*Saluta i presenti, si volge verso dove ha sentito l'ultima volta la voce di Federigo e comincia a parlare..*
Principe Dei Forzieri, ne è passato di tempo da quando ci conoscemmo, ai tempi eravate stato picchiato e derubato da dei fuorilegge nei pressi di Drepania, ricordo che i clan vi aiutarono e che ciò gli costò la vita di diversi uomini arsi vivi da degli incendi dolosi scoppiati nei loro accampamenti.
Sembravate proprio un tipo a posto ai tempo, certo faceste la discutibile scelta di entrare negli Artisti, ma tutti commettono degli errori.
Adesso, dopo aver ricevuto la grazia, siete niente meno che un principe nonostante non siate un sangue blu, buon per voi.
Nel mio esiguo tempo libero ho seguito le vicende che vi riguardano, e non ho potuto fare a meno di notare che utilizziate come vostre guardie niente poco di meno che la famigerata Lama Scarlatta. Ciò naturalmente se in realtà non sia il contrario, e cioè che loro stiano usando voi per fare un po' ciò che gli pare in quelle terre.
Come siate riuscito a convincere quella gentaglia, che ricordiamo essere stupratori, ladri, assassini, strozzini.. parole loro, a lavorare per voi?
Ricordo quanti problemi causarono al Ducato, al Regno, ai Clan. Dal furto della leggendaria Eterna al paladino Tenma, ai continui ricatti morali e monetari. Ricordo che almeno un paio di volte tentarono di uccidermi pensando che fossi un membro delle Lacrime Amare.. riposino in pace.
Direi che a questo punto si possono fare almeno de osservazioni:
1) Evidentemente c'è qualcosa che non torna.
2) Se quelli sono i vostri uomini non mi sorprende che la gente non vi sopporti.
Ma passando alla situazione che più mi lascia basito, una situazione la cui spiegazione mi sfugge.
A Drepania, e per quanto ne so anche a Mor a Palaum le porte della città sono chiuse e le città sono sovraffollate per via dello spostamento delle masse dalle campagne alle città.
Ciò perchè nelle campagne i morti vagano incontrastati uccidendo e distruggendo.
Come mai nel vostro principato ciò non succede?
Eppure mi sembra che l'Impero delle Ceneri abbia compiuto un'azione militare ben precisa.. uccidere, sacrificare e rialzare gente un po' ovunque.
Le mura delle vostre città sono più solide delle mura che gli incantatori guidati dalla divina Luthien resero sigillo contro (guarda caso) proprio la non morte?
E se anche così fosse non si spiega come mai anche al di fuori delle vostre città non ci sia quella marea di morti che gira per tutta Elavia.
Avete forse delle possenti mura anche nelle campagne?
Un'ultima cosa che non mi spiego è come facciate a trovare tutti quei soldi per costruire un così gran numero di strutture, sia chiaro che ciò che costruite è un atto di grande bontà visto che va a beneficio del popolo, e mandare avanti un'economia di quel tipo.
Che stiate utilizzando tutti i soldi che la Lama Scarlatta nel tempo sottrasse ai sudditi del Ducato e del Regno d'Elavia?
Qui a Drepania i soldi sono quasi pari a carta straccia, non ci sono scambi commerciali e la gente non lavora più per denaro. La cosa che conta di più è il cibo ed avere un tetto sopra la testa.
Mi scuso se ho potuto rispondere solo ora, ma di tempo libero ne ho ben poco.
Che la luce ed il calore di Elèimitros discendano su voi tutti.
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Padre Celiàn, Grand'Inquisitore del Sacro Ordine.
Alto Funzionario del Tempio delle Divinità Lucenti di Argentaria.
Sacerdote di Luthien.
Elèimitros per sempre nel mio cuore.
"Quando il cielo cadde e rinacque mi donò nuova vita, riaccendendo una fiamma che ormai troppo flebile non riusciva a rischiarare le tenebre"
"Tra la verità e la menzogna c'è la somiglianza che corre fra la persona e la sua ombra: ma mentre la prima ha vita, la seconda non ne ha"