Disordini ad Argentaria

Ad Argentaria, la situazione non è delle migliori, dopo i disordini in quest'ultima settimana. La dichiarazione di Vassallaggio della città, che fino a qualche mese fa era stato il fulcro del movimento politico e militare contro Drepania, ha gettato nello sconforto quanti ancora non si sono arresi alla sua forza, tra cui gli Hieromenoi che abitano nella città. Grazie al loro seguito, gli uomini nella settimana precedente hanno arringato la folla nelle piazze affinché la città ritornasse libera e non sotto il dominio del Flagello di Drepania, causando anche numerosi incidenti e disordini come l'assalto e il tentato linciaggio da parte di alcuni gruppi di persone devote alle causa a danno dei tribuni di Drepania venuti a riscuotere.

Il culmine degli scontri, si è tenuto però la scorse notte. A tarde ore, una folla armata di popolani ed Hieromenoi si è radunata nei pressi del Porto per muovere l'assalto alla residenza di Malavalle al fine di detronizzarlo. Ma ecco che, a poca distanza dal loro obiettivo, una fitta pioggia di frecce ha cominciato a cadere dai tetti, ad opera di invisibili arcieri che solo in quel momento si sono rivelati, così come alcuni uomini nella folla hanno preso a roteare le lame attorno a loro, massacrando in egual modo popolani ed Hieromenoi. E' stato quindi fin da subito evidente che Malavalle aveva ricevuto una soffiata, evidenza che si è fatta certezza quando dai vicoli adiacenti quasi a ridosso ella resistenza, si sono riversati sulla folla un gran numero di guardie cittadine e soldati drepanici. Da ciò, è nato un violentissimo scontro che ha visto entrambe le parti ondeggiare e combattere metro per metro verso la residenza ma alla fine, il fronte ribelle è stato costretto a scompaginarsi e a fuggire. Quasi tutti gli Hieromenoi in città sono stati uccisi, mentre i pochi che sono fuggiti a questa notte di sangue, hanno ripiegato in fretta e furia verso Grande Salina.