Unendo i nostri spiriti

Neeranel Scarlet
00sabato 7 maggio 2016 22:58
*La sacerdotessa entra in Cattedrale, seguita da un gruppo di consacrati. Percorrono lentamente la navata, tenendo tra le mani una candela. Arrivati davanti la statua della dea Kalaiphenes, la sacerdotessa si inginocchia, alza al cielo la candela, rimanendo qualche secondo in questa posizione, e poi la posa alla base della statua. Con voce ferma e risoluta dice*

Condottiera Celeste, accogli le nostre preghiere. Umilmente mi inginocchio al tuo cospetto, Somma Kalaiphenes. Possa tu rimanere accanto al Sacro Condottiero in questo momento difficile. Perdonaci, oh Catena di severità, se abbiamo fatto torto a questa tua onorevole figlia, a questo tuo coraggioso paladino che tutto affronta, senza paura. Che il nostro spirito possa essere ferreo come il suo.

*Prende un incenso dalla borsetta, lo accende con la candela e lo poggia al fianco di essa*

Purifica i nostri cuori, cancella le nostre paure. Guidaci in queste sfide, affinchè senza paura possiamo squarciare con la Luce della fede l'Oscurità.

*Rimane in posizione di preghiera, continuando silenziosamente e lasciando spazio ai suoi compagni*
Mishaara Lancaster
00sabato 7 maggio 2016 23:59
*La donna entra in cattedrale insieme ai suoi Compagni Consacrati. Percorrendo la navata, segue Neeranel fino alla statua della Dea Kalaiphenes con una candela accesa in mano: la pone ai piedi della statua, accanto a quella di Neeranel. Si inginocchia e con gli occhi chiusi ascolta la prima preghiera.*

*quando la preghiera di Neeranel finisce, dopo qualche minuto di silenzio prende la parola*

"Oh Kalaiphenes, somma Dea, noi ti preghiamo, infondi la tua forza al Sacro Condottiero, tua devota e piena di spirito guerriero. Ella, che ci guida sempre con saggezza, disciplina e onore ripone la sua fiducia in te"

*poggia una mano a terra e china il capo, lasciando la parola ai suoi Compagni Consacrati*
Renouard Gavroche.
00domenica 8 maggio 2016 16:00
*Il sacerdote entra in Cattedrale*
*Percorre lentamente la navata centrale, tenendo tra le mani una candela. Arrivato davanti la statua della dea Kalaiphenes, si inginocchia*
*Accende la candela e alza lo sguardo verso la statua. Poi esclama*


Condottiero Celeste, ancora una volta chiediamo il vostro aiuto. Proteggete vostra figlia, proteggete il nostro Sacro Condottiero.

Che la vostra luce possa squarciare l'oscurità che tenta di corromperci.

*Rimane in silenzio e da spazio agli altri consacrati*
Polina Suslova
00domenica 8 maggio 2016 17:05
*Arriva in cattedrale con i fratelli consacrati, anch'ella con una candela accesa in mano*
*arrivata dinnanzi alla statua della dea Kalaiphenes si ferma, ascolta le parole dei compagni e poi, giunto il suo turno, parla*

Somma dea della giusta guerra, proteggi il Sacro Condottiero, donna d'immensa fede e bontà, e con la tua immensa forza aiuta lei e noi a sopportare questo fardello e a trovare la vittoria.

*Finisce con lo sguardo deciso fisso sulla statua e lascia spazio ai compagni per continuare*
Fratello Gatto
00domenica 8 maggio 2016 17:46
*Il sacerdote entra in Cattedrale*
*Percorre lentamente la navata centrale, tenendo tra le mani una candela. Arrivato davanti la statua della dea Kalaiphenes, si inginocchia*
*Accende la candela e alza lo sguardo verso la statua. Poi esclama*


Dea guerriera, furia del cielo, ti chiedo da mediatore presso di te, come il mio Signore Eleimitros, di illuminarci la mente perché sia più chiaro il cammino verso la salvezza della tua consacrata Minerva.
Non ti chiedo di risolverci i problemi perché arbitrio e azione sono nostri attributi.

dacci solo la forza di volontà del guerriero che ha una lotta disperata davanti, come il mio signore ci dà il discernimento, per agire nel modo giusto e non come fantocci dell'ombra, perché so che lei preferirebbe morire a farsi liberare in un modo che serva quel mostro.

Sostieni e dai forza anche a lei perché non ceda e come tu insegni muoia piuttosto che corrompersi.


Prince P.
00domenica 8 maggio 2016 22:35
*Il sacerdote entra in Cattedrale*
*Percorre lentamente la navata centrale, tenendo tra le mani una candela. Arrivato davanti la statua della dea Kalaiphenes, si inginocchia*
*Accende la candela e alza lo sguardo verso la statua. Poi esclama*

Dea della guerra e protettrice dei guerrieri, ti supplico di proteggere il sacro condottiero, fai in modo che l'oscurità non la consumi, dacci il coraggio per fronteggiare le tenebre ,fai giustizia su ciò che è ingiusto e donaci la forza, oggi più che mai, abbiamo bisogno del aiuto di tutte le divinità lucenti, proteggeteci in questi giorni bui.
Dea celeste, ti imploro, riportaci il nostro Sacro Condottiero.

*Il sacerdote si alza in piedi e mentre guarda la statua di Kalaiphenes dice*

Il Sacro Condottiero è la mia maestra, lei mi ha insegnato cosa significa essere un consacrato, se sono arrivato a questo punto e perché lei mi ha guidato e io avevo dato la mia parola di proteggerla per non fargli accadere nulla.
Non sono stato capace di proteggerla e di questo me ne vergogno.

La guerra non è una serata di gala e non ama i cuori deboli
Perdonatemi!.

*Rimane in silenzio si inginocchia nuovamente e da spazio agli altri consacrati*
Nikolaj Magnus Primo
00domenica 8 maggio 2016 22:49
***l uomo entra in cattedrale è si dirige alla statua di Kalaiphenes,ai inginocchia ad essa ed esclama***

O Divina Kalaiphenes proteggi il sacro condottiero e riportacelo indietro.

***si rialza e si mette all impiedi dietro ai consacrati in preghiera***
Atlas84
00domenica 8 maggio 2016 23:47
***L’uomo è al seguito in cattedrale dei suoi confratelli consacrati. Percorre la navata con una candela accesa in mano fino alla statua della Dea Kalaiphenes. Come gli altri la pone ai piedi della statua. Si inginocchia ponendo in avanti la gamba sinistra e ascolta le preghiere fino al suo turno.***

-Mi inchino a voi, Dea della guerra, Condottiera celeste, protettrice dei guerrieri ascolta la nostra preghiera, infondi la tua forza al Sacro Guerriero, sorreggila in questi tempi oscuri e infondi in tutti noi la forza per affrontare gli avvenimenti che il futuro ci riserva.

*** si sofferma un attimo per poi continuare ***

-Chiedo anche l’intercessione del sommo Eleimitros, di cui sono devoto fedele, che unito a Voi possa portare la luce laddove ve solo oscurità.

***Come Mishara, poggia anche lui la mano mancina a terra e china il capo per poi spostarsi lasciando spazio agli altri consacrati***
Padre Priamo
00lunedì 9 maggio 2016 00:25
*Entra in cattedrale a seguito dei confratelli del sacro ordine, si dirige con passo claudicante ma costante verso la statua di kalaiphenes con tutti gli altri*
*quando e' il suo turno di pregare ad alta voce dice ai presenti*


Compagni, amici, fratelli,
preghiamo insieme la Divina Kalaiphenes, la nostra Condottiera Celeste, affinche' possa offrire sostegno e protezione al nostro...
*fa una pausa, tossisce dolorante*
... al nostro condottiero, che in questo momento resiste con coraggio ad un nemico indicibile, spaventosamente crudele.

Possa la Catena di Severita' donarle la forza e guidare al contempo noi nelle nostre future scelte.
Possa questa lucente divinita' dall'alto del suo piano celeste fornire il coraggio a noi tutti di perseguire la giusta causa come il Sacro condottiero ha sempre fatto qui in terra sia con il suo sia con tutti gli altri ordini.
Possano tutti gli dei Lucenti avere fede in noi, come noi la abbiamo in loro.
Possa la luce travolgere l'oscurita'."
Arsenius.
00lunedì 9 maggio 2016 09:21
*cammina al fianco dei suoi confratelli, con una mano tiene una candela, con l'altra stringe l'impugnatura della spada infoderata*

La mia vita è dedita a Te, Kalaiphenes,
il mio Cuore rivolto alla tua purezza,
la mia Mente riflette il tuo Volere,
la mia Spada punisce il tuo nemico.

Quando la tua Fiamma brucerà in noi,
quando il tuo Perdono lascerà spazio a Giustizia Capitale,
quando la tua Miseriordia diverrà Ira Divina... allora l'Empio vedrà farmi largo nella mischia,
nel furore della Battaglia, un tuo implacabile Strumento.

Il Sole si leverà, divorando l'Oscurità nella Notte...
Questo è il tuo Volere, Madre Kalaiphenes, e questo è ciò che farò...
Kuiper.Phoebe
00lunedì 9 maggio 2016 13:37
*La sacerdotessa entra in Cattedrale, e percorre lentamente la navata centrale, tenendo tra le mani una candela. Arrivata davanti la statua della dea Kalaiphenes, dove vede riuniti in preghiera i suoi confratelli, si inginocchia. Accende la candela e poi alza lo sguardo verso la statua esclamando:

Oh possente nume, regina celeste: Kalaiphenes.
Ascolta le nostre voci.
*fa una breve pausa*
La tua guerriera, nostro sacro condottiero, sto vivendo un momento arduo.
Fa che possa rimanere salda contro il buoi, splendente della tua luce gloriosa, affinché il suo cuore resti sempre puro e ricolmo di te, nonostante il dolore e le prove.
Dalle sostegno e coraggio, ora e sempre, contro il male che tu combatti e vinci.

*Finito di parlare china la testa e continua una preghiera silenziosa, restando in ginocchio*
Renouard Gavroche.
00lunedì 9 maggio 2016 14:49
*L'uomo lentamente si alza*
*Guarda gli altri consacrati intensamente e poi prende parola:*


Il Sacro Condottiero, ci sta osservando. Sono certo che sarà fiera di noi.
Dobbiamo unire le forze e vincere!!
Dobbiamo continuare a combattere per lei e per i nostri Dèi Luminosi.
Non vacilleremo nell'oscurità. Nulla potrà scalfire la nostra grande fede.
Con il nostro coraggio e la nostra speranza ci faremo strada in questi giorni bui pieni di tristezza.

Insieme al Drago daremo pace all’umanità.
Per le persone che hanno perso la vita in questa guerra.
Per gli innocenti la cui anima e’ stata strappata e dannata.
Per tutti i bambini che hanno visto i loro genitori andarsene.
Per tutti i nostri compagni morti valorosamente in battaglia.
Per te, Alto Comandante Viktor, che il tuo ricordo possa essere strumento per andare avanti.
Per te, Alto Comandante Tristano, che ci hai insegnato la disciplina e il coraggio.

Che le vostre anime possano trovare finalmente una pace.

*Fa un cenno ai suo compagni per invitarli ad alzarsi*

Faremo di tutto per rendere orgogliosa colei che ci ha accolto come figli e allievi.

Adesso e’ l’ora di andare! Ritorniamo alle nostre mansioni.

*I consacrati fanno un inchino. Percorrono la navata centrale lentamente ed escono dal grande portone*
RamirezAndouan
00martedì 10 maggio 2016 14:41
Seduto negli ultimi banchi della cattedrale il giovane, a capo chino, accende una candela e inizia una preghiera sottovoce.
Quando ha finito alza lo sguardo e osserva i sacerdoti presenti.
Una sorta di luce di comprensione passa nei suoi occhi...
spegne la candela, si toglie la tabarda con il simbolo della fiamma e la poggia sulla panca.
Dopodiché si alza ed esce dalla cattedrale lasciando qualche moneta a un mendicante sulla porta.
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