Atlas84
00mercoledì 27 luglio 2016 19:28
*Il portone si apre e l’uomo entra con passo fiero, corazzato e con indosso il tabarro del Sacro Ordine. Il consacrato percorre la navata dirigendosi verso la statua di Eleimitros. Appena giunto estrae la sua lunga spada e la poggia ai piedi. Si inginocchia, prende tre candele e comincia ad accenderle. Accende la prima e la poggia accanto alla spada.*
Sommo Eleimitros, il tuo fedele servitore si inchina e ti rende omaggio.
Questa candela simboleggia la mia supplica per la salvezza delle anime perite per mano dello spirito di Azm’e sok che continua a seminare catastrofi nelle mie terre natie.
Ti chiedo di condurle nella gloria della Tua luce.
*Accende la seconda candela e la poggia a destra rispetto alla prima*
Sommo Eleimitros, questa candela simboleggia la mia supplica per Lady Marion, Governatrice di Azm’è Sok chiamata ad un compito arduo per il quale Ti chiedo di poter guidarla nelle sue scelte con il giusto equilibrio e lucidità.
*Accende la terza candela e la poggia a destra rispetto alla seconda*
Sommo Eleimitros, il tuo fedele servitore è qui per compiere il suo destino.
Questa candela simboleggia la mia volontà ferrea nel affrontare il mio destino.
Fa che io possa agire con giudizio e che io possa essere il tuo braccio armato.
*Si alza in piedi ma sempre a capo chino.*
O Sommo Equilibratore fa che le mie gesta possano portare l’equilibrio nelle cose
Donami la forza per lottare e respingere l'oscurità nel nome della Luce e la speranza nella notte di poter rivedere sempre il sorgere del Tuo Sole.
*Prende la spada da terra, la rinfodera lentamente, si inchina nuovamente per poi girarsi e percorrere nuovamente la navata verso l’uscita.*