Kawapeo
00mercoledì 25 giugno 2003 16:00
Bisognerà lavorare molto e risolvere i tanti piccoli problemi che hanno afflitto tutte e tre le moto per tornare imperiosamente ai vertici. Niente di drammatico, però la concorrenza si è fatta particolarmente agguerrita e a Misano i vari Fabrizio, Alfonsi, ed un ritrovato Chiarello, hanno dato il massimo per stare davanti alle moto rosso argento del Team Rox. Lorenzo Lanzi ha condotto per molte tornate non riuscendo ad allungare, ha provato pure a far passare i suoi diretti inseguitori, ma è stata una tattica che alla lunga non ha pagato. Il cesenate ha sofferto per tutto il week end di problemi alle sospensioni, in più nel momento più caldo della prova si è pure ripresentato il problema di natura elettrica che ha causato lo stop di Silverstone. Il terzo posto sul podio limita dunque i danni ma il margine sui diretti avversari è sceso a soli sette punti. William De Angelis è partito ancora una volta non al meglio ed è rimasto intruppato nel gruppo degli inseguitori, è un peccato perchè il sanmarinese è ormai pronto per le posizioni che contano. Sfortunato Cristian Dal Corso, la moto vibrava moltissimo per problemi sulla forcella anteriore il veneto ha preferito arrivare alla fine senza prendere ulteriori rischi.
Rossano Innocenti Team Manager
“Nessuno si è mai sognato di pensare che potesse essere facile, certo è che la concorrenza si è rifatta sotto in modo particolarmente insidioso ed il vantaggio accumulato nelle prime gare è andato via via a ridursi. Il grande caldo ci ha particolarmente svantaggiato e pur rivoluzionando le moto dopo i turni di prove ufficiali non abbiamo ottenuto mutamenti significativi. Lorenzo ha pagato cara la mancanza di trazione, William deve imparare a partire meglio, mi dispiace per Cristian, ma credo che anche per lui si possa parlare di noie alle sospensioni. Ora ci aspetta il Mugello e ritroveremo gli stessi avversari, sarà un test probante in vista della trasferta inglese di Brands Hatch.”
Lorenzo Lanzi – Pilota
“Sono molto deluso ed in collera con me stesso. Ho fatto da apripista per tanti giri senza riuscire ad andare via, anzi ho l’impressione che gli altri, in particolar modo Fabrizio, abbiano sempre avuto del margine per beffarmi alla fine. Ho avuto dei grossi problemi di tenuta, la gomma posteriore derapava in ogni curva ed ho rischiato di finire a terra molte volte. Alla fine si è pure ripresentato il problema elettrico che ci ha imposto lo stop a Silverstone, ecco perchè non sono riuscito a difendermi nè dagli attacchi di Chiarello nè a quelli di Michel. La Suzuki oggi era veramente competitiva, vedremo al Mugello cosa fare per tenerla dietro. Con questa pista dovrebbero essere finiti i tracciati a noi sfavorevoli, sono sereno e pienamente cosciente di avere ancora ottime probabilità di vittoria.”
William De Angelis – Pilota
“Sono partito forte ma alla prima staccata ci sono state alcune sportellate che mi hanno ricacciato indietro. Ho avuto molti problemi per superare Martinez, quello che recuperavo alle staccate lui facilmente lo recuperava sul diritto per cui ho perso il contatto con il gruppo di testa. Mi dispiace molto, ci tenevo a fare una buona gara qui a Misano, l’importante è che ora sono stabilmente nella zona alta della classifica.”
Cristian Dal Corso – Pilota
“Quando si è spento il semaforo rosso sono stato bravo a guadagnare subito alcune posizioni ed ero ormai certo di riuscire ad entrare nella top ten. Nel corso della gara ho poi sentito delle fortissime vibrazioni sul posteriore, del tutto uguali a quelle di Monza, dove poi mi sono dovuto ritirare con la corona in pezzi. Al momento non sappiamo ancora cosa sia successo ma ho tirato in fondo cercando di non rischiare altro. Forse è stata colpa della forcella che tamponava a fine corsa e scaricavo il retrotreno, mah! Spero al Mugello di guadagnarmi gli onori della cronaca.”