AlessandraPriore
00giovedì 9 aprile 2015 15:58
*La donna entra in taverna, visibilmente stanca, ma abbastanza gioiosa. Si avvolge nel mantello, ancora percorsa dai brividi per la fredda giornata. Si siede al suo consueto tavolo ed esclama*
OSTE! UN BICCHIERE DI VINO CALDO E QUALCHE BISCOTTO, PER FAVORE!
*Dopo aver consumato il suo spuntino, si alza dalla sedia, si schiarisce la voce e, rivolta verso i presenti, inizia a declamare una poesia*
Due cose ricordo,
che ancora mi sono care:
la brezza marina e il blu del mare.
Un'isola che si allontana,
della mia nuova vita essere artigiana.
Non c'è consapevolezza
di ciò che sarà,
ma il suono di una parola sola:
libertà.
*Commossa, ritorna a sedersi, chiedendo all'oste dell'altro vino e sorseggiandolo*
Francesco-Pino
00giovedì 9 aprile 2015 18:09
*** Ascoltando le parole della donna esclama***
Bravissima, molto bella e piena di significato
AlessandraPriore
00giovedì 9 aprile 2015 18:55
*La donna ascolta le parole dell'uomo*
Grazie mille, capo. Su, siediti, offro io!
*Così grida verso il bancone*
OSTE! DUE BIRRE SCURE!
Francesco-Pino
00giovedì 9 aprile 2015 21:59
***accettando l invito della donna esclama***
Ma certo figlia mia beviamo :)
Sono fiero di te, molto bella la poesia :)