Quando il male avanza, scendono in campo i Paladini.

** Il portone della Cattedrale viene spalancato con forza, non si capisce bene chi sta entrando in chiesa, la figura sta ferma all’ingresso nascosta dal buio fuori dalla Cattedrale. Dopo molti minuti la figura avanza faticosamente verso la navata centrale. Dopo qualche passo s’intravede la Gran Sacerdotessa, a tracolla le sue borse da curatore, molte bende sporche di sangue come del resto il vestito. Il volto della donna sembra inespressivo per tutto il tragitto, ma appena arriva all’altare principale si ferma, delle lacrime le rigano il viso. Dopo qualche secondo getta a terra le due sue borse, poco dopo cade lei stessa in ginocchio, mentre il suo volto è rivolto alle varie statue delle divinità **

Non avere timore, io sono con te, resterò qui fin quando non sarai arrivato a destinazione.

** la donna si guarda le mani, una delle due è sporca di sangue che sembra non andar via **

Ma non dovrebbe essere l'allievo a seppellire il maestro?

Mia salda guardia, mio testardo confratello, valoroso Paladino.

Io resto qui, fin quando ne avremo entrambi bisogno.

Ma chi dei due ha veramente bisogno dell’altro?

E’ il nostro compito lo so.. ma non mi abituerò mai a perdervi.

Uno dopo l’altro.. ed io perché resto qui? ** alza la voce mentre dice la frase **


Prometheus.. nessuno può sapere come me, quanto tu sia stato grande in questi mesi, e quanto hai donato a tutti noi, le tue forze, il tuo coraggio.

Io sono orgogliosa di te Mark, dunque resterò qui, fin quando le tue forze e la tua fede entreranno in me, resterò qui e nella preghiera sentirò la tua forza..

*La donna entra in cattedrale silenziosamente, il capo chino, i vestiti ancora sporchi e bruciacchiati qua e là, dalla borsa e dalla cintura si vedono delle bende di cui alcune sporche di sangue*

*Si incammina lungo la navata fino a raggiungere la Gran Maestra, le posa una mano su una spalla, poi volge lo sguardo a tutte le statue*

Era un valoroso paladino, ha seguito la Vostra luce fino all'ultimo...adesso che non c'è più *le si incrina la voce*

*Si inginocchia vicino la Gran Maestra e le sussurra*

Gran Maestra non si disperi, adesso lui è con la sua amata Regina e non ci avrà mai veramente lasciate fin quando ci ricorderemo di lui, in suo ricordo continueremo la nostra missione e non ci arrenderemo mai

*Giunge le mani in preghiera*

Maestro, che Kalàiphenes ti accolga fra le sue braccia

*Resta in ginocchio a capo chino in preghiera*

Come un filmine a ciel sereno giunge questa notizia.

A fatica riesco a dar conto e ragione ai miei sensi in questa cupa giornata. Mi ero abituato alla presenza di Prometheus, era un punto fisso, un baluardo che da molto tempo ormai si ergeva a sostegno dei suoi cari e della sua divinità.

Era quasi normale ad ogni raduno salvarlo per il rotto della cuffia, o esser salvato per il rotto della cuffia da lui.
Nonostante i mille nemici affrontati insieme, eravamo riusciti sempre a sopravvivere e tirare avanti come se dovessimo viver per sempre, fronteggiando ogni avversità che il destino ci avrebbe messo davanti.

Mi mancherà Mark, porterò con me il suo ricordo, sperando di poterlo rivedere un giorno.

Arrivederci, Prometheus.

*Entra in taverna con la divisa ancora sgualcita. Notando i due capigilda e la maestra, si affianca a loro*

Per me sei stato come un fratello, una guida, un maestro di vita.
Grazie a te ho imparato molte cose e per questo ti ringrazio.
Non dimenticherò mai i momenti passati insieme in battaglia e le risate in taverna..

So che non te ne sei andato davvero, sarai sempre tra di noi a sorreggerci nei momenti di sconforto e nei momenti felici.

Che la Grande madre possa portarti verso l'eterna luce, grande paladino.

Mi mancherai Mark.

*Trattiene le lacrime e si inginocchia*

***L'Uomo in armatura completa,spada al fodero legata con una cordicella rossa in modo da non poter essere estratta facilmente,si avvicina alle due donne ed alla salma ed esclama***

Che il possente Ikoptos Vegli sul Vostro Spirito Maestro Zen.

Tenma,Nobile recluta,Valoroso Cavaliere,Anche il Vostro Nome non Verrà Mai Dimenticato.

***Si mette a pregare in silenzio****

*Fa un paio di passi verso Varran e sottovoce gli sussurra*

Vedi che Tenma è vivo.

Addio Paladino...sarebbe stato bello finire con te in bellezza con tante scintille luminose in qualche assurdo rituale come avevamo tante volte progettato..So che la tua battaglia non è finita, fatti onore nei cieli!

*entra in Cattedrale, la notizia che gli è giunta si è sommata alla martellata nel petto che la perdita del soldato gli aveva causato.*

Mark, quindi.
Preferisco ora chiamarti con il tuo vero nome.
Quante battaglie, Paladino, abbiamo combattuto assieme, fianco a fianco?
Ricordo le tue asce che sia alzavano e si abbassavano infaticabili, la luce della Fede che ti faceva ardere gli occhi, e gli impulsivi consigli. Ti rispettavo e ti rispetto.
Sono convinto che ora siedi al fianco della tua dea e non riesco ad esser triste per la tua morte.
Perché, adesso, sei con la persona che per te era come una madre, e tanto basta ad alleviare, in parte, il dolore per la tua perdita.
Arrivederci, Mark.

**La donna si alza lentamente, prende le sue borse **

Sei arrivato a destinazione mio Paladino.

Ora continuo il nostro lavoro, ti raccomando dai del tuo meglio anche li.

**la donna si gira, vedendo molti dei suoi amici, sorride loro **

pregate per lui, e per tutti i nostri cari persi in battaglia, saranno felice di sentirvi..

** si dirige verso Eskel **

Mi dispiace per Robert, è stato un bravo soldato. Devi essere fiero di lui, ha combattuto fino alla fine..

** sorride tristemente **

prepariamoci alla battaglia per loro, è il minimo che possiamo fare...

**dopo qualche secondo si dirige verso l'uscita della Cattedrale **