Efraim Pontecorvo
00lunedì 28 dicembre 2015 18:30
***L uomo entra in cattedrale,ancora sporco di sangue e con i vestiti,sudati e sporchi...ha le occhiaie ...arrivato davanti l altare si inginocchia posando il suo scudo in ferro sporco di sangue e terra...prende un cero bianco dalla sua borsa e lo accende davanti di lui ed esclama***
"Quante persone devono ancora Morire...quante.
Elavia è in un bagno di sangue da alcuni giorni e quella che ci rimette sempre è la popolazione...
Ieri notte ho contribuito a salvare alcune persone di Taos,grazie ad una vecchia alleanza che stipulai personalmente con il guardiano della Selva verde,tramite sentieri sicuri e ben protetti all'interno del Bosco.
Ho tentato di salvare gli altri,ma hanno preferito non ascoltarmi e l Impero li ha massacrati,i restanti che hanno acceso fuochi sono spariti dentro la foresta...
La casa dove sono nato resta un ricordo ormai,la casa dove ho i più bei ricordi della mia infanzia,con i mie genitori,mia Sorella Myriam...
Questo cero Bianco è per voi Scarlatte Lacrime che per colpa della guerra avete versato ingiustamente.
Riposate in pace...
***Prende lo scudo e va per uscire***