l'ultima candela
*Quando anche l'ultima candela si spense il giovane ragazzo aprì gli occhi.
Rimase li in silenzio per un pò, dopo di chè, si alzo impiedi dinnanzi all'imponente statua del dio Septim per qualche istante, ed infine si inginocchiò e iniziò*
Divino Septim ancora una volta la tua luce mi ha salvato dall'ira che albergava nel mio cuore, ed ora qui nella tua casa ti prometto che porterò il tuo nome e quello di cui fa di tutto per proteggervi con onore e coraggio, debellando l'ignoranza che crede che la salvezza la si possa avere solo abbracciando l'oscurità.
Sarò un esempio per gli altri, a partire dai miei allievi, ed insieme cacceremo l'oscurità dai cuori dei deboli.
*detto questo il giovane ragazzo raccolse il sacco che si era portato dietro, e molto lentamente si rialza, fa un saluto militare rivolta alla statua del dio.
una volta terminato si voltò verso l'uscita e si avviò.*