Per ritrovare la propria via.

Neeranel Scarlet
00giovedì 15 settembre 2016 21:10
*La sacerdotessa entra lentamente in Cattedrale. Indossa un vestito lungo bianco ed è ammantata in un mantello nero, il cui cappuccio le copre il viso. Alla cinta vi è la spada infoderata. Cammina ammirando ancora una volta quel luogo di pace e preghiera. Si dirige verso le statue dei Guardiani, fa un inchino solenne e poi si avvicina alla statua di Luthien. Lì, si inginocchia, rimanendo in posizione di preghiera per un paio di minuti. Prima di alzarsi, pone alla base della statua una rosa e accende un cero. Una volta in piedi, si dirige verso la statua di Bal Udun. Rimane a fissarla a lungo, lasciandosi scappare un sorriso. Sfodera la spada e si inginocchia, poggiandola davanti a sè.*

Divino Bal Udun...sono qui per rendervi omaggio e per chiedervi perdono. Spesso abbiamo pensato che attorno alla vostra figura si celasse un mistero troppo grande per noi, che abbiamo associato troppo spesso ad un sentimento negativo. *sospira* Vi ringrazio per il vostro dono. Vi ringrazio infinitamente... *si prostra davanti alla statua poggiando la fronte a terra* Il destino, in un modo o nell'altro, mi ha legata a Voi. Spero che lui possa onorarvi e rendervi fiero e che possa assolvere al suo compito come voi comandate.

*fa qualche minuto di pausa. Poi ritorna semplicemente inginocchiata, prende la spada e, poggiata sui suoi palmi, la alza davanti a sè*

Mio amato, possa la tua spada continuare a proteggermi in battaglia. Adesso, non proteggerà più solo me, ma anche NOSTRO figlio. Tutta la paura di non farcela, tutta la preoccupazione per il suo destino mi sembrano ormai un lontano ricordo. E, finalmente, presto potrò parlargli di me...e di te. Gli parlerò di quello che siamo stati e che siamo, dell'amore che mi hai dato, della tua felicità quando la sera gli raccontavamo la favola di Kael...Spero che, in una piccola parte di ciò che adesso sei, conservi ancora il lontano ricordo di quello che abbiamo vissuto. Ma, se così non sarà, ricorderò io anche per te. Che tu sia Renouard o Lucida Follia, io continuerò ad amarti con tutto il mio essere. Non esisterà mai nessuno all'infuori di te...e di Tristano. Il nostro filo rosso adesso è legato al suo. Osservaci da lassù e proteggici, guidaci...mio angelo custode. Per me, sei sempre stato un angelo. E questa è la fine che la tua storia meritava...

*Guarda la spada*

Ho chiamato questa spada Sacrificio, poichè l'ultimo colpo che sferrasti impugnandola, è servito a salvare un tuo compagno a costo della tua vita. Questa spada rappresenta il Sacrificio che un consacrato accetta nel suo cuore da subito, il tuo Sacrificio e, un giorno, il mio. Perchè, come ho già detto, quando si sacrifica la propria vita per un'altra, il sacrificio non è mai vano...

Ti ringrazio per avermi insegnato questa grande verità...questa come tante altre. Giuro solennemente davanti a te e agli Dei che sarò una buona madre per Tristano e che lo proteggerò da ogni male, anche a costo della mia vita.

*abbassa la spada e si prostra nuovamente. Rimane qualche minuto così a pregare. Dopodichè si alza e comincia a camminare lungo la navata che porta alle statue della Corte Celeste. Le osserva tutte, a una ad una, soffermandosi a lungo su ognuna di esse. Davanti alla stuatua di Mar'Hastrass, si inchina con riverenza. Poi, prosegue. Arrivata davanti alla statua di Ordannam, sorride e si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00venerdì 16 settembre 2016 20:45
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. In silenzio, si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, sorride e si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00domenica 18 settembre 2016 00:29
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. In silenzio, si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, sorride e si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00lunedì 19 settembre 2016 02:55
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. In silenzio, si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, sorride e si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, si alza e si avvicina al cospetto della statua. Ne osserva il volto, persa nella profondità del silenzio della Cattedrale. La sua espressione tradisce una sorta di consapevolezza o, forse, di nostalgia, come se ricordasse qualcosa di lontano. Tocca lentamente con le mani l'effige di Ordannam, studiandone i contorni, in contemplazione. Passato un tempo indefinibile, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00martedì 20 settembre 2016 03:38
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. In silenzio, si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, si avvicina più del solito e si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00mercoledì 21 settembre 2016 01:23
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. In silenzio, si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, si avvicina ancora più del solito, lo sguardo assorto, come se si stesse facendo trascinare da una forza maggiore. Giunta a qualche passo dalla statua, si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, lascia la Cattedrale in silenzio.*
Neeranel Scarlet
00giovedì 22 settembre 2016 03:00
*la donna entra in Cattedrale. Con passo deciso si dirige verso le statue dei Guardiani, si inchina e si avvicina alla statua di Luthien. Si inginocchia e prega per qualche minuto. Poi poggia alla base una rosa, accende un cero e si alza. Si avvicina alla statua di Bal Udun, si inginocchia e prega in silenzio. Finito ciò, arrivata poi davanti alla statua di Ordannam, si avvicina ancora più del solito, lo sguardo assorto, come se si stesse facendo trascinare da una forza maggiore. Giunta a qualche passo dalla statua, si siede a gambe incrociate, abbandonandosi ad una profonda meditazione. Dopo qualche ora, apre gli occhi di scatto. Rimane seduta a guardare con sguardo incredulo la statua. Sì alza lentamente e si avvicina quasi con timore reverenziale all'effige di Ordannam, mentre gli occhi le si riempiono di lacrime. Arrivata al cospetto, allunga una mano, sfiorando con il polpastrello il marmo. Dice in un sussurro*

Quella luce... è così simile che mi fa venire i brividi...

*Sì inginocchia*

Il mio cuore offuscato dal dolore della perdita non riusciva a vedere la via. Eppure quella luce... la Vostra luce era lì ad aspettare che fossi pronta, divino Ordannam. In queste lunghe ore di meditazione, la sua amabile voce era lì a dirmi

"Rinasceremo nei nuovi Dei".

*Fa un attimo di pausa. Con voce tremante continua a dire*

Era l'ovvio che non riuscivo a scorgere. Ma Voi mi avete aiutata in quella lunga via piena di dolore, di mancanze, di ferite insanabili. E proprio quando pensavo che mi sarei persa in quel labirinto, Voi mi avete avvolta con la Vostra meravigliosa luce... calda, accogliente, sicura, così come lo era quella della mia amata Eitiana Anaitie quando mi ha accolta. Di fronte al vuoto più profondo, Voi mi avete dato speranza...avete riacceso la fiamma della mia fede.

*La voce si fa sempre più decisa, così come il suo sguardo, nonostante le lacrime continuano a rigarle il volto*

A voi consacro la mia vita, divino Ordannam. A Voi, che avete ricevuto il soffio di vita da Eitiana Anaitie. Come lei fu la forza che muoveva i miei passi verso il domani, così sarete Voi. Nel Vostro divino richiamo ripongo me stessa, la mia ragione d'essere, ogni cosa che mi appartiene e mi apparterrà.

Mi impegnerò con tutte le mie forze a rispettare i Vostri dogmi e a diventare una vostra buona sacerdotessa. E quando il mio libro giungerà alla sua ultima pagina, cercherò la pace tra le vostre braccia.

*Sì inchina fino a poggiare la fronte a terra. Prega in quella posizione per un tempo indefinibilmente lungo. Dopodiché, si alza e se ne va in silenzio col sorriso sulle labbra*

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