Pausa Notturna

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Gregory Goyle
00giovedì 21 maggio 2015 23:39
*Il custode arriva alla porta della taverna e si guarda attorno*
*Vestito con degli abiti diversi dal solito, ripone i reagenti dentro la borsetta, la spade nel fodero ed entra in taverna*

Che notte strana questa; *pensieroso*

Ostè un boccale di pinta rossa cortesemente.

*All'arrivo dell'ostè, dona 1 argento come mancia e inizia a sorseggiare la bevanda*
*Osserva i presenti uno ad uno con aria seria*

Ancora non è arrivata??
Eppure mi aveva detto che non faceva ritardo.

*Prende dalla borsetta un foglio di pergamena e lo poggia sul tavolo.*
*Sul foglio vi è scritto:: "Come diventare un ottimo ritualista*
AlessandraPriore
00giovedì 21 maggio 2015 23:44
*La donna entra in taverna, indossa un lungo abito nero con dei disegni floreali verdi, i capelli lunghi lasciati sciolti sulle spalle, al collo un ciondolo semplicissimo. La pelle incredibilmente bianca, tanto che le sue occhiaie risaltano di più. Si guarda intorno, alla ricerca di qualcuno, quando vede, seduto ad un tavolo mentre legge, messer Gregory. Così a passo lento si avvicina*

Buona sera messer Gregory. Scusi il ritardo.

*Poi si rivolge all'oste*

OSTE! UNA PINTA DI BIRRA SCURA, PER FAVORE!

*Al che, comincia a giocherellare delicatamente con il suo ciondolo, sorridendo appena*

Gregory Goyle
00giovedì 21 maggio 2015 23:56
*Saluta la donna e la fissa sorridendo*

Salve Milady, la vedo perplessa. Le sará successo qualcosa durante il tragitto??

Questa notta l'aria sembra diversa: piú intensa e inquitante. Lo crede anche lei?

*Richiama l'attenzione dell'oste e gli porge 2 argenti*

Buon uomo, questi sono per le bevande che berrá la signorina qui presente. Spero bastino *sorride*


AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:00
*Sorride*

No, per fortuna non è successo nulla nel tragitto. Cosa trova di inquietante in questa serata? Mi sembra una come tante...

*Poi ascolta quello che l'uomo dice all'oste e si abbandona ad una risata*

Gregory, non bastano mai.

*Così lascia scivolare altri due argenti sul palmo della mano dell'oste*

Quindi, mi parli di questa sua sensazione.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:04
*entra, si siede a un tavolo vicino al fuoco, tunica bianca, cotta di maglia dorata e tabarro bianco con il sole sopra. Al tavolo inizia a scrivere su un mucchio di fogli*

Un tè caldo oste. Con del miele.

AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:09
*Nota l'uomo sedersi in un tavolo*

Fratello Gatto! Qual buon vento? La prego, si intrattenga qui con noi, c'è ancora spazio al nostro tavolo. Sono sicura che a messer Gregory farà piacere la sua gradevole compagnia.

*Guarda Gregory per cercare uno sguardo di approvazione*
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:14
Noia e fastidio.
Stavo scrivendo e oggi proprio non mi riesce di tirare giù due frasi di fila senza che mi salga il nervoso.

Pensavo anche alla nostra chiacchierata della sera scorsa.
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:18
*La donna appare sinceramente preoccupata*

Cosa la innervosisce? Su, si rilassi con del buon thè e mi racconti, se le va. Anche io ho pensato molto alla nostra chiacchierata.
Gregory Goyle
00venerdì 22 maggio 2015 00:30
*Guarda la donna e fa cenno di approvazione*

Di solito non mi piace avere la compagnia di sconosciuti, ma questa volta posso fare un'eccezione *sorride*

*piega la pergamena che era sul tavola e la pone a Medea*

Tenga, le servirá.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:31
Non lo so, semplicemente non riesco a tirare giù un pensiero coerente.

Sto pensando a quanto ho imparato conosciuto e visto del culto di Eleimitros e lo sto buttando giù in un lavoro che vorrebbe essere un libro un giorno, ma a differenza di ieri oggi non riesco a elaborare bene le mie idee.

Non mi aiutano le immagini di Taos che ancora mi compaiono nella mente sia di notte che, a volte, da sveglio.

Non è colpa vostra, Medea.

*mentre dice questo fa un inchino di testa all'altro uomo e si accomoda al tavolo indicato, tenendo il mucchio di fogli, in gran parte bianchi, in mano*

Fratello Gatto, del, a quanto ne so, fu Ordo Solis.
Piacere.

AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:34
*la donna accetta la pergamena. Sorride*

Grazie, Gregory, ne farò tesoro. E grazie anche per la tua gentile concessione ahahah Gatto è una persona di ottima compagnia.

*Poi continua a sorseggiare la sua birra, attendendo la risposta di Fratello Gatto*
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:37
(Scusa, non avevo letto la risposta)

Un libro su Elemitros...è proprio una bella idea, mi piacerebbe aiutarla, visto che sono molto abile nella scrittura. Potrei aiutarla a sbloccarsi, se lo desidera.

*Poi diventa più cupa*

Penso che tutti siamo ancora ossessionati dalle immagini di Taos...

*Rimane a fissare il boccale pensierosa*
Ignazio Bensen
00venerdì 22 maggio 2015 00:41
*un giovane ragazzo in tunica nera e rossa con un diario tra le mani entra in taverna e nota il proprio maestro seduto ad un tavolo con una donna a lui familiare e gli si avvicina *

Buonasera maestro

*sbalordito ma felice riconosce la donna *

Salve Medea, è sempre un piacere vederti.

*si siede al tavolo e ordina *
Oste un boccale di birra chiara

*saluta pure l'altro uomo seduto al tavolo *
Buonasera messer?
Gregory Goyle
00venerdì 22 maggio 2015 00:42
*sorseggia la sua pinta e saluta l'uomo facendo un cenno con la testa*

Gregory Goyle, Ministro dell'ordine dei Custodi, piacere mio

Se posso saperlo, cosa scrive solitamente?

*rivolgendosi a Medea*

Questa pergamena potrá servirla per quel progetto *sorride*.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:42
Non ti preoccupare.
Ci sono cose su cui non è possibile avere un controllo.

"Cambia ciò che è storto e vivi con quanto non può essere cambiato"
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:44
In genere?
Lettere.

Non sono precisamente una persona con la vocazione della scrittura, ma ultimamente ho questa idea per la testa, perchè la parola scritta ha un potere che va oltre alle persone e al significato stesso di ciò che riporta.
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:46
*La donna nota il vecchio amico, al che, sorpresa, gli sorride*

Ciao Gnazio, chi non muore si rivede. Come te la passi?

*Poi guarda Gatto e sorride forzatamente, dicendo, con amarezza*

Fors'anche sulla nostra vita non si può avere controllo...

*finisce il boccale in un fiato e si guarda intorno*
Gregory Goyle
00venerdì 22 maggio 2015 00:47
*Nota l'allievo*

E tu che ci fai qui, Osinarmes??

Chiudo un occhio questa volta, sei stato bravo oggi, bevi tranquillamente.

*parlando con l'uomo*

Sono anch'io di questa opinione.

In ogni caso, non mettiamo in mezzo argomenti delicati. Ció che è successo a Taos è qualcosa di impensabile, ma dobbiamo non pensarci.
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 00:52
*Guarda scioccata Gregory*

Osinaricheeee?! Hai cambiato pure nome, Gnazio?

*lo guarda divertita*

Non mi ci abituerò mai, dovrai sorbirti il tuo vecchio nome.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 00:54
La mania del controllo spesso è causa di sofferenze che ci infliggiamo da soli.
MAI nel corso della nostra vita siamo in grado di controllare la nostra vita. Potremmo morire da un momento all'altro per un male fulminante sconosciuto, perchè il nostro corpo smette di funzionare, perchè le condizioni di vita del mondo sono cambiate improvvisamente, perchè qualcuno ha fatto il gesto o detto la parola sbagliata nel momento sbagliato, per una freccia vagante, un vaso di fiori cadente. Altrettanto vero è che nasciamo indipendentemente dalla nostra volontà, che siamo dipendenti dai genitori sin da piccoli (fenomeni della natura esclusi) e che poi dipendiamo dalla natura o dagli altri per alimentarci, e dipendiamo dalle decisioni dei Grandi per la vita da adulti, sempre che il caso non ci strappia alla vita o alla nostra vita programmata all'improvviso.
Il controllo è illusione. Le variabili sono troppe. Possiamo solo scegliere e fare del nostro meglio secondo coscienza.
Ignazio Bensen
00venerdì 22 maggio 2015 00:56
Grazie maestro

*fa un sorriso e si rivolge alla donna *

Tutto bene grazie, e a te?
Tu vedo un po' stanca.
*nota il boccale vuoto della donna e chiama l'oste *
Oste un altro boccale per la signorina
*allunga un argento all'oste*
Gregory Goyle
00venerdì 22 maggio 2015 00:57
*ride*

Si, non esistono nomi d'arte nell'ordine dei custodi.

*guarda la donna*

Amo questa taverna, hanno delle ottime bevande.

*Rivolgendosi al messer Gatto*

Perchè nei suoi scritti non narra le battaglie contro gli Arcidemoni? Potrebbe essere una cosa interessante.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 01:00
Sarebbe carino, ma non sono presente da abbastanza tempo e non ho le notizie sufficienti a farlo, così messo a margine degli eventi, con i Grandi che decidono tramano e infine cadono nel corso di questa Seconda Guerra contro i Nove.

Se è disposto a darmi le informazioni perchè no?
Il sapere va preservato, ma soprattutto comunicato.
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 01:00
*La donna lo guarda pensierosa*

Le dirò, la morte non è l'unica causa scatenante del non-controllo sulla vita. Fare determinate scelte senza essere influenzati, è avere controllo. In ogni caso, nel corso della nostra vita, saremo posti davanti a delle scelte e allora le soluzioni sono due: o abbandonarsi a scelte imposte dall'alto o semplicemente rimanere coerenti con se stessi. Certo, ci sono situazioni in cui il buon senso ci dice cosa sarebbe meglio fare e non per noi, ma per gli altri. Lei sa bene a cosa mi riferisco nel mio caso. Comunque sia, noi siamo stati posti nel mondo senza uno scopo. In assenza di questo, siamo liberi e padroni di scrivere il nostro personale libro, di essere plasmatori di noi stessi. Possiamo essere ciò che vogliamo e, se dovessimo morire per un vaso in testa, moriremo sapendo che avevamo cominciato un percorso che ci avrebbe portati ad avere un'autonomia, uno scopo, una NOSTRA vita.
Ignazio Bensen
00venerdì 22 maggio 2015 01:03
*sorseggia la sua bevanda e ascolta silenziosamente *
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 01:05
*Poi guarda Gnazio*

Si va avanti. E sì, sono molto stanca, stremata a dirla tutta. Non riesco a dormire la notte, il dolore del lutto non mi da pace. Ho ancora bisogno di tempo per elaborare tutto.

*Poi accetta di buon grado la birra offerta*

Grazie, ma dopo questa mi fermo. Sono già un po' alticcia.
Gregory Goyle
00venerdì 22 maggio 2015 01:06
Magari in futuro si potrebbe scrivere qualcosa .

In ogni caso, tutti noi nasciamo con uno scopo e con un destino giá prefissato.
Per quanto riguarda il controllo, ció deriva dalle scelte che facciamo. Si può scegliere di essere liberi e di scappare da coloro che vogliono controllarti e importi qualcosa o si può vivere sotto il controllo di qualcuno.

Alcuni dicono siano le divinitá stesse a fornirci il nostro futuro, altri hanno diverse teorie.
Fratello Gatto
00venerdì 22 maggio 2015 01:10
Non ci credo sa.

Credo che ogni decisione e scelta sia influenzata da una infinità di fattori e fonti che ignoriamo o a cui non diamo peso. Nessuno è autonomo completamente. Non siamo isole nel mondo. Bolle nel mare.
Siamo Gocce del mare, tutte unite uniformemente, e le scelte di uno all'altro capo del mondo hanno ripercussioni su di noi e le nostre.

Una farfalla batte le ali dall'altra parte del mondo e qui può scatenarsi un ciclone come effetto finale...
Il piede con cui siamo scesi dal letto, o la persona che abbiamo salutato o meno, la parola che abbiamo trattenuto o meno, il ladro che ha deciso o meno di derubare la vicina di casa, l'aguzzino che ha rovinato o meno le nostre vite...tutti questi fattori piccoli o grandi sono fuori dal nostro controllo, alcuni prevedibili altri meno, ma tutti sono parte di un immenso sistema di cui noi facciamo parte integrante, non isolati.

No non siamo autonomi e non possiamo esserlo. Non noi e non gli Dei.

Però siamo Liberi.
Liberi di fare le nostre piccole scelte e battere le nostre piccole ali entro i limiti imposti dal ciclone della nostra vita, formato dagli infiniti fattori che ci sballottano e influenzano, e consapevoli, quando qualcuno ce lo spiega o ce ne rendiamo conto, che anche quelle piccole scelte provocano cicloni nelle vite di altri di cui magari ignoriamo l'esistenza.

La vita perfetta, la vita come la vogliamo noi....possiamo solo sognarla e scegliere di volta in volta, battito dopo battito d'ali, di perseguirla...di far questo siamo liberi...ed è una libertà che sembra piccola ma ci è invidiata dagli Dei e dagli Angeli, per quanto caduti.
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 01:12
Non tutti accettano il destino che gli Dei o chi altro prefissa loro. Se lo avessi fatto, Gregory, non sarei qui. E come ci sono riuscita io con i miei mezzi praticamente nulli, ci può riuscire chiunque. E' che non si ha consapevolezza di ciò. Come già dissi a qualcuno, chi non lotta per la propria libertà, non merita di essere libero.

*Sorseggia la sua birra*
AlessandraPriore
00venerdì 22 maggio 2015 01:16
*La donna si commuove*

Gatto, lei è davvero un grande pensatore...dovrebbe buttare giù queste idee...sarebbe un peccato che andassero perdute, una volta perduti noi. E' vero, noi siamo parte di un qualcosa di più grande, ma è anche vero che senza di noi questa cosa non funzionerebbe o funzionerebbe male. Uno è tutto e tutto è uno, è un principio che non dovremmo dimenticarci, soprattutto quando siamo presi dallo sconforto, quando crediamo di non poter essere utili...
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