Un boccale alla gloria

**La donna entra in taverna avvolta da un mantello bianco con delle piume blu. Toglie la spada dal cinto e la poggia alla sua destra nel tavolo in cui si sta sedendo. **

Oste, un boccale di ciò che più buono avete. Devo brindare in onore di due buoni amici.

In questo momento anche loro staranno festeggiando la vittoria. Speriamo ne arrivino altre.

** si siede e aspetta l'oste **

*Vede la ragazza e dopo un inchino le dice*

Wow che buon umore! Mi unisco.

Ditemi cosa vi prova tanto gaudio, vi prego!

**L'uomo entra nella taverna con il suo mantello e senza lo scudo. Vede Cassiopea e si avvicina al tavolo **

Lady Cassiopea *facendo un semi inchino*
Posso unirmi al vostro tavolo?

*Poi si volta a Frassica*

Salve

** saluta l'artista **

Messere Frassica, cerco di festeggiare la morte di Azazel come farebbe il mio caro amico Thorod. Sono sicura che in questo momento sta festeggiando nel Valhalla tra donzelle a lui più gradite e tanti boccali di birra. Gudrid penso stia prendendo a pugni qualcuno, non credo che questo io posso farlo qui.

** sorride leggermente. Quando vede Griffith ricambia il saluto e gli fa cenno di sedersi **

Prego Messere, sedetevi pure. Prendete ciò che volete offro io!

*** l uomo è seduto al suo consueto tavolo, vestito di verde con un calice di vino rosso in mano, con sguardo serio rivolto alle innumerevoli gocce di quel bicchiere, pensieroso triste e serio, non curante di quel che accade vicino a lui***

*La donna entra in taverna con un espressione seria e triste in volto, indossa un abito lungo di lana avana con le finiture nere, al cinto la spada corta e sulla schiena l'ascia che si intravede sotto il mantello. Si va a sedere al bancone e dice:*

Oste, portami tre bicchieri della tua vodka migliore.

*Quando l'uomo giunte Dorotea solleva il primo al cielo*

Questa è per il mio fratello, per quella testa dura quanto il suo martello. Sono certa che ha lottato fino a che ha avuto fiato in corpo, come durante le nostre infinite discussioni. Le porte del Valhalla si aprano per Thorod, sorelle Valkirie, perchè è un uomo forte.

*butta giù la prima vodka e leva la seconda*

Questa è per il mio fratello, avventato con le femmine quanto saggio nella battaglia. Non mi capacito ancora che lui non ci sia più, era un guerriero inequiparabile e un sostegno formidabile. Le porte del Valhalla si aprano per Gudrid, sorelle Valkirie, perchè era un vero prode.

*Detto questo scola anche la seconda vodka e prende la terza*

E in fine questa… questa è per chi resta e lotta e vede morire gli amici, i fratelli, i figli. Questa è per noi clan che lottiamo senza sosta contro l'inferno in terra. Questa è per i sopravvissuti.

*Butta giù anche quella*

Presto o tardi cavalcheremo assieme nell'ultimo giorno fratelli miei, ne sono certa.

*Resta a fissare fuori dalla finestra assorta*

** segue con lo sguardo la compagna appena giunta in taverna, quando Dorotea finisce il suo omaggio, lo sguardo di Cassiopea si rattrista. Poi si rivolge alla compagna **

Siediti con noi Dorotea, beviamoci su insieme.
Mai avrei pensato che Thorod mi sarebbe mancato così tanto. ** la voce della donna esce spezzata, ma si riprende subito. Poi si alza prende il boccale e lo innalza al cielo con eleganza**

Maledetti arcidemoni! Giuro che vi farò pentire di averci tolto i nostri amici!

** guarda Frassica e poi pino **

E ciò vale anche per i vostri amici scomparsi!

** beve e si risiede**

***continua a fissare le innumerevoli gocce di vino dentro il boccale, non curante di cciò che gli accade attorno***

*Guarda i restanti festosi e una lacrima scende sul suo volto*

Che Rahel vi benedica!


Sono orgoglioso dei miei fratelli che hanno raggiunto con voi questa vittoria e sono ancora più orgoglioso dei miei fratelli che sedendo alla destra di Rahel sanno che la loro morto non è stata invano!

*Sorridendo e rilassandosi si unisce ai festeggiamenti*

*fa un mezzo sorriso amaro e si sporge in direzione del tavolo*

Oh si che la pagheranno...

*cerca di riscuotersi un po' e con un gesto elegante scende dallo sgabello, con la schiena dritta e lo sguardo serio si avvicina al tavolo*

Abbiamo una vittoria da festeggiare, o no?

*fa un sorriso che ha qualcosa di crudele in sé, poi solleva il bicchiere vuoto all'indirizzo di un'inserviente e si fa versare la quarta vodka*

A loro, a noi, alla Missione per cui li abbiamo persi, al volere del Padre. Questa è per la vittoria: per quella adempiuta e per quella futura.

*Solleva il bicchiere e poi si siede accanto alla compagna, intenzionata a bere con più calma questa volta.*

Buonasera a tutti.

*Fa un cenno con il capo ai presenti*

E' strano per me visitare un posto simile, ma se questo è il modo di festeggiare che piacerebbe ai compagni caduti, lo faccio volentieri.

Oste, un bicchiere di infuso caldo, grazie.

*La ragazza si dirige al tavolo delle sue compagne*

***l uomo sembra essersi forse ripreso dallo stati di coma e dopo essersi bevuto il mezzo bicchiere di vino rosso esclama verso l oste***

Oste del vino di grazia.

***appena gli arriva il vino esclama con voce e sguardo dicertito agli astanti***

E allora brindiamo al buon vino alle donne ed all arte anche ed alla vittoria :)

***dopo aver alzato il bicchieri verso il celo beve un sorso di vino rosso***