- Minerva -
00giovedì 5 gennaio 2017 01:01
**Il portone della Cattedrale si apre lentamente facendo entrare la debole luce presente nelle strade di Argentaria. Una figura avvolta da un mantello nero entra e chiude nuovamente dietro di se il portone, in seguito fa qualche passo verso la navata centrale e arrivata a metà si genuflette, mostrando una spada infoderata, i gagliardetti del Sacro Ordine e pezzi di armatura. Resta ferma per qualche minuto, poi si alza e con passo lento ma deciso si avvicina alla Statua del Dio Argo si genuflette nuovamente e accende i vari ceri presenti attorno alla statua; poggia le mani sull'altare presente dinanzi a lei e dal cappuccio sembra abbassare il capo**
Ora più che mai ho bisogno di questo luogo, della sua serenità, del suo profumo.
Ora più che mai ho bisogno di questa casa, che accogli noi figli degli Dei.
Ho bisogno della vostra forza mio Dio poiché voi avete visto la mia vita, quella passata, presente e futura; sapete ciò che solo io con la mia anima ho visto, sentito e provato.
A Voi che, come la Somma Kalàipheness, mi avete scelto e stretto tra la vostra luce, chiedo di prendervi cura di loro.
Sta arrivando quel giorno maledetto. Quel giorno che non dovrebbe mai arrivare, per ciò sono qui, per chiedervi di diramare le ombre con la tua Luce e proteggerli, poichè non credo nelle coincidenze, e quel giorno arriva durante l'inizio della battaglia. Come sempre sono disposta a donare tutta me stessa, anima e corpo per far si che l’oscurità non li tocchi.
Io posso resistere.. ma loro.. può finire ancora una volta come in passato? Può finire come lui?
**alza il volto verso la Statua del Dio Argo**
Dona la tua luce ai miei draghetti, per proteggerli e renderli Sovrani Giusti e Saggi,
Dona la tua forza ai miei consacrati, affinchè resistano contro ogni minaccia,
Dona loro il tuo coraggio cosi da riuscire a distruggere le tenebre.
Ogni mia essenza possa essere donata a loro e a te mio Dio, per essere sempre di esempio.
**si blocca per qualche secondo**
Vorrei poter eliminare questo giorno nefasto, la mia ira e la mia furia aumentano quando giunge. Solo dinanzi a voi Dei Lucenti il mio cuore si placa.
**Per tutto il tempo la sua voce risulta calma, non sembra trasmettere le emozioni che le parole potrebbero suscitare a chi le ascolta**
Mi chiedo se questa battaglia finirà dopo la mia morte, voi cosa ne pensate mio Dio?
**mette le mani in posizione di preghiera restando sempre genuflessa**
Anche Voi come la Dea Kalàiphenes rispondete allo stesso modo… dunque come allora invoco la vostra potenza e la vostra giustizia, affinchè cada sui nostri nemici durante quel giorno.
**toglie la spada dal cinto e la posiziona sopra l’altare, poi poggia la testa sulla spada**
Benedetti siano coloro che non hanno paura delle Tenebre,
Benedetti siano coloro che combattono per la Giustizia,
Gloria Eterna a chi vive e muore per la Luce.
Coraggio infinito a chi lotta per proteggere i più deboli.
**Resta cosi per svariati minuti, poi ripone la spada al cinto e resta a pregare per tutta la notte con il capo verso la Statua**