Vari pensieri..

*Laura entra in taverna vestita con un abito verde, colore del suo ordine, e i capelli intrecciati in due trecce che cadono sul suo petto. La spada infoderata al cinto, vicino il suo sacchettino. Si avvicina al bancone ordinando un buon bicchiere di vino, dopodiché si accomoda ad un tavolo lì affianco sorseggiando con tranquillità la sua bevanda. Nel farlo osserva le persone presenti in locanda, dopodiché il suo sguardo si posa su un anello con una gemma verde che tiene al dito*

*Viktoria entra in taverna, indossa il tabarro blu con l'aquila. Al cinto la sua spada nera e al braccio uno scudo. Fa cenno all'oste e rimane poggiata al bancone aspettando il suo bicchiere di vino e qualcosa da mangiare. Poggia il suo scudo e paga l'ordinazione e mentre aspetta nota la compaesana seduta ad un tavolo.*

Salve Laura! *saluta con un gesto del capo*

*alza il capo e guarda la ragazza*

Oh, buona sera Viktoria..Non restate lì in piedi, accomodatevi e bevete del buon vino con me..

*sorride*

*osserva un po' Laura, ci pensa su. Alza le spalle*

Ma si!

*prende lo scudo e la sua porzione di carne e si va a sedere difronte a lei*

Oste, porta una bottiglia di vino va...

*appena arriva la bottiglia riempie entrambi i bicchieri*

Voi da mangiare? Nulla? La carne qui è ottima...

Mmmh..quasi quasi le faccio compagnia..

*si volta verso l'oste*

Oste, della carne anche per me grazie..

*si volta verso la ragazza, beve l'ultimo sorso di vino e afferma*

Anche voi amate frequentare la taverna? Io più che altro ci vengo per rilassarmi e riflettere..

*Sì guarda attorno aggrottando la fronte*

Beh... *beve un lungo sorso* ..non si può dire che mi piaccia eh... ma il cibo e il vino son buoni mi si!

Riflettere eh? Di qualsiasi cosa si tratti non ci pensate troppo, agite che è meglio..

*posa il bicchiere e mangia qualche boccone con calma*

A me aiuta tanto la fatica devo dire.. allenamenti ed esercizi... poi tutto sembra essere più chiaro; ma di pensare a qualcosa stando seduta in una taverna davanti ad un bicchiere non se ne parla proprio..

*Osserva la ragazza mentre attende la sua ordinazione*

Voi mi ricordate me qualche mese fa..determinata, pronta a fare qualunque cosa, anche rischiare la propria vita..Deve sapere che per salvare un amico mi hanno tagliato una mano, e vi ho detto tutto..

*ride dopodiché fa una pausa e torna seria*

Non voglio dire che adesso nn lo sono più, ma preferisco nn far preoccupare chi mi sta accanto..La mia vita nn è semplice come crede..

*si versa del vino e beve*

***l uomo vestito con cotta di maglia Lucente, varie armi al cinto,scudo a goccia dietro la schiena e tabarro del Sacro ordine, entra in taverna ed esclama***

Buonasera a tutti

***va al bancone ed ordina da bere della birra e dopo averla pagata prende la sua ordinazione e si volta a guardare la sala, notando dei visi familiare esclama***

Voi signore mi rallegrate la vista, è sempre un piacere per i mie occhi vederVi bellissime madamigelle

***sorride***

*si volta verso l'uomo*

Buona sera e grazie per i complimenti Rey..

*sorride*

vuole unirsi al nostro tavolo e bere qualcosa con noi?

*ascolta la ragazza e le sorride annuendo*

Ricorderete di certo il discorso che abbiamo fatto nel vostro giardino... un uomo preoccupato e paranoico come il vostro non lo vorrei mai accanto *ride di gusto* ero anche venuta da voi disarmata ahahahah!

*sente la porta aprirsi ed entrare qualcuno. Riconosce la voce e si volta, non dice nulla al consacrato che entra, si limita a squadrarlo dalla testa ai piedi e gli fa l'occhiolino sorridendo. Si versa dell'altro vino e lo sorseggia*

*ride all'affermazione di Viktoria e si versa altro vino*

Siete troppo simpatica..ahahaha..

*dopo un po' arriva la sua carne che inizia a mangiare con gusto..*

Sarei felice se qualche giorno di questo mi inviti a casa tua ad Azm'e Sok..Per chiacchierare, o per farmi un po' allenare con la spada..

*ride con lei e poi sorseggia mentre la ascolta, le va di traverso il vino e inizia a tossire*

A ... Casa ... mia?? *colpo di tosse* voi? Una nobile!?

*ha gli occhi lucidi, piano piano si riprende. Poi ci pensa e inizia a ridere di gusto*

*si alza e da un paio di pacche sulle spalle, dopodiché si risiede*

Perdonate..nn volevo uccidervi *ride* cmq si..perché no?

*Entra in taverna con aria molto rilassata. Indossa abiti scuri e un mantello con capuccio a coprirgli i capelli, dalle sua spalle si intravede uno Spadone dalla lame nera* *Sorridente e il suo sguardo viene catturato dalle due giovani e leggiadre fanciulle, e va verso il loro tavolo*
Salve signorine , vi posso offrire da bere !!!

*sentendo la voce verso il loro tavolo si volta e osserva il giovane, guardandolo per un po' per capire*

Mi pare di conoscerla..Io e lei ci siamo già incontrati dico bene? Ma non ricordo il vostro nome mi spiace

*sorride*

Grazie grazie va meglio *dice ridendo a Laura*

Va bene allora, vi verrò a prendere a casa vostra un giorno di questi è vi mostrerò la mia umile dimora... *poi bisbigliando* ...però che non ci veda vostro marito eh, farà senz'altro storie *guarda in su scocciata* ci parlate voi...

*si accorge della figura che si avvicina.. aggrotta la fronte alla parola "leggiadre" e lo fissa*

La bottiglia è proprio qui *la.indica con lo sguardo*

Mi ripresento sono Taurisshan, e si ci siamo già incontrati , ma è stato solo una volta è normale confodere le idee *sorride*, *la fa il bacia mano* è un piacere rincontrarvi ancora una volta! Posso sedermi accanto a voi o non sono degno di tale onore ?

*gira in su gli occhi e borbotta scocciata* ..che smancerie..
*riprende il suo bicchiere e lo svuota di gusto, versando poi altro vino*

*rivolgendosi poi alla donna legionaria* beh possiamo fare un'altro giro , offro io ! *sorride allegramenteé*

*l'osserva mentre bacia la sua mano, facendo un leggero sorriso, dopodiché afferma*

Oh..adesso mi ricordo di lei, abbiamo chiacchierato a Pandosia sul prato.
Cmq lei è Viktoria..una mia amica..Stavamo bevendo qualcosa, se vuole unirsi al nostro tavolo nn ci sono problemi..