Ritrovare la propria via, Coraggio.

*Il giovane guerriero è vestito col tabarro del Sacro Ordine a lui molto affezionato , due ciondoli al petto i quali simboleggiano la divina Kalàiphenes e la fiamma ardente Argo ;la sua spada è al suo fianco sinistro , come sempre, e il suo scudo nella sua mano destra.
Entra piano piano nella cattedrale senza fare rumore e con se ha una candela, si dirige verso la statua del guardiano celeste Argo , nel mentre scruta un po in giro per vedere se c'è la presenza di persone .
Appena arrivato davanti la statua i suoi occhi ,ultimamente sempre tristi e cupi, si aprono e prova una immensa gioia nel vedere la raffigurazione di Argo ,un guerriero con un'armatura logora e una spada lucente tra le mani.
Posa la sua candela davanti la statua chinandosi ,e dopo che l'accende sguaina la spada e si mette su un ginocchio porgendo la punta della spada verso il basso; dopo di chè guarda la statua con determinatezza e in comincia a parlare *


Coraggioso Argo , ascoltate le parole di questo tuo umile servitore.
Sono qui per rendervi grazie , a te che ogni giorno mi infondi coraggio e forza per non cedere nell'oscurità che ognuno di noi cela dentro di se, a te che vigili e proteggi i giusti e i buoni.
Io giuro SOLENNEMENTE di consacrare la mia esistenza alla Giustizia e alla guerra contro le potenze che minacciano i mortali come me.
Sommo argo rendimi degno di combattere per la luce e la speranza, senza indietreggiare e senza abbandonare il mio coraggio.


*Continua a pregare ancora per un pò ,appena finisce si alza , infodera la sua spada e lascia la candela accesa .
Se ne va via con una faccia più serena e decisa*