiamo non sono temi e ambientazioni - ci mancherebbe! I nostri mi pare siano essenzialmente commenti "tecnici" riguardo a questioni narrative, fatti per quanto ci e' possibile tenendo conto del target. Se la storia corre troppo, corre troppo: forse a un ragazzino "in target" la cosa pesa meno, ma e' comunque qualcosa a cui fare attenzione. Credo che in questa storia la velocita' narrativa sia un po' "scappata di mano" (penso comunque che Giovanni lo sapesse bene quando l'ha scritta - il numero di tavole e' quel che e'), e target o non target resta un problema.
Per quanto riguarda i dialoghi e le dinamiche interpersonaggio, sono consapevole del fatto che debbano essere esemplificate in maniera "adatta al target", e proprio per questo faccio notare alcuni aspetti che, secondo me, andrebbero migliorati proprio in quest'ottica. Poi ovviamente gli autori sanno molto meglio di me cosa va bene e cosa no, per cui se ho notato un effettivo problema, bene, se no pazienza! XD

ps. Intervento confusissimo, scusate [SM=x68120]


Colori: stupendi. Stare a guardare le ombre è un pò guardare er capello. IMHO, la colorazione è IMMENSAMENTE SUPERIORE a quella di qualsiasi altra serie di quel tipo!



Credo che anche i colori di Monster Allergy siano molto buoni, ed e' una gran cosa che ci siano due serie attive (in realtà nel caso di MA non si sa per quanto) che finalmente danno così attenzione ai colori.



qui ci si lamenta perché certe testate hanno numeri troppo "diluiti", e appena una storia si fa densa di avvenimenti invece di essere finalmeeente soddisfatti da un pò di verve ci lamentiamo?



Come al solito tendiamo a seguire lo spirito del "risparmiamo i complimenti, passiamo direttamente alle critiche". Ovvio che siamo contenti di una storia movimentata e densa di eventi, facciamo pero' notare che si e' pigiato un po' troppo l'acceleratore. Non e' nostra intenzione "demolire" il numero presente, ma rafforzare quelli a venire (uhm, detto cosi' suona un po' ridicolo).
LK
00venerdì 3 febbraio 2006 10:43
A successive riletture non posso far altro che ammettere che i giudizi espressi in precedenza sono eccessivamente pignoli e che la storia è assolutamente apprezzabile, ha ritmo ed intrattiene piacevolmente.


















Oh, questo sì che è stato rilassante... altro che tutto quello spreco di tempo a tentare di argomentare le critiche.

[Modificato da LK 03/02/2006 10.43]

Gorthan
00venerdì 3 febbraio 2006 15:52
Pensate che a Chiavari BN! #2 si è visto solo due gg fa e WC non è ancora arrivato...

(Sarei anche passato a Genova a prenderlo, visto che sono andato in fumetteria a prendere Akira, ma avevo tanto rotto le palle alla mia edicola per prenderlo che mi dispiaceva poi nn comprarglielo...)
Tyrrel
00domenica 12 febbraio 2006 22:17
Letto più di una settimana fa, solo ora trovo il tempo per qualche considerazione.

Sui dialoghi, è vero che ce ne sono alcuni troppo lunghi. Ma personalmente non mi hanno disturbato più di tanto. Credo che in questo caso fosse dovuto al numero di tavole e di vignette a disposizione, più che ad un problema di Quantestorie ad essere meno prolisso (cosa comunque di cui lui ha parlato nell'intervista). I tripli esclamativi in certi casi enfatizzano troppo certe frasi dove andrebbe benissimo il punto esclamativo singolo; a parte questi casi, mi sto abituando a questa che considero una carattaristica della serie.
Sulla velocità della storia, credo fosse inevitabile che ci fosse un accellerazione, visto quante cose sono state messe al fuoco. Ad esempio, se non ci fosse stata la scena del consiglio di Wondercity, si avrebbero avute 2 tavole che non avrebbero dato quella sensazione di accelerata finale; ma è lampante che quella scena è propedeutica al preseguo della serie inserita in quel momento del # 2.
A parte queste considerazioni, da nerd se vogliamo, imho la storia è ottima; Gualdoni riesce a dosare in maniera magistrale i vari elementi e le varie situazioni. Silberner è un gran bel personaggio, che sono sicuro rivedremo presto. E molto intrigante il suo piano di creare un esercito di vampiri (ed ecco un altro dei tanti elementi presi dal fumetto, dal cinema, dalla letteratura). Vom Rath forse è un pò stereotipato, però in effetti lo conosciamo pocchissimo: attendo di rivederlo in azione per un'idea precisa. Erik personalmente mi sta piacendo: non solo è quello che vuole a tutti i costi essere il migliore, ma crede realmente di esserlo; e se non si allea con Silberner non è solo perché non vuole tradire gli amici, ma perché non è alla sua altezza. E arriva al punto di fare la bastardata di buttarlo giù per ucciderlo.
Barbaro non è un autore che mi piacesse particolarmente su Pkna (anche se ho apprezzato alcune storie), e non lo conosco come autore witchico. Ma in questa storia mi è piaciuto tantissimo! Disegni molto belli, sul solco dello stile turconiano della serie; fantastico come ha disgnato Silberner.

Sulla storia breve, personalmente credo sia un altro gioiellino. Belli i disegni e la trama; ma sopratutto fantastici i ragazzi del gruppo delle medie, a mio avviso dalle enormi potenzialità fumettistiche.

I colori di entrambe le storie continuano ad essere di altissimo livello. Complimenti a Tenderini e C.
Molto bella anche la copertina.

Le rubriche si rivelano essere molto buone, approfondendo nuovi aspetti del mondo di Wondercity e introducendo il numero successivo e la storia breve. Mi è piaciuto molto l'editoriale "simpatico" di Materia e Spreafico, da quale si capisce qunato la serie piaccia non solo a gli autori. In generale, molto buona la grafica delle rubriche.

Insomma, un giudizio altamente positivo su questo numero; l'unico difetto che trovo è che la storia finisce troppo presto e bisogna aspettare 2 mesi per la successiva! [SM=x68090]

Infine, avrei alcune domande per il nostro Quantestorie.
- Nel # 2 compare un ringraziamento particolare per "Marco Schiavone, Davide Barzi, Andrea Rivi e Tito Faraci per le idee, la supervisione e il sostegno dato al progetto", che non compare invece nel # 1. Dall'intervista sappiamo che Faraci (insieme a Teresa Radice) ha curato i dialoghi dello Sketchbook, ma per quanto riguarda gli altri in che cosa consiste l'aiuto e la collaborazione?
- Il "Wonder Express 999" è un omaggio a Lejii Matsumoto o sbaglio?
- Si vedrà la rubrica della posta?
Fays
00giovedì 16 febbraio 2006 12:24
E in edicola a roma è arrivato ieri, evviva! Mi aggiungo al coro di chi dice che la storia è un po' troppo confusa, ma i nostri autori sono ancora in rodaggio, no? I disegni mi sono piaciuti e i colori mi sono molto più piaciuti dell'altra volta. Bella la storia breve a parte verso il finale. Non mi va di dire altro, spero solo che per il prossimo numero non mi facciano faticare tanto [SM=x68095] !
Sarky
00giovedì 16 febbraio 2006 21:55
/me ha setacciato TUTTE le edicole della zona (scoprendone ben 5 nuove e/o imboscate [SM=x68094] ) ma nessuno sa cosa sia Wondercity.
Mi sono presentato allora nell'edicola più fornita che conosco (che naturalmente ne era sprovvista [SM=x68124] ) ed ho fatto la richiesta per il distributore.
"Ripassi sabato" mi ha detto il gentil edicolante.
Indovinate qual è stata la scusa del malefico distributore stavolta.
"Sono riviste particolari che non hanno una gran distribuzione"
[SM=x68127] [SM=x68127] ho sentito un violento prurito alle mani alleviabile con un diretto in stile Katchoo sul naso del tipo (il distributore). [SM=x68127] [SM=x68127]
E' un fumetto!! cos'ha di particolare??? [SM=x68131]
Ma 'ste cose non sono denunciabili come disservizio o simile?



Perdonate lo sfogo ma la distribuzione in provincia... fa semplicemente schifo! Mi sa che dovrò ordinarlo in fumetteria -_-
manfroze
00venerdì 17 febbraio 2006 10:33
Sarky, sali sulla f****ta M2, cambia a Cadorna con la M1, scendi a Porta Venezia e vai alla Borsa del Fumetto, in Via Lecco. Così tutte le tue pene saranno alleviate.
/lyxor/
00venerdì 17 febbraio 2006 11:04
Re:

Scritto da: Sarky 16/02/2006 21.55

"Ripassi sabato" mi ha detto il gentil edicolante.
Indovinate qual è stata la scusa del malefico distributore stavolta.
"Sono riviste particolari che non hanno una gran distribuzione"




il tuo edicolante ha ragione.
rensel
00venerdì 17 febbraio 2006 15:06
Re:

Scritto da: manfroze 17/02/2006 10.33
Sarky, sali sulla f****ta M2



Guarda che il capolinea della M2 e' Piazzale Abbiategrasso, non Abbiategrasso.

manfroze
00lunedì 20 febbraio 2006 18:14
Re: Re:

Scritto da: rensel 17/02/2006 15.06
Guarda che il capolinea della M2 e' Piazzale Abbiategrasso, non Abbiategrasso.



Stai zitto! Io ho ragione! D'altronde sto a Milano da 5 mesi, mentre tu sei serbo, croato, kosovaro, monte e negro!
MagicAmbra
00venerdì 24 febbraio 2006 22:30
Uhm, uhm, uhm, preso solo oggi, non so se a causa della distribuzione del cappio o della mia poca volontà a cercare.
Indiposcia, il numero mi è piaciuto. Certo, ho notato un certo zippamento degli accadimenti, ma la cosa non si è sentita più di tanto, almeno da parte mia. Anzi, la storia mi ha dato la sensazione che filasse bene e con un livello alto di azione costante dall'inizio alla fine. Certo, lo spazio non è tantissimo, indi, "sciuscià e sciurbì non se po'", o numero pieno di azione o caratterizzazione brillante dei personaggi. Spero magari che in futuro esca qualche numero non dico "fermo", ma che faccia da "pausa" per approfondire un pochetto i rapporti tra i componenti del talent team.
Uhm, altra cosa: è vero, sì, ci sono dialoghi abbastanza pesanti, poco scorrevoli a causa delle "espressioni ardite" (che però non guastano in bocca al Conte, e lo rendono anche interessante) e soprattutto i punti esclamativi che boh, sono invasivi e tolgono naturalezza ai momenti di tensione.
La parte grafica è sempre 'na sciccheria, anche se è difficile dimenticarsi dei magnifici paesaggi di Turconi dello scorso numero. Ad ogni modo, trovo che le atmosfere sul dirigibile siano oscure e inquietanti al punto giusto. Complimenti poi a Barbaro, il cui stile mi garba assai.
Apprezzato tantissimo la storiella breve e ancor più i personaggi. Migliori i dialoghi, geniale l'idea della balenona d'"aria" [SM=x68094] . Mi è dispiaciuto vedere il finale, sinceramente un pò buttato a mo' di professore in menopausa.
Un voto positivo nel complesso.


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"Si giunge al mattino soltanto attraverso le ombre della notte."

(J.R.R.Tolkien)

[Modificato da MagicAmbra 24/02/2006 23.22]

suzako
00mercoledì 1 marzo 2006 15:27
qualche anima pia posta delle scans?
Doduzz
00martedì 7 marzo 2006 20:30
Re:

Scritto da: suzako 01/03/2006 15.27
qualche anima pia posta delle scans?



se non vado errato ha già largamente provveduto Gualdoni nel Thread Preview anche se, ovviamente, senza testi...
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