@Il messo@
00martedì 2 dicembre 2014 03:26
***La cattedrale è gremita di persone accorse per porgere l'estremo saluto al Grande Re che ha unificato e protetto Elavia***
***in migliaia si riversano sulla piazza d'innanzi alla cattedrale***
***Un immenso cordone di Soldati del Regno disciplina la folla con rigore e decoro***
***La salma del Re viene trasportata sulle spalle dalla sua Guardia Personale in alta uniforme***
***La Salma viene posta sull'altare con cura***
***Tutti le personalità del Regno sono accorse a salutare il RE***
***Un uomo Anziano e vestito con i sacri paramenti di Heleimitros,accende i grandi bracieri ai lati dell'altare***
***Il Gran Sacerdote del Dio Sole si inchina alle Sacre raffigurazioni alle sue spalle e prega per qualche minuto***
***La sala è dominata dal silenzio più assoluto,persino in strada cala il silenzio***
***IL Gran sacerdote si alza lentamente e si volta verso la folla di sudditi***
***Parla con voce lieve e roca***
Fratelli miei,figli del Sole e d'Elavia...
Questa notte il nostro Eroico Re è venuto a mancare.
Per quanto improvvisa possa sembrare,egli sapeva della sua condizione,il Re era gravemente malato da anni ormai,
una gloriosa ferita di guerra mai guarita del tutto.
Come tutti saprete il Re affrontò e sconfisse Prazhnaghar potentissimo semidio della distruzione,in quello scontro riporto gravi ferite,una di esse non guarì mai.
Il Re ordino di non dire a nessuno della sua condizione e per anni ha cercato di sopravvivere fino a veder realizzato il sogno di tutti noi,un Elavia unita e sicura.
Saeros l'Ecceslo ha combattuto in quella condizione contro tutti coloro che hanno minacciato Elavia ed il suo popolo,Il Re ha affrontato numerosissime battaglia alla testa del suo fiero esercito senza mai dar segno della malattia.
Tutto questo per il bene di tutti noi.
Ed in segno di gratitudine al nostro amato Re che noi tutti siamo qui.
Le sacre sale del Tempio saranno onorate di ospitare la sua salma per sette giorni e sette notti cosicché chi vive in provincie lontane possa avere il tempo di salutare il nostro eroico Re
Che gli Dei del Cielo accolgano questo loro servitore nei Dorati Campi e che nella loro Gloria egli ci possa proteggere al fianco dei Cinque Dei,coloro che egli in vita ha stimato di più ed ha preso ad esempio.
GLORIA A RE SAEROS L'ECCELSO!!!
GLORIA AL NOSTRO AMATO RE!!!
Francesco-Pino
00martedì 2 dicembre 2014 04:03
***Ascoltando le parole del sacerdote, in silenzio fra la folla vestito completamente di nero, l uomo infine eaclama***
GLORIA AL GRANDE RE SAEROS L ECCELSO
GLORIA AL NOSTRO AMATO RE
*** dopo aver urlato ciò si rimette il cappuccio in testa e va via ***
Guido Di Bracciano
00martedì 2 dicembre 2014 19:06
Buonanima.
Ha dato tanto per questo paese ingrato finchè non è morto di crepacuore.
Evviva Re Saeros!
Che il Dio Sole se lo tenga vicino in gloria!
Vai cavaliere per il tuo sentiero,
dipingi il tuo scudo d'argento e di nero.
Vieni vicino, ti voglio parlare:
la via per il cielo ti voglio indicare.
Aspetta che l'Alba reclini la testa,
e che la notte accenda luci di festa;
io son la Luna che sorge ogni sera,
e tu sarai il mio sposo in questa notte nera.
Se vorrai regnare sulla notte e sul gelo
uccidi il tuo re: sarai padrone del cielo,
ed il suo sangue, il sangue del Sole,
nascondi in uno scrigno ricoperto di viole.
Poi la tua spada getta dentro il lago:
sarà trasformata in smeraldi dal mago.
Ed io, la Luna, regnerò in eterno:
e il Sole più non scioglierà il ghiaccio dell'inverno.
No, Luna, no, io sono un cavaliere,
non posso al tuo avido calice, bere!
Mi offri il tuo corpo, mi offri le stelle,
il potere sul mondo, le cose più belle,
ma ancor più bella per me è la mia fede,
la sabbia e la terra che calpesta il mio piede,
il Sole nuovo, che inonda la terra:
questo è il mio re, per lui farò la guerra!
Io l'ho giurato alla primavera:
difenderò i suoi fiori dalla fredda sera.
Io l'ho giurato all'estate calda:
avrà i suoi figli il pesco e frutterà la malva.
Io l'ho giurato all'autunno mite:
avrà le foglie gialle e frutterà la vite.
Io l'ho giurato anche al vecchio inverno:
col freddo e con il gelo combatterò in eterno!
Io sono nato col Sole nel cuore
non morirà il mio Re ma il cavaliere muore.
No, non aprirti le vene stasera,
richiudi la ferita il tuo sangue m'accieca,
col Sole nel sangue tornerà la primavera
ecco che albeggia, muoio io con la sera,
col Sole nel sangue tornerà la primavera
ecco che albeggia e muoio io con la sera.