una lunga notte

***L'uomo entra in taverna in dolce compagnia, si avvicina al bancone e dice***

oste, mi porti il suo miglior succo di mungo.

*** volta le spalle all'oste e a braccetto con la donna si dirige verso un tavolo, fa accomodare la donna spostandole la sedia e si siede accanto***

mio adorato ministro, questa sera bisogna festeggiare!

*la donna entra in compagnia di Geraint, ascolta la sua ordinazione, ridacchia e dice*

Sì, oggi sono proprio in vena di festeggiamenti. Ma non era meglio del buon vino?

***guarda il ministro attentamente e con grazia risponde***

si cara, hai ragione, sarebbe meglio prendere del vino.

***si gira verso l'oste e dice***

per cortesia, cambi l'ordinazione, mi porti la sua miglior bottiglia di vino che oggi si festeggia.

*sorride*

Che stanchezza...oggi è stata una giornata veramente piena, non credi?

*lo guarda. Appena arriva il vino, aspetta che Geraint le riempia il calice*

In questa taverna non c'è mai nessuno....

*si guarda intorno annoiata*

***ricambia il sorriso***

si sono molto stanco, adesso che è arrivata la sera mi sento più vuoto del solito, ma menomale che ci sei tu qui con me

***appena arriva il vino lo versa in due calici e lo porge al ministro***

brindiamo a te mia cara!

*ride*

Hai visto? Hai trovato un tesoro ineguagliabile.

*Prende il calice e fa un brindisi con Geraint*

A noi due!

*sorride*

***dopo aver brindato e bevuto chiede al ministro sorridendo***

come avete passato la giornata ministro caro?

*beve un sorso di vino*

Ho studiato tantissimo...d'altronde, una vita senza conoscenza è una vita sprecata...

*sorride*

Poi, ovviamente, ho lavorato...

*beve un altro sorso di vino e guarda l'uomo con aria serena*

Tu cos'hai fatto, dignitario caro?

***L'uomo che è un pò sciupato in viso guarda la donna maliziosamente e risponde***

oggi ho lavorato tantissimo mia cara... molto duramente, non lavoravo così tanto da tempi immemori, ma nonostante tutto non mi sento stanco e vorrei continuare a lavorare un'altro pò.

***si gira verso l'oste e ordina un'altra bottiglia di vino***

*ridacchia*

Eh sì...tra l'altro si trova sempre qualcosa da fare di questi tempi, non è vero? Essere stacanovisti ripaga sempre, però.

*sorride e lo guarda mentre sorseggia del vino*

***sorseggia il suo vino serenamente e risponde***

già, il da fare si trova sempre, infatti questa sera avrò moltissimo da lavorare, lei non crede?

*ride*

Sì, ne sono certa. Infatti ti consiglierei caldamente di cominciare ad avviarti, se no si fa troppo tardi e non avrai tempo per riposare. Cosa ti dico sempre? Una pelle riposata, è una pelle giovane e felice.

*fa l'occhiolino e finisce il suo calice*

***finisce il suo calice, paga, sorride alla donna, la prende a braccetto e si avvia verso l'uscita***

vi accompagno ministro, non vorrei che vi succedesse qualcosa durante il tragitto...

*guarda l'uomo, sorride e lo segue*

Sia mai...

*Oraghif entra nella taverna e si siede osservando i presenti,gioca con un piccolo oggetto nelle mani sorridendo*