Giornata tranquilla mi dicono!

***L'uomo entra in taverna, non indossa ne armatura ne ha con se la sua spada e lo scudo, è vestito completamente di nero, il suo passo è molto più leggero del solito e si avvicina al bancone***

buonasera amico, mi dia un bel calice di vino per favore!

***prende il suo calice e va a sedersi in un tavolo libero, nel frattempo si riposa e comincia a osservarsi intorno***

*L'esecutore entra in taverna; non indossa nessun tipo di armatura ma un lungo cappotto nero ricamato. Alla destra del cinto penzola un gagliardetto nero e verde*
*Da un'occhiata in giro dopodiché si siede ad un tavolo*

Oste, un boccale di cervogia cortesemente.

*All'arrivo del taverniere l'uomo esce un ducato dalla tasca e lo porge*

*entra in taverna, stretta nel mantello. Appena dentro, fa un cenno di saluto all'oste, va a riscaldarsi le mani davanti al camino, poi si accomoda in un tavolo. Guarda l'oste*

Un boccale di birra, per favore!

*Poi nota Dante e lo saluta con un cenno del capo*

Salve, Dante. Tutto bene?

*la dignitaria entra in taverna, indossa vestiti neri con un foulard verde, e un cappotto nero con pelliccia e non ha ne la sua spada ne i pugnali e neanche la sua pistola, va al bancone e si rivolge al taveniere*
Salve buon uomo mi dia un boccale di idromele per piacere

*prende il boccale si guarda intorno e nota l'esecutore e si siede con lui*
Salve esecutore spero di non distubarla

*Guarda la donna e accenna un sorriso*

Disturbarmi? Assolutamente no.
La taverna e' un bel posto per staccare un pò la spina.

*ricambia il sorriso*

Si è vero , sono d'accordo con lei ,questo posto e molto rilassante

*si gira a guardare i due*

Volti nuovi!

*Sorride*

Salve, piacere di conoscervi. *Guarda i il gagliardetto*

Fate parte dell'ordine dei mercanti, giusto? *Sorride a entrambi e beve*

*Il dignitario si gira verso la ragazza*
Salve, il piacere è mio , si si io sono il dignitario jezaeel e lei signorina?

*accenna un inchino riverente*

Cassandra, Recluta della Legione.

*Continua a sorseggiare dal boccale dondolandosi sulla sedia*

*Si rivolge alla legionaria*

Sono l'Esecutore Andrè, capo dell'Ordine dei Mercanti.

*Alza la mano richiamando l'attenzione del taverniere*

Oste, 2 bicchierini di rum a testa per favore.

*accenna un inchino anche a lui, sorridendogli brevemente, poi continua a bere*

***l'uomo nota i presenti, saluta l'esecutore e il dignitario poi prende il suo calice e si sposta verso cassandra***

salve cassandra, le dispiace se mi siedo qui con lei?

***fa cenno all'oste e ordina la cena sia per lui che per cassandra***

diciamo che va tutto bene, a lei invece come va?

***L uomo entra in Taverna vestito con un tabarro bianco e nero, cotta di maglia lucente, scudo tondo dietro la schiena e spada infoderata, si siede ad un tavolo libero***

Oste di grazia,un bicchiere di Latte e dei biscotti grazie.

***notando le persone presenti esclama***

Salve madame e messeri,spero di non avervi disturbato

***Appena arriva la sua ordinazione comincia a mangiare ed a bere***

*guarda dante*

Prego, siediti pure, non può farmi che piacere...

*sorride*

A me tutto bene, non ho nulla di cui lamentarmi!

*appena arriva la cena*

Ah, ti...ringrazio *è lievemente sorpresa e imbarazzata*

***l'uomo si siede e quando arriva la cena comincia a consumarla insieme a cassandra***

non c'è di che cassandra, è piacevole stare in tua compagnia

*l'uomo sorride*

***nota rey che si è seduto da solo e da lontano gli fa un cenno con la mano***

buonasera rey, se ti va puoi sederti con noi!

*gli sorride brevemente. Poi va indietro dondolandosi con la sedia per guardare Rey e gli dice con voce squillante*

Si dai, siedi con noi! Che tristezza stare tutti soli quando c'è così tanta gente!

*gli fa cenno con la mano di avvicinarsi. Poi ritorna composta e comincia a mangiare*

Qua si mangia sempre benissimo...

*mangia di gusto*

***l'uomo finisce la cena e nel frattempo si gusta il suo vino***

già si mangia molto bene e tutto sommato a parte alcuni giorni c'è poco flusso di gente quindi si sta tranquilli,

***l'uomo prende l'erba pipa e comincia a fumare***

finalmente un po di riposo

***si rivolge alla ragazza***

che hai fatto oggi cassandra, ti sei allenata?

***si rilassa sulla sedia***

*finisce anche lei di mangiare, beve un lungo sorso di birra e poi si gira un'erba pipa*

Ovviamente, come ogni mattina all'alba. E' il momento migliore per allenarsi! Tu?

*accende l'erba pipa e dopo qualche tiro dice*

Qualche volta potremmo allenarci insieme, volendo ahahah

*beve*

io mi alleno sia all'alba che nel pomeriggio, comunque se vuoi io e il grand'inquisitore ci alleniamo tutti i giorni, quando vuoi puoi unirti a noi se lo desideri, sappi però che non sarà una passeggiata ma penso che riuscirai tranquillamente a sopportarlo dato che sei una legionaria!

***l'uomo sorride alla ragazza***

*lo guarda sorridendo*

I miei allenamenti con i miei compagni e superiori sono molto duri, lascia stare...

*Finisce il boccale e si stiracchia*

Meglio di allenarsi, c'è solo passare il pomeriggio alla forgia, quello sì che mi piace da matti.

*è compiaciuta*

** Un uomo entra in taverna. Indossa dei vestiti molto semplici, un mantello nero sulle spalle e ha due spade che gli pendono dai fianchi. Ha un bozzo sotto l'occhio sinistro di un colore tra il rosso e il violaceo come se fosse tumefatto, ed entrando in taverna borbotta qualcosa d'incomprensibile. Si guarda attorno e si dirige verso un tavolo poco distante. Incrociando lo sguardo con i presenti, fa un mezzo inchino all'Esecutore, prima di rivolgere parola alle persone lì riunite **

Salve signori, qual buon vento?? E' da Conca del Tuono che non ho il piacere di vedervi.

** Rivolge lo sguardo a Dante e rimane serio. **

Fate bene ad allenarvi ogni giorno, tenersi in esercizio è fondamentale per un guerriero. Posso accomodarmi o sono di troppo?

*Guarda l'uomo*

Mmmm non credo di averla mai vista prima, comunque prego prego, si accomodi.

Io sono Cassandra, Recluta della Legione.

*sorride e si dondola sulla sedia. Poi gli guarda l'occhio*

E quel bozzo lì come se l'è fatto?

***Accetta l invito delle persone, prende le sie cose e si siede al loro tavolo ed esclama***

Vi ringrazio di cuore.

***Notando l'ultimo entrato esclama***

Messer De Angelis buona sera, che vi è successo?

Salve.

*si siede*

Credo ci siamo già tutti presentati, più o meno.
Nel dubbio io sono Jack Toposkovich, signore di Taos e allievo dell'Ordine dei Custodi.

*fa una breve pausa*

Se non ricordo male voi siete...

*girando lo sguardo verso di loro, in ordine*

Cassandra, Rey Falco e... De Angelis?
Ho già sentito questo nome, siete moriano?

***notando l uomo esclama***

Benvenuto signor Toposkovich,mi ricordo di voi.

Grazie mille, Recluta

** Dice prendendo una sedia e accomodandosi, prima di toccarsi leggermente il bozzo sotto l'occhio, come se nulla fosse **

Legionari e Consacrati non sono certo gli unici che mantengono allenato corpo e anima. Quale devoto al Giusto Argo, mi alleno tutti i giorni e questo, messer Falco, è ciò che succede quando ci si allena con le spade di legno e si sbaglia una parata..

** China appena il capo, portandosi la destra sul cuore prima di porgetela **

Esattamente Lord Toposkovich. Mordred De Angelis, ci siamo incontrati a Conca del Tuono, ma ricordo di esserci solo appena presentati. E si, sono moriano come voi: non abbiatene, ho riconosciuto l'accento. E benvenuto nella nobiltà moriana.

** Dice, calcando l'accento sulla parola **

Sono ben lieto di trovarvi in buona salute, ho saputo che avete avuto un gran da fare dopo la mia partenza per Argentaria.

*sorride a Falco, poi si gira verso De Angelis*

Oh, grazie. Anche lei è un nobile? So di una famiglia moriana che porta il suo stesso nome.

***Sorseggia il latte e mangia un po di biscotti, mentre assiste alla scena***

** Ricambia lo sguardo del Signore di Taos e fa un sospiro **

Per rispondere alla vostra domanda si, facevo parte di quella nobile famiglia moriana, Signore. Ma Scipione, il mio nobile padre, ha scelto mio fratello minore Livio come suo erede universale. Così, dei De Angelis mi è rimasto solo il diritto di portarne il cognome.
Ma non ne faccio certo una tragedia: per mia vocazione, ogni bene che fosse stato per me superfluo sarebbe comunque andato a mio fratello.

** Guarda gli altri commensali, lasciando scorrere su di essi i propri occhi castani **

E voi invece? Posso chiedere quali siano i vostri natali? Spero che non la reputiate una scortesia

Capisco.

*si gira verso gli altri*

Già, siete entrambi di Treon?