Oscuro presagio a Colle Ikocenia

*Un uomo con una tunica nera, il cui cappuccio gli copre il viso fino al naso, ed un mantello giallo entra in taverna. Chiede gentilmente al locale menestrello di attirare l'attenzione affinché possa dir qualcosa e comincia a parlare*

Buona sera Drepania, non venivo da queste parti già da un pò di tempo, chissà se c'è ancora qualcuna delle mie vecchie conoscenze.
Vi porto preoccupanti nuove notizie.
Ieri, mentre insieme ad un uomo, un certo Eddard, percorrevo la via dell'agrumeto, alle spalle del monte, un terribile presagio si è palesato ai miei occhi. In lontananza sono riuscito a scorgere un'oscura presenza, un male che si celava da sguardi indiscreti. Volendo intervenire immediatamente, come da mia natura, fui ostacolato dal mio accompagnatore, il quale mi convinse che era cosa ben più saggia e prudente avvertire i clan presenti sul territorio.
Adesso eccomi qui e che Elèimitros mi sia testimone quando vi dico che a Colle Ikocenia si annida un'oscurità celata.
Invito dunque tutti i clan a recarsi sul posto, ma con le dovute precauzioni vista l'oscura minaccia.
Che il sole illumini i sentieri di chi deciderà di indagare, io pregherò per voi.
Possibilmente ci vedremo sul posto.

*Thorod che era seduto come suo solito ad un tavolo...
appena l'uomo finisce di parlare si fa una bella risata *

*Con tono accentuato norico*
Dah! Padre sole tu non riesce proprio a star fuori dai guai!
Che il coraggio non vi manca lo so bene amico mio..
E so anche che i tuoi occhi non mentono, il dono degli dei è in te.

Siedi qui al mio tavolo uomo degli dei e parlami meglio di questo altro male, che io ne sto facendo collezione da quando sono qui a Drepania e ancora nessuno di essi mi ha fermato.

*Chiama un ragazzino che era li vicino e gli da un paio di Copper dicendogli di aiutare padre Celian ad raggiungere il tavolo*

*Padre Celiàn fa cenno a chi vuol aiutarlo a sedersi che non si deve preoccupare e si va a sedere al tavolo*
Allora, qualcuno di mia conoscenza c'è ancora..
Non mi sorprende affatto sentire che qui a Drepania tu stia facendo la collezione. Così come non mi sorprende di vederti ancora vivo ed in forze, ogni primo giorno della settimana prego le persone ancora in vita che si sono dimostrate amiche e tu sei sempre stato tra questi.
Non sei il primo a chiedermi ciò, ma mi fa piacere che questa domanda mi sia stata posta qui.

Ebbene in questi giorni mi sono documentato su Colle Ikocenia, ciò che ho scoperto è strano, ma non sorprendente.
A quanto pare si tratta di un borgo disabitato da prima che chiunque di noi venisse al mondo. Fu distrutto dalla furia dei Vipers e da allora sembra sia stato dimenticato dalla storia ed evitato dagli abitanti dei paesi vicini.
Riguardo al nome, ci sto ancora lavorando.

*Alcuni secondi di silenzio*

Invece a voi clan come va contro gli arcidemoni?

*Thorod sorride*

Avere il favore degli dei non può che compiacermi, uomo sole..
Per le tue preghiere ti ringrazio..
Ma.. Questi Vipers cosa sono ?
Uomini ? Mostri ? Demoni? Orchi ? elfi?

Ne ho sentito parlare ma adesso non ricordo a cosa siano collegati..
Comunque..
*Thorod sorseggia un po di birra*

Dah Colle Ikocenia, se le persone si allontanano da quel posto non gode certo della luce.. deve far paura a chi non è abituato ad agire contro l'oscurità ed essere una casa per essa..

Per quanto riguarda Arcidemoni..
Abbiamo conosciuto Belial, il simpatico Arcidemone della Guerra fratello di Azazel.
Ha preso possesso del corpo del defunto ex Capogilda Incantatori.. Quell'idiota *Fa una faccia abbastanza delusa* gli fa da marionetta...
Inoltre con la sua lama Sconsacrata ha decimato le nostre file...
Pochi resistono sotto i suoi colpi.

Fra l'altro si è divertito a sconsacrare la mente di un uomo che adesso quando lui compare gli obbedisce come un cagnolino.. e non sappiamo come aiutarlo.. Neanche lo sciamano con la sua necromanzia ha potuto nulla a questo sortilegio...

Per altro avremo modo di parlarne in privato sul posto.

Orchi, i Vipers sono Orchi.. li abbiamo anche incontrati qui a Drepania.. ti dice niente Ra Has?

Conoscere un arcidemone effettivamente deve essere un'esperienza.. unica.

Mi dispiace molto per il governatore-paladino Tenma, mi dispiace di non esserci stato in quei giorni. Il destino a volte gioca veramente dei brutti tiri. Mi è dispiaciuto anche molto per Varran, forse però la morte in battaglia era ciò a cui in segreto anelava da tempo.
Ho saputo che una cosa buona è successa, lo Stregone Rosso è caduto. Alla fine ce l'avete fatta, ricordo ancora quando l'abbiamo smascherato a Gabbia del Drago, spero tu gli abbia dato una botta in testa anche da parte mia.

Per quanto riguarda quest'uomo di cui parli.. forse c'è bisogno di un esorcismo più potente, in tal caso sarei ben lieto di collaborare con lo sciamano ancora una volta.
Tuttavia se ciò non fosse sufficiente non resta che pregare, magari in un circolo, e sperare che un raggio di sole colpisca la sua mente liberandolo dall'inganno.

*Thord si fa una risata *

Ahhhh Ora ricordo quei maledetti orchi Ah Ah AH!
Andò a finire a gara di sputi.. Ah Ah Ah!
*Fa un espressione pensierosa*
Mhmh... Eravamo a Grande salina credo.. ricordi?

*Thorod con voce seria*
Credo che anche per il nostro Arcidemone non sia stata una bella esperienza conoscermi..
*Poi scoppia a ridere e si finisce il boccale*

Tornando al nostro Stregone rosso..
Fin dal primo momento ho sospettato di lui, Salem un avventuriero diceva di essere, che incassa più di 10 colpi di spada senza armatura e mi eguaglia in forza.. Suonava strano.. e poi girava con quel ridicolo coltellino Ah Ah Ah!

*Thorod fa un paio di secondi di silenzio*
Io non ho preso parte a tutto il conclave estivo ritagliai 6 ore del mio tempo ed il secondo giorno mi presentai a notte fonda insieme a Gudrid unendo le forze alle Erinni.. Gli tagliammo la testa e fù la fine dello Stregone rosso dei miei stivali..

Ed adesso faranno la stessa fine anche questi Arcidemoni! pff!

*Thorod alza la mano*
Oste Un'altro Boccale dah!

*** ascolta il tutto dal suo consueto tavolo sorseggiando il suo vino con tranquillità. ..***

*Dalla porta interna della taverna, esce Eddard Solaire. Dopo aver aggirato il bancone, si avvicina al tavolo a cui sono seduti Padre Celian e Thorod.*

Proprio una brutta storia.
Da quel che so e che mi hanno raccontato, difficilmente Padre Celian vede male l'oscurità, e se davvero questa di cui parliamo è così terribile, vale la pena di armarsi e partire in massa per il luogo.
Tutto quello che sappiamo è quanto detto dal nostro amico Sacerdote, e un piccolo dettaglio ottenuto spulciando ulteriormente i libri.
Pare che l'ultimo signore locale fosse un certo Marshall Clarke, ma purtroppo non riesco a trovare nessuna particolare utilità a questa informazione.
Credo che l'unica opzione veramente valida sia quella di indagare sul posto, ovviamente con estrema cautela.

**La donna entra in taverna coperta da un pesante mantello. Si guarda attorno come se cercasse qualcuno. Appena sente la voce di eddard si volta verso di lui e si avvicina al loro tavolo ascoltando con attenzione **

Buona sera messeri, felici di vedervi sani e salvi.

Mi dispiace solamente che portate brutte notizie.

** si siede al tavolo e ordina qualcosa **

Dunque cosa sapete dirmi del posto in cui andremo?non credo di averne mai sentito parlare..

*entrando va a sedersi affianco la compagna*

Pedre Cèlian, è bello avervi di nuovo tra noi. Ultimamente non ho potuto non chiedermi che fine aveste mai fatto...

Sapreste descrivere meglio l'oscurità di cui parlavate? Una volta vi ho chiesto come funziona il vostro dono, e mi avete risposto che vi permette di vedere le energie necromantiche in un certo senso... quest'oscurità che vi è stata mostrata... la vedete come vedevate i demoni, per capirci, o è qualcosa di differente? e se è differente in cosa lo è?

*nel frattempo chiama il garzone con un gesto*

ragazzo portami una pinta scura... qualcuno vuole qualcosa?