Una serata tranquilla

*L'uomo in abiti ufficiali con i simboli del proprio clan ricamati sopra, la spada al fianco ed un mantello a coprirgli le spalle va verso il bancone della taverna.
Essa è già quasi piena, molti di essi sono visi già conosciuti dall'uomo che fa un lieve cenno con il capo in senso di saluto per tutti i presenti, preferisce che siano loro a parlargli invece di poter disturbare chi è comodamente seduto a bere e sorseggiare la propria cena.
Giunto al bancone, si siede su uno dei sgabelli e quando l'oste gli si avvicina l'uomo dice*

Buon uomo, una birra del re gentilmente.
In questa bella serata, anche se un po fresca, non c'è nulla meglio di una buona birra

*La donna, visibilmente provata dall'alcool, nota l'uomo seduto al bancone e, girandosi verso l'oste, esclama*

OSTE!! OFFRO IO AL QUI PRESENTE! UN GIRO PER ENTRAMBI!

*Poi si alza dal suo tavolo e si dirige verso l'uomo*

Buonasera signore, l'ho vista qui tutto solo e m'è venuta voglia di compagnia, è dalle sei del pomeriggio che aspetto i miei compagni, ma non ho ancora visto nessuno. Piacere, il mio nome è Medea.

*Porge la mano*

*Una voce femminile attira le attenzioni dell'uomo che si gira ad osservare la stessa con sguardo curioso. Si chiedeva inizialmente se davvero stesse parlando con lui, ma non appena si venne a sedere nello sgabello accanto, capì che era proprio quello che pensava. Ascoltò le parole della donna e fece cenno all'oste di fermarsi quando ella si protese per offrirgli da bere*

La prego, se proprio desidera farmi compagnia, almeno mi dia la possibilità di offrire di tasca mia.

*Detto questo, l'oste abbassò il capo in segno di assenso alle parole dell'uomo e andò a prendere dei boccali*

Lady Medea, bellissimo nome.
Io sono Griffith dei Falchi, a suo servizio.
Dato che attende i suoi compagni, può rimanere qui per tutto il tempo che desidera
*sorrise*

*La donna rimane interdetta dal gesto dell'uomo, quindi, sorpresa, gli dice*

Ehi, ehi, ehi, una donna non può offrire ad un uomo? Comunque sia, non si rifiuta mai dell'alcool gratis. La ringrazio per il suo gesto, ma la prossima volta si faccia offrire pure da me con tranquillità

*fa l'occhiolino*

Comunque non credo di averla mai vista qui, come se la passa?

*sorride*

*L'uomo ride divertito alle parole della donna*

Ma no, ci mancherebbe, è solo che mi piace atteggiarmi a gentiluomo tutto qui e per tanto non potevo accettare qualcosa offerto da lei, se prima non ero io a farlo, tutto qui

*All'occhiolino della donna, l'uomo sorride*

Be, in effetti, non vengo quasi mai in taverna. Ho sempre molto da fare per il mio clan e per il popolo di Elavia. Non trovo mai tempo per dedicarmi a me stesso e venire qui a bere un goccio. Ma nonostante ciò mi ritengo fortunato, per una volta che mi dedico una distrazione, ho la fortuna di conoscevi lady Medea.

*Detto questo, l'Oste porta due pinte di birra fredde e le mette di fronte ai due. L'uomo prende la sua*

Farei un brindisi a questa nuova conoscenza se mi permette.

*La donna prende il boccale di birra e, alzando il braccio, fa per brindare con l'uomo*

A questa nuova amicizia, allora.

*Poi beve la birra tutta in un sorso*

Bene, mi ha fatto piacere conoscerla, ma da come credo ha capito, sono qui a bere dalle sei, non credo di sentirmi bene ahahahah

*Così, con il naso e le gote un po' rosse, sorride all'uomo porgendo la mano e congedandosi*

Ci si vede alla prossima, grazie ancora per la birra!

*alza anche lui il boccale*

Alla nostra.

*A differenza della donna, lui sorseggia il contenuto del boccale. Poi ascolta le parole delle donne e sorridendole risponde*

Capisco bene lady Medea, buon riposo allora, ci rivedremo sicuramente.