Si rendono noti al pubblico, le testimonianze firmate dai testimoni e dal Garante della Legione, riportate in tribunale per tale sentenza.
Nel IV giorno del IV mese dell'anno XVII D.R. , il membro dell'ordine del Sacro Ordine, Dante Van aalten, depone ai danni di Tordak Barbafiamma, accusandolo di tentato furto di un kit da cerusico, una maschera e uno stiletto.
Inoltre conferma di non aver visto il momento esatto in cui il suddetto Messer Barbafiamma si è impadronito degli oggetti, asserendo anche che il nano in questione, è stato smascherato da un membro dei falchi di cui non ricorda nome e viso. Oltre ciò depone la lista di testimoni che insieme a lui, ha visto il nano con gli oggetti nel canestro.
Nel VIII giorno del IV mese dell'anno XVII D.R. , il Cancelliere dell'ordine dei Mercanti, Sante, depone per il caso della denuncia ai danni di Tordak Barbafiamma, asserendo che, egli ha assistito all'accusa di alcuni uomini tra cui: un membro dei custodi, ovvero Cristopher Nash, diversi membri del sacro ordine , ovvero Dante Van aalten, Remi c'est la vie e il grande inquisitore Artemisia, e un membro dei falchi ovvero, Franky. Egli inoltre asserisce di non sapere se Messer Barbafiamma ha o meno rubato gli oggetti.
Il giorno XII del IV mese dell'anno XVII D.R , il grande inquisitore Artemisia asserisce, di aver ascoltato le testimonianze di Cristopher Nash e dei membri dei falchi, che accusavano Tordak Barbafiamma, di aver rubato uno stiletto, una maschera e un kit da cerusico. Il grande inquisitore Artemisia tuttavia non è stata presente nel momento del tentato furto, ne ha potuto appurare con i suoi occhi, che gli oggetti furono davvero rinvenuti all'interno del cestello. Tuttavia si aggiunge, che il grande Inquisitore Artemisia, riferisce che il contenuto originario del cestello, ovvero le mele, non erano avvelenate.
Nel XIII giorno del IV mese dell'anno XVII D.R. , il membro dell'ordine dei Custodi, Cristopher Nash, depone ai danni di Tordak Barbafiamma, accusandolo di furto di un kit da cerusico, una maschera reagente e uno stiletto.
Inoltre conferma di non aver visto il momento esatto in cui il suddetto Messer Barbafiamma si è impadronito degli oggetti, asserendo anche che il nano in questione, è stato smascherato dal sottoscritto. Inoltre asserisce che secondo le dinamiche di cui è testimone, le possibilità che Messer Barbafiamma è stato incastrato o non si sia reso conto di avere gli oggetti con sé sono pressoché nulle.
Nel XIV giorno del IV mese dell'anno XVII D.R. , Messer Tordak Barbafiamma, depone la testimonianza per il caso di denuncia ai suoi danni, dichiarandosi non colpevole. Inoltre, viene messo agli atti che Messer Barbafiamma non aveva idea degli oggetti contenuto dentro al cestello, oltre alle mele avvelenate, unico suo interesse per gettarle. Asserisce anche che è stato fermato dai presenti per il controllo del cestello.
Grazie a queste testimonianze e all'evidenza dei fatti che sono emersi, questo giudice ha dichiarato Messer Barbafiamma colpevole per la sentenza sopra citata.
Si informa Messer Barbafiamma, che ha ancora tre giorni per accettare la sentenza o passare i prossimi giorni, ovvero 3 mesi dall'arresto, nelle carceri di Argentaria.