Grosso Carico

*entra in taverna trascinando due grandi sacchi vuoti e si avvicina con pass deciso all'oste*

Buonasera buon uomo, stavo cercando dell'alcol di buona qualità, non la solita robetta leggera che servite di solito... mi serve qualcosa di forte, anzi, il liquore più forte che avete!

*si appoggia al bancone ed estrae un quadernino dalla borsa, poi continua con disinvoltura a lingua sciolta*

È per degli esperimenti... Ho trovato questi strani appunti tra la mia vecchia roba, non sono molto chiari ma sembrano delle ricette che prevedono l'ultilizzo dell'alcol nella creazione di determinati preparati, roba forte, però deve sapere che io alcuni mesi fa perso completamente la memoria quindi ora non sapr....

Ma che ne parlo a fare con lei!

*esclama di colpo*

Mi dia tutto il liquore che ha, anzi tutto quello con cui riesce a riempire questi sacchi. Non si preoccupi, posso pagare.

*La ragazza con un lungo mantello nero entra nella taverna e si avvicina al bancone*

Salve,Galahad!
Spero che non sia qui per lasciar affondare i ricordi nel vino, credo che ne abbia già persi abbastanza.

*Dice ironica sorridendo.
Ordina poi un bicchiere di vino all'oste. *

*si volta verso la ragazza*

Ciao cara! È da un bel po che non ci si vede... no non devo affogare nessun ricordo nell'alcol, sto lavorando a un progetto in realtà.
Come accennavo prima all'oste ho trovato dei vecchi appunti nel mio ricettario, che fanno riferimento a strani preparati a base di liquori vari, il che spiegherebbe perché nella mia borsa quando mi sono "svegliato" oltre ai reagenti alchemici di base e al ricettario c'erano anche delle fiaschetta di alcolici....
In ogni caso non ho nulla di chiaro per il momento solo appunti confusi, ma ho intenzione di iniziare al più presto la sperimentazione in laboratorio per vedere se esce qualcosa di buono!
Ci vuole un Brindisi, oste un bicchiere anche per me!

*L'uomo si trova già all'interno della taverna, mentre legge e appunta qualcosa sul suo taccuino. Indossa un mantello nero, un tabarro nero e bianco, al cinto, due spade. Osserva la scena curioso per poi esclamare*

Vi prego, lasciatevi un po di vino, altrimenti rischieremo di morire di sete

*Sorride leggero, rimanendo al suo tavolo*

*accenna un sorriso dopo aver ascoltato le parole dell'uomo al tavolo*

Non si preoccupi, il vino non mi interessa... credo contenga troppo poco alcol per essermi utile, e lo stesso vale per la birra. E poi non credo che per riempire questi due sacchi sia necessario svuotare completamente le riserve della locanda.
Avrete di cosa bere!

*alza il bicchiere in direzione dell'uomo in segno di brindisi*

*Alza il bicchiere verso Galahad e poi verso l'uomo e fa un cenno con il capo*

Salve anche a lei, laggiù!

Comunque, Galahad, hai un sacco di cose interessanti nella tua borsa, ma è abbastanza curioso il fatto che non abbia trovato indizi sul perché tu abbia perso lail memoria.

*ascolta Filia poi butta giù il bicchiere tutto d'un colpo*

In realtà qualche sospetto lo ho, visto che c'erano fiale vuote e sigilli spezzati immagino sia stato a causa di qualche preparato alchemico che ho ingerito o a causa di qualche incantesimo... o magari entrambe le cose chi lo sa. Potrebbe essere stata una reazione del mio corpo a qualche strana combinazione di pozioni e incantesimi, ed essere del tutto casuale, o magari fare parte del piano di qualcuno che mi ha fatto tutto ciò apposta... questo devo ancora scoprirlo.

Dubito possa essere stato qualcuno allora, a meno che quel qualcuno non sia così scellerato da lasciare le prove della tua perdita di memoria.

*Avvicina il bicchiere alla bocca*

Oppure avrà svuotato le tue vecchie fiale per farti credere che sei  stato tu a fare un danno con tuoi intrugli...

*Dice pensierosa*

*resta qualche istante in silenzio a riflettere*

Boh chi lo sa! In ogni caso sono contento che i ricordi stiano in parte tornando, grazie anche agli ultimi avvenimenti e agli oggetti che ho ritrovato. Prima o poi il quadro si completerà sono fiducioso!

*butta giù un altro bicchiere*

E tu invece? Che novità mi racconti?

Oh, beh, sto cercando di allenarmi ad usare le armi, anche perché non vorrei trovarmi in situazioni spiacevoli ogni volta.

*Sorseggia il vino e poi posa il bicchiere*

E che altro...? Ah! Si sto studiando un paio di cose sulla storia del luogo nelle biblioteche, è molto interessante ed inoltre è tutto così diverso dall'Ellade.

*istintivamente porta una mano sulla sua medaglia con su inciso un gufo*

*gli si illuminano gli occhi quando sente nominare le armi*

Se hai bisogno di consigli o di qualcuno con cui fare pratica basta chiedere, non troverai spadaccino migliore su tutto il suolo Enotriano! Ma beh penso che possa essertene accorta tu stessa agli scorsi raduni...

*osserva la medaglia con il gufo*

Sai dalle mia parti chi porta ciondoli raffiguranti animali sono i Witcher, e l'animale rappresenta la scuola di appartenenza.

*prende in mano il ciondolo raffigurante una testa di lupo che porta al collo per mostrarlo*

Ad esempio io appartengo alla scuola del lupo, ma non ho mai sentito parlare di scuola del gufo e poi non hai l'aspetto da Witcher Ahahahah

*ride per un po', forse complice anche l'alcol, poi butta giù un altro bicchiere*

Seriamente non mi hai mai parlato della tua provenienza. Ellade dicevi? Di che si tratta?

*Chiede altro vino per sé e poi annuisce*

Ho ben visto la tua abilità, ed è vero sei veramente bravo e sicuramente ti chiederò consiglio.

*Sorride e scuote la testa *
Oh no, non è come per voi Witcher, questo è più un simbolo di saggezza appartenente ad una dea della nostra terra. La nostra divinità dovrebbe essere simile a Ver'Irandra se non sbaglio.

*Riprende il calice di vino*
Per quanto riguarda l'Ellade è un luogo situato ad est da Elavia, oltre il mare.


Comunque, cos'altro mi sai dire invece sui Witcher?
*Chiede con curiosità e poi ride un po'*
E soprattutto, che aspetto hanno che io non ho?

*ascolta interessato*

Est di elavia oltre il mare... Mhm anche io vengo da est oltre il mare, probabilmente in una zona più settentrionale da quella da cui provieni tu però.
Cosa hanno i Witcher che tu non hai? Beh innanzitutto questi.

*dice indicando i suoi occhi gialli*

E poi sono soggetti particolari. Non c'è un modo delicato di dirlo, ma per farla breve i Witcher non sono altro che bambini strappati alla loro famiglie, addestrati all'interno di fortezze isolate dal mondo e sottoposti a una serie di prove dall'altissimo tasso di mortalità una delle quali, chiamata prova delle erbe, consiste nell'assunzione di una serie di preparati alchemici che distruggono il tuo corpo dall'interno e nel migliore dei casi provocano una mutazione che tra atroci sofferenze trasforma il tuo corpo in quello di un Witcher... nel peggiore dei casi, beh... ci siamo capiti. Diciamo che solo 1 bambino su 10 di quelli che vengono presi diventa poi effettivamente un Witcher. Una volta finito l'addestramento, finita la mutazione e completate tutte le prove ti viene consegnato un medaglione

*indica quello che porta al collo*

E sei libero di iniziare la vita da Witcher, che in due parole non è altro che un cacciatore di mostri e indagatore del paranormale a pagamento.
Roba forte. Roba divertente.

*butta subito giù due bicchieri di fila, quasi con amarezza*

*Lo guarda rattristata e posa una mano sul braccio di lui*

Beh, sono lusingata di averti come compagno di avventure e sventure, allora. Più di quanto non lo fossi prima.

*Per risollevare il morale aggiunge*

E poi, non mi ci vedo per niente con gli occhi gialli.

*sorride alla battuta*

Sinceramente neanche io ti ci vedrei ahahahah

*ride fragorosamente e poi ordina dell'altro vino*

Anche io sono contento di averti come compagna di avventure, sopratutto vista la grinta che hai dimostrato che non è da tutti!
Buttarsi a capofitto in un combattimento senza aver idea di come si maneggi una spada... ma come ti è saltato in mente? Ahahah

*ride di nuovo ed è ormai evidente che l'alcol inizia a farsi sentire*

Questo sì che è coraggio ragazza! E non vedo l'ora di vederti all'opera con la spada la prossima volta ora che stai facendo pratica! Anche se sinceramente spero non ce ne sarà bisogno...

*Ride ed alza una spalla*

Sono impulsiva è questo il problema e forse è più follia che coraggio.

*Beve il resto del vino nel calice*

Adesso si che stiamo finendo le scorte di alcool!

*Fa cenno all'oste di versare altro vino nel suo bicchiere che poi alza verso Galahad e l'individuo che parecchio prima aveva parlato*

A qualunque cosa voi vogliate brindare!

*rimepie il proprio bicchiere e parla nel frattempo*

Beh dopo tutte queste belle parole non possiamo che brindare ai compagni e alla buona riuscita del prossimo raduno

*soloeva in alto il bicchiere e poi esclama con voce alta e tonante*

AI COMPAGNI!

*guarda in volto Filia per un istante prima di buttare giù il bicchiere con grinta*

AI COMPAGNI!

*Esclama e beve il vino e poi posa il bicchiere sul bancone*

Dopo tutto questo bere vino, mi sa che in biblioteca a studiare non ci torno.

*Poi ride e dopo un po' aggiunge*

Per quanto riguarda il tuo esperimento, se hai bisogno di qualsiasi cosa o aiuto dimmi, magari nel mio piccolo posso fare qualcosa di utile per il tuo caso.

*fa una faccia sopresa poi esclama*

L'esperimento!

*cerca affannosamente i sacchi che nel frattempo sono stati riempiti con quanto richiesto, poi li raccoglie*

Si, certo. Se vuoi aiutarmi sei la benvenuta, anche se non credo tu sappia molto di alchimia al limite ci facciamo compagnia a vicenda!

*scola il bicchiere e lascia un sacchetto con dei soldi sul bancone*

Per il vino tranquilla offro io. Ora devo tornare alla torre che non vedo l'ora di mettermi a lavoro!

*sembra pieno di energia e tutti gli effetti dell'alcol sembrano essere improvvisamente svaniti*

Se vuoi farmi compagnia torniamo insieme, altrimenti ci si vede in giro!
Mi ha fatto piacere questa chiacchierata.

*sorride, poi raccoglie nuovamente i sacchi e si avvia verso la porta portandoli in spalla*

A Taos raccontavano che girava sedici diciassette anni fa o giù di lì un tizio con gli occhi gialli e un ciondolo da lupo che non aveva più memoria, e poi è diventato una pianta.

Beh, a me serve per imparare qualcosa o permeno lo meno iniziare a capirci qualcosa, se non ti dispiace il tutto mi incuriosisce molto, ti seguo volentieri.

*lascia i soldi sul bancone, si voltaincastra verso chi a parlato ed alza le sopracciglia*

Beh, sicuramente la vita da pianta è bellissima, lo invidio per certi versi.

*Dice con un velo di sarcasmo*

*subito prima di uscire sente le parole di Roberto e lascia cadere di botto i sacchi a terra prima di voltarsi e dire con tono serio*

Sono mesi che cerco informazioni su altri come me. Raccontami.

*Dopo aver risposto al brindisi, l'uomo continua a scrivere sul suo blocchetto, interessato comunque a quanto si sta dicendo in taverna. Non nasconde il suo interesse, poichè rimane chiaramente qualche secondo ad osservare le figure presenti*