MESSA FUNEBRE

*Le campane della Cattedrale iniziano un lento e ripetitivo canto martellante. Un ragazzo molto giovane dai capelli castani cammina seguito da Phoebe, portando un incensiere che sparge intorno a sé un fumo dall'odore dolce e nostalgico.
Dietro alla donna, Efraim porta in mano un urna riccamente decorata con in rilevo il simbolo della famiglia: un ponte sotto al quale è posto un corvo. Dopo di lui amici e parenti sconvolti dalla tristezza.

Il corteo entra in cattedrale e arrivati all'altare di Kalàiphenes le persone si dividono sui banchi mentre l'urna viene lasciata davanti ad esso.

La consacrata si mette sull'altare e il bambino affianco a lei.
Questo si occupa di accendere due candele una bianca ed una nera posta una da un lato e una dall'altro al centro dell'altare posiziona una piccola statuina a forma spada retta da un piedistallo, fatta di rubino. *

Oggi, siamo qui riuniti davanti alla somma Kalàiphenes per accompagnare lo spirito di Myriam Pontecorvo nel regno dei morti.
Per tutti noi è stata una compagna di avventure, un'amica, un sostegno.
Ha dedicato la sua vita a l'Arme, proteggendo sempre i più deboli e cercando di fare la cosa giusta.
Preghiamo oggi per il suo spirito affinché possa trovare il riposo che merita.

*Durante una breve pausa di preghiera silenziosa si sentono vari singhiozzi dall'assemblea*

Il giorno ventesimo, del dodicesimo mese, ha visto la fine di una vita preziosa.
Ricordo che quel giorno dovetti lasciare prima degli altri il raduno... Dissi a questo soldato che speravo non succedesse nulla e le porsi il mio saluto... Non so se la mia presenza avrebbe potuto salvarla, ma il mio cuore si riempe di senso di colpa …

*la donna scende dall'altare e si avvicina all'urna. Il bambino le porge l'incenso e lei inizia ad incensare intorno ad essa.*

Somma Condottiera Celeste, colei che ti presentiamo fu una combattente, una preziosa risorsa dell'Ordine della Legione.
Il suo nome fu Myriam Pontecorvo, una giovane e forte donna che portò orgoglio nel cuore dei suoi famigliari.
Dimostrò in vita di avere grande valore e un cuore retto.
La dedichiamo oggi a te che fosti la dea a cui Myriam portò più rispetto.

*Dopo aver detto queste parole fa un inchino poi restituisce l'incensiere al bambino.
Egli fa un inchino alla consacrata e, mentre questa ritorna sull'altare, inizia ad incensare verso l'assemblea in tre direzioni, poi fa un inchino e torna anche lui accanto a lei.*

Oggi per noi tutti sarà un giorno triste attraverso questo incenso che sale fino al cielo anche lo spirito di Myriam potrà ricongiungersi ai suoi antenati.
Pregate per lei e per voi stessi, affinché il suo sonno e i vostri cuori possano tornare sereni.
In ricordo della grande serietà e compostezza che rendevano Myriam ancora più speciale agli occhi di noi tutti che l'ammiravamo, dopo oggi, asciughiamoci gli occhi e torniamo a svolgere i nostri doveri i modo ancora più ligio, come se lei fosse accanto a noi con i suoi occhi sempre attenti a cosa era giusto e cosa no.

*Dopo un breve momento la consacrata prende di nuovo a parlare*

Ora se qualcuno della famiglia vuole dare un ultimo saluto o dare disposizione per la sepoltura è libero di farlo...

* La donna si allontana di un passo dall'altare e aspetta guardando la sala ricolma di tristezza.*

***L uomo sale i gradini che portano all altare e dopo essersi posizionato dietro di esso esclama***

Hai portato la gioia e la felicità nella Nostra famiglia già dai tuoi primi momenti di vita...
Sei cresciuta con sani principi morali...ma la cosa che mi affascinava di più di te era il coraggio...
Vorrei regalarti un sorriso per ogni volta che mi hai costretto a pensare che ti voglio bene.
Mi manchi mia dolce e piccola Myriam.
Riposa in pace.

Porteremo l urna con le ceneri a casa.

***scedne i gradini e ritorna fra gli astanti***

*Sin dal momento che scoprì della morte di Myriam, Fager fu preso da un senso di incredulità e colpa. Continuava a pensare che fosse stato presente anche lui, avrebbe potuto salvarle la vita. Invece egli non era lì quando accadde. Vedere Efraim compiere qui pochi passi fino all'altare, dire quelle poche parole, lo fecero star male ancora di più. Dopo un attimo di tentennamento decise di alzarsi e dirigersi verso l`altare, doveva dire qualcosa in suo onore, sentiva di doverle almeno questo ultimo saluto.
Camminando lungo i banchi ripensò a quei momenti insieme, alle battaglie vinte e a quelle perse.*

-Volevo solo...farti un ultimo saluto, ma non riesco a trovare le parole giuste. Chi prenderà in giro tuo fratello ora? La legione non sarà più la stessa senza il tuo sorriso e le tue battute.

*Scese un paio di gradini e poi si fermò*

-Verrai vendicata...

*Disse a voce più bassa. Colmo di rabbia tornò al suo posto, cercando con lo sguardo Efraim. Sapeva che non avrebbe mai potuto immaginare il dolore che egli provava in quel momento.*

*Osserva in rispettoso silenzio la scena, una lacrima di rimorso e rancore le solca una guancia, vorrebbe dire qualcosa ma le parole le muoiono in gola*

Dea Somma della giustizia,
vegliate su colei che ha combattuto per la nostra libertà.
libertà da donare a tutte le persone,
a tutto il mondo,
Proteggete i nostri guerrieri da ogni male,
in modo che possano tornare alle loro famiglie
e alle loro case.
Tutelateli nella vostra luce,

perché l’odio non li vinca
E il pregiudizio e l’orgoglio non li facciano
Prigionieri.
Dea della libertà, dea della giustizia,
ascoltate la nostra preghiera, e la luce del cielo,
torcia splendente nella notte,
possa guidarci a trovare la via del ritorno
fino a voi, finalmente uniti
in un unico cuore.

Requiem aeternam dona eis Kalaiphenes et lux perpetua luceat eis, requiescant in pace

addio myriam ci siamo conosciuto per poco tempo ma quanto basta per dire CI MANCHERAI

*Eoin Stirling si mantiene nelle ultime file della cattedrale, ma le parole della celebrazione giungono forti, chiare e commoventi. Vede alcuni dei suoi vecchi commilitoni alzarsi per parlare, ma non li raggiunge, anzi, si abbassa ancora un po' tra la folla.
Prima di riuscire dall'edificio lancia un'occhiata addolorata all'altare.*
- Addio, soldato Pontecorvo.

***per un attimo l uomo incontra gli sguardi dei suoi compagni Fager e Rasmodar,
Sì sofferma qualche istante in più su Fager il suo viso è distrutto, ha le occhiaie marcate dai solchi del pianto come se avesse avuto delle cicatrici.a fuoco..***

*Dopo che tutti tornarono a sedersi in silenzio, Phoebe riprese la parola*
Grazie a tutti per le vostre parole,sono certa che hanno raggiunto lo spirito di Myriam. Non penso di sbagliare dicendo che siamo tutti vicini al tuo dolore, Efraim, e a quello della tua famiglia.
Pertanto ti esprimo le condoglianze di tutto il Sacro Ordine, oltre che il mio.

*Detto ciò scende dall'altare e fa cenno ad Efraim di riprendere l'urna, poi intona un canto funebre lento e straziante a cui le donne presenti si uniscono.
Il corteo si incammina fuori dalla cattedrale: in testa Efraim con l'urna seguito da Phoebe e dagli altri.
Il bambino resta in cattedrale e rimettere in ordine.
Arrivati all'uscita la folla si disperde Phoebe rimane sulla soia guardando la figura di Efraim che si allontana.*