In amicizia..

*la sacerdotessa entra in cattedrale accompagnata da un'altra figura, la sua amica. Camminano vicine e lentamente si dirigono verso l'altare di Lùthien. Si inginocchia stringendo tra le mani il simbolo sacro a lei molto caro e respira profondamente, al suo anulare porta un anello, al collo due ciondoli, uno con un drago e un altro con tre gemme. Accende dell'incenso e una candela bianca e rossa. Rivolge un sorriso alla sua amica e prende la sua mano, poi guarda intensamente la statua della sua Divina*

Mia Divina... entrambe siamo state colpite dal suo sguardo, che porta solo amore nel cuore di chi lo riceve... sempre ti sarò grata per ciò che mi hai donato, mai metterò in discussione i tuoi insegnamenti, ma continuerò a propagarli con tutte le mie forze...

*sorride baciando il simbolo sacro e rivolgendo uno sguardo alla sua amica. La aspetta, magari anche lei vorrà dire qualcosa...
Poi tenendola per mano si dirigono verso la statua di Mar'Hastrass, si inginocchia e accende una candela e pone un porta incenso rosa sull'altare, e accende l'incenso*

Dea delle unioni familiari... tu che ci insegni quanto sia sacra la famiglia e quanto sia importante avere qualcuno sempre accanto, da accudire e amare, da cui farsi accudire e amare... io ti ringrazio *chiude un momento gli occhi. Aspetta la sua amica e sempre tenendola per mano ripercorrono la navata uscendo dalla cattedrale lentamente.. mentre esce rivolge con accortezza un segno di rispetto verso le statue delle altre Divinità, stringendo il ciondolo col drago guardando la statua di Argo*

*la ragazza entra in cattedrale insieme a Jillian. L'atmosfera è tranquilla, un buon profumo di incenso si respira nell'aria. Segue la ragazza fino a quando giungono di fronte la statua della dea Luthien. Prende la mano di Jillian, le sorride e ascolta le sue parole, dopodiché, appena ella si sofferma per farla parlare prende parola: *divina Luthien, per la prima volta mi rivolgo a te, chiedendoti di vegliare su di me e sulle persone importanti della mia vita. Jillian è una di quelle, una di quelle persone che incontri quando la vita vuole farti un dono, quando vuole farti capire che la tua vita non è triste e senza speranze come sembra. Veglia su di lei, ma anche sulle persone che hanno bisogno in questo momento e sono sole, come lo ero io un tempo.

*fa un inchino di fronte alla dea e rivolge un sorriso a Jillian, e insieme si dirigono di fronte la statua di un'altra divinità.* Anche io, dea delle unioni famigliari, voglio ringraziarti e voglio chiederti di vegliare su tante famiglie bisognose, e di farle rimanere unite..non c'è cosa più bella..*afferma triste poi volge gli occhi verso la statua. Dopo aver finito di parlare si dirige ad accendere alcune candele*