La Rosa Nera

Lord Atlas
00mercoledì 15 marzo 2017 12:15
*l'uomo mascherato entra in piazza con passo deciso indossando questa volta un armatura completamente nera e due spade portate alla cinta, porta inoltre una maschera diversa da quella indossata fin'ora su cui è disegnato uno strano simbolo contenete una rosa nera*

Viste le vicende dell'ultimo raduno di Pandosia ho pensato di venire qui in piazza e rivolgermi apertamente a tutti voi. Quel giorno diversi giovani avventurieri hanno deciso di unirsi al gruppo di uomini che compone la mia guardia personale, uomini validi e dalle indubbie capacità. Proprio per questo sono arrivato alla conclusione che se impiegate solo per la mia difesa, queste abilità sarebbero sprecate, mentre potrebbero essere molto più utili se messe al servizio del popolo Enotriano tutto.
Da oggi in poi agiremo sotto il nome di Rosa Nera e metteremo tutte le nostre risorse al servizio di Enotria, del suo popolo e del protettorato.
Il nostro supporto è ovviamente esteso ai 4 grandi ordini di Elavia qualora volessero usufruirne per qualsiasi motivo, e sono sicuro che in quel caso potremo trovare un accordo che accontenti entrambe le parti. Questo è il mio ennesimo atto di vicinanza agli Ordini che godono di tutto il mio rispetto e la mia stima, e spero che questo gesto non venga frainteso nè rifiutato come i precedenti.
@Il messo@
00giovedì 16 marzo 2017 00:16
Una folla di persone si accalca in piazza. Sono persone semplici, per lo più uomini, poche donne; semplici nel vestiario, si riconoscono contadini e piccoli artigiani. Non pochi hanno con sé i loro attrezzi da lavoro: scuri, asce, forconi, molti portano delle torce per rischiarire la piazza e un pessimo umore. La folla borbotta, mugugna, qualche grido si sente qua e là.
Quando sono al centro della piazza, uno di loro si stacca mette in mostra la sua mole massiccia da uomo di duro lavoro. E' sulla quarantina, folti baffi castani e capelli arruffati; indossa un grembiule di cuoio sporco di innumerevoli macchie scure.
-Donne e uomini di Elavia- esordisce e a stento mantiene la sua collera -Sono Keron, conciatore di Azm'e Sok. Abbiamo saputo da chi c'era le azioni di voi, Lord Atlas, di come vi fregiate di essere del popolo e in realtà nascondete le vostre misfatte! Assassini e briganti! Ecco cosa siete! Briganti che non fanno altro che infangare il nostro onesto lavoro tagliando borse e gole! Non vogliamo problemi con gli Ordini che hanno aiutato gli dèi a rinascere nè vogliamo guastarcela col nostro amatissimo Protettore Abel! Noi non facciamo nè vogliamo fare altro se non il nostro lavoro nei campi e nelle botteghe. Tagliagole e tagliaborse, ecco cosa siete! Che vi prenda il demonio! Molestare onesta gente! La vostra maschera siamo noi? Ebbene, qui la gettiamo per terra e riveliamo il volto che sta sotto!- grida di approvazione sopraggiungono dalla folla, il che infervorisce il conciatore ancora di più -Mercenari al soldo della sete di potere, insaguinati dalla testa ai piedi, ignobili affrontate uomini che parlano, uno contro 20! Siete feccia, e spero per voi che Abel vi arresti, che se qualcuno di voi ci incrocia per strada...- Non finisce la frase, scagliando il suo coltellaccio per terra. Infervorita com'è, la folla grida alla giustizia e si allontana.
Lord Atlas
00giovedì 16 marzo 2017 10:10
*fa un passo verso l'uomo*

Mastro Keron, non so da dove vi siano arrivate queste voci ma chiunque fosse presente, popolano membro dell'ordine, potrà dirvi come realmente si sono svolti i fatti. Tagliagole e tagliaborse? Non io. Non i miei uomini. L'unica colpa di cui alcuni si sono macchiati è stata quella di opporsi a un legionario dispotico che pensava di poter far giustizia a modo suo uccidendo un popolano senza nessun processo o altro tipo di verifica. Voi lo avreste permesso? Da come alzate la voce quest'oggi penso di no, sembrate un uomo giusto disposto a difendere quello in cui crede. Per il resto mai una lama si è alzata se non per combattere al fianco degli stessi membri degli ordini, e mai una singola moneta è stata sottratta. Anzi sono io a essere stato derubato ma ho lasciato passare la cosa in secondo piano. Qualunque uomo onesto fosse presente a Pandosia potrà confermare quello che dico.
Lorenzo Giordano Pionicus Kromosoma
00giovedì 16 marzo 2017 15:25
"Dall'altra parte della folla avanza Ghunter con la sua mole ed altezza spicca sulle schiene ricurve piegate dalla fatica dei popolani" guarda fisso il conciatore quasi con aria di sfida e gli dice: tu parli con rabbia e furore, eppure i tuoi occhi ti tradiscono..sono pieni di angoscia e paura...paura di irritare qualcuno che con un semplice dito potrebbe schiacciarti. Tu hai paura di non rovinare i rapporti con gli ordini...tu dici di volere solo il bene del popolo..eppure ti stai schierando a favore di chi tiene in mano la catena che ti lega al collo...io c'ero in quei momenti di trambusto..ho visto un lupo ferito ed un fiore scuro tendere la mano a chi veniva insultato soltanto perché passava di la...li ho visti rivoltarsi contro gli stessi padroni che tu tanto ardentemente difendi...ma io voglio da te soltanto una risposta. La tua paura è perdere quel pò che con il sudore e la fatica hai guadagnato...ma dimmi...cosa faresti se tutto ciò per cui hai lottato...persino il pezzo di terra su cui poggi i piedi ti venisse tolto semplicemente per capriccio...io penso che raccoglieresti il tuo coltellaccio e ti scaglieresti contro chi ti ha fatto il torto...ecco...Questo è quello che ho visto io...non una lotta per il potere ne tantomeno sporchi sotterfugi...ma gente del popolo stanca di essere soffocata per il puro gusto di vederli soffrire...raccogliere il loro coltello da terra e tentare disperatamente di riavere indietro ciò che gli appartiene per diritto!
Davos.Longsword
00giovedì 16 marzo 2017 18:10
*Il Tenente appare dopo che la folla si è smaltita, è vestito in uniforme ed è armato come al solito*

Voi siete Ghunter immagino.
*Lo guarda dritto in viso*

Tu pensi davvero questo? Quell'uomo non ha motivo alcuno di aver paura degli Ordini, Gli Ordini tutti, inclusa la Legione, non alzerebbero un dito contro il popolo se non per motivi gravi.
Nessun Ordine tiene le catene al collo di nessuno, non è ciò che facciamo, noi difendiamo il popolo, difendiamo le loro case e i loro confini!
Nessuno mai vi leverà ciò che con fatica e sudore avete guadagnato, non ce ne sarebbe motivo alcuno, nessuno soffoca la gente di Elavia tutta, nessuno degli Ordini.
Ti invito, Ghunter a moderare i toni ed ad analizzare meglio ciò che dici o ciò che vedi. Inoltre, nessuno che si definisce in difesa del popolo compie le azioni, da Atlas e dalla sua cricca commesse, dal brigantaggio all'assassinio, lui ed io suoi uomini sono stati responsabili della morte di un Legionario.
La Banda di Atlas, si è permessa di attaccare uno dei Quattro Grandi Ordini. Caio, Il Lupo, ha dato la morte ad recluta della Legione, questa è giustizia?
Sappiate che chiunque abbia contribuito alla morte della nostra recluta ed al successivo attacco al Tenente Agamemnon non sarà da noi ben visto, per ovvi motivi. Uno contro venti, dove è il coraggio in tale azione ancora mi chiedo, il dispotismo non era nella nostra recluta, bensì in colui che, forte di uomini al suo seguito, ha ucciso un uomo e aggreditone un altro.

*Si rivolge a Keron*
Gli onesti cittadini come voi non dovranno mai temere gli Ordini.
Confido inoltre, come voi, che il Nobile Protettore sia dalla parte della giustizia, quella che è la vostra vita vivetela come sempre avete fatto, come Uomini e Donne forti, oneste e lavoratori, come tutti noi!
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