UN GRANDE SECONDO POSTO PER JURGEN
Terzo podio in sei gare per Jurgen van den Goorbergh, brillantissimo secondo nel round inglese del Mondiale Supersport. Anche a Silverstone la Belgarda è stata la squadra leader dello schieramento Yamaha. Sfortunatissimo Simone Sanna .
GARA INTENSA
Le due Yamaha YZF-R6 della Belgarda scattavano entrambe dalla prima fila: Jurgen in pole, Simone quarto. Il fuoriclasse olandese ha preso un grande avvio ma nel corso del primo giro è stato duramente affrontato da Chris Vermeulen: i due si sono toccati ma Jurgen è riuscito a restare abilmente in piedi. Il pilota della Honda ha preso il largo (quarta vittoria stagionale) ma van den Goorbergh è riuscito a conservare la seconda posizione nonostante il veemente attacco portatogli dall'altro australiano Karl Muggeridge, seconda guida della squadra di Vermeulen.
SANNA FUORI
E' durata pochissimo la gara del pilota toscano che ha accusato un problema alla leva del freno. Sanna è stato costretto a tornare ai box nel corso del secondo giro mentre occupava la settima posizione. Pur non arrivando al traguardo per la seconda volta consecutiva Simone è in grande ascesa e cercherà di riscattarsi domenica prossima a Misano.
CORRADI QUINTO
Si è riaffacciato alle prime posizioni Alessio Corradi che ha portato a casa un brillante quinto posto con la Yamaha YZF R6 gestita dal Team Italia Spadaro, satellite Belgarda. Notevole anche la rimonta di Gianluca Nannelli (team Lorenzini by Leoni) passato dal ventitresimo posto in griglia al quattordicesimo finale.
JURGEN VAN DEN GOORBERGH
"Quando Vermeulen mi ha passato è stato un momento terribile, perché mi ha toccato violentemente rischiando di farmi cadere. Ho cercato di agganciarmi ma su questa pista aveva un passo decisamente più alto del mio, così mi sono concentrato per conservare il secondo posto. Non è stato facile perché Muggeridge spingeva forte, ma ce l'ho fatta. Sono abbastanza contento di quello che abbiamo ottenuto su questo circuito che vedevo per la prima volta."
SIMONE SANNA
"Mi sono dovuto fermare perché la leva del freno non tornava in posizione, è una cosa che non mi era mai successa. Ho provato ad andare avanti per due giri, ma era molto pericoloso guidare in queste condizioni, così sono rientrato."
