Tristezza nel cuore..

*la ragazza entra in taverna, si avvicina al bancone e ordina all'oste un té caldo. Finito di ordinare si siede ad un tavolo vuoto, da sola, ad attendere la sua ordinazione con lo sguardo perso nel vuoto.

*la ragazzina entra in taverna e si siede al bancone. Ordina una pinta di birra. Mentre aspetta nota la donna. Arrivata l'ordinazione, prende il boccale e le si avvicina*

Salve, miledy De Forzieri. Volevo porgerle le mie condoglianze, sapevo che era una sua amica. Disturbo se mi siedo a farle compagnia?

*Le sorride cordialmente*

*alza lo sguardo notando la ragazza, sembra un tantino confusa ma poi si accorge del simbolo che porta addosso che è quello della legione*

No,nessun disturbo..Sedetevi pure cara..scusate le condizioni in cui mi vedete, ma come già sapete sono state ore difficili per me..

*prova a sorriderle, anche se è molto triste*

entra con aria triste e va verso Laura, cammina passo veloce

Ciao amore...
si siede con lei e gli tiene la mano con espressione triste.

*le sorride e si accomoda*

La ringrazio.

*Poi notando Oraghif fa un cenno riverente con il capo*

Dignitario...

*Sorseggia la sua birra, poi guarda la donna con aria comprensiva*

Perdere qualcuno di caro è sempre difficile. Cerchi di farsi forza, in fondo non è quello che vorrebbero le persone che abbiamo perso?

*Sorride brevemente*

Inoltre a breve verranno celebrate le vostre nozze, bisogna essere felici per godersi al meglio questo momento importante!

*Sorseggia dal boccale*

A proposito, come vanno i preparativi?

*Sorride e poggia il volto sui palmi delle mani osservando i due*

*ascolta la ragazza finché vede arrivare suo marito verso il loro tavolo*

Ciao anche a te..

*gli prende la mano e mostra la fede che ha al dito*

Il matrimonio è stato celebrato l'altro ieri..Tutto perfetto, nessun problema..fino a quando quei malviventi ci hanno attaccato e hanno ucciso molti dei miei amici, tra cui Jillian..

*gli occhi gli diventano lucidi appena pronuncia il nome dell'amica. Poi si rivolge al marito:*

Che ci fai qui,eri preoccupato? *detto con tono calmo*

*sorride alla donna*

Ah, avete ragione! Che sbadata, tra un impegno e l'altro non ho proprio ricordato la data. Le mie felicitazioni!

*Alza il boccale in un brindisi*

Alla vostra unione!

*Beve*

la guarda e fa un timido sorriso

Vi ringrazio per la vostra gentilezza,purtroppo è successa una strage ma la giustizia arriverà

continua a tenere la mano a Laura con dolcezza

*annuisce*

Quello sicuramente. Tutti i nostri compagni prima o poi avranno la loro giustizia.

Purtroppo non saranno né i primi né gli ultimi a morire per delle sciocchezze.

*Sorride amaramente, poi continua a sorseggiare il boccale*

In ogni caso, credo abbiate avuto l'occasione di festeggiare il vostro matrimonio con un bel banchetto, tanta musica e tanti amici, no?

***L uomo entra in Taverna vestito con una cotta di maglia lucente, tabarro del Sacro Ordine, scudo a goccia dietro la schiena e varie armi infoderate, arriva al bancone ed esclama***

Oste di grazia vorrei delle birra gentilmente.

***si siede ad un tavolo vuoto, nel mentre arriva la sua ordinazione notando le persone esclama***

Salve a tutti madame e messeri.

*entra in taverna in camicia verde e pantalone nero. In testa una ghetra anch'essa nera. Con sé non porta armi. Si dirige verso i presenti con sguardo serio, salutando con la mano.*

Salve. Come va?

*si siede ad una sedia libera, rivolgendo lo sguardo in particolare a Laura*

Salve Rampini, come mai da queste parti?

La stessa cosa che fa la maggior parte della gente in taverna.
*cruccia il volto*
Falco, giusto? Rey Falco, signore di Contrada Falco.
Le coincidenze a volte...
A proposito, il vostro comandante?

Il mio comandante non è qui

***sorride e poi beve un sorso di birra**

Entra in taverna ma non fa caso ai presenti.
La sua armatura è talmente logora che emette rumori
fastidiosi che annunciano il suo arrivo a li ha già
sentiti. Arriva al bancone e ordina da bere.

: Oste un boccale di birra.

***entra in taverna ... ordina da bere e del cibo ... notando fra i presenti Laura e suo marito si avvicina*** Laura ... Figaro ... per qualsiasi cosa contate pure sul mio appoggio ... ci tengo ad aiutarvi ad acciuffare quei criminali da strapazzo ... non temete ... li vendicheremo!

Sospira e rimane alla sedia e saluta i nuovi arrivati

Grazie Morgana,i malviventi sono stati acciuffati che io sappia non ci sono superstiti ma se ci fossero li porterei a morte certa.

la voce e seria e rabbiosa

Salve milady Pentagon, e salve a Voi messer Arthas...

***beve un Po di birra***

Oh, grazie Falco, non l'avevo notato.
*sposta lo sguardo verso la nuova arrivata*
Salve.
*poi nuovamente verso Oraghif e Laura in cerca di risposte alla precedente domanda*

guardando Carlo

Bè lo sapete purtroppo non c'è motivo per essere felici dopo quello che è successo...

speravamo vivamente di farlo Cassandra, ma dopo la cerimonia è successo tutto quello..

*il suo sguardo è triste, e sfiora con la mano la pancia assumendo un espressione cupa. In seguito vede Rey entrare nella taverna e poi Carlo. Notando la sua attenzione su di lei lo guarda anche ella con occhi lucidi e lo saluta facendo cenno col capo, dopodiché risponde alla sua domanda*

No Carlo..nn sto bene per niente

*prende la tazza e beve silenziosa il tè. Poi nota Morgana, ascolta le sue parole e annuisce leggermente col capo, senza dire parola. Il suo sguardo è perso nel vuoto*

Sono rammaricato per la vostra perdita milady De Forzieri

***fa un cenno di sconforto anche ad Olaghif senza***

*porta le mani dietro la nuca, rilassandosi sulla sedia*
Come fa una bella coppia come voi ad essere così triste?
Finirete per lasciarci senza neanche esservi divertiti..
*osserva Laura sorridendo*
Ma che parlo a fare.
*si gira verso l'oste*
Un caffè, grazie.

*guarda male Carlo*

Ma tu che ne sai? Non sei tu ad aver subito una perdita così grande..una di quelle che ti segna per tutta la vita. Cerca di essere più sensibile, dato che anche tu sei sposato.

*finisce il suo tè e guarda Rey*

Purtroppo, nn abbiamo potuto far niente per impedirlo.

*afferma al consacrato*

Mi dispiace per L'accaduto, ma dovete essere Forti ed andare avanti.

Mi dispiace per L'accaduto, ma dovete essere Forti ed andare avanti.

*cruccia il volto*
Non puoi sapere cosa ho perso io o mia moglia.
*poi si rilassa nuovamente*
Comunque ha ragione il signor Falco, non potete contibuare così.
*beve il caffè ed esce frettolosamente dalla taverna*
Buona giornata.

*lo guarda uscire dalla taverna senza proferire parola, dopodiché si volta verso Rey*

Grazie..lo faremo

Tempo ci vuole! il tempo cura le ferite! il tempo varia da persona a persona!