Denuncia a Terenzio della gilda delle zanne nere

@Il messo@
00mercoledì 25 ottobre 2017 18:10
Si accoglie la denuncia a carico dei 4 ordini, presa in carica dal capitano Charles Rougalle.

I quattro ordini hanno testimoniato, al capitano delle guardie drepaniche, che il membro della Gilda delle Zanne Nere Terenzio ha infranto l'immunità diplomatica, attaccando un consacrato.

Il tutto si è svolto in data 21-10-17 e 22-10-17.
Tutti i presenti al raduno sono tenuti a testimoniare in queste sale .

Prende in carico il caso il giudice Montvert.

Fyros
00mercoledì 25 ottobre 2017 20:44
Io, Fyros, Consacrato del Sacro Ordine, presente al raduno di villaggio Bonaccia, posso confermare che Terenzio, dopo delle altercazioni sulla religione durate tutta la serata, ha attaccato il nostro compagno nella notte del 22 mentre si stava riprendendo dalle ferite e non era in grado di difendersi. Nonostante gli si fosse detto più volte che quell'uomo era un consacrato, Terenzio ha cercato di sgozzarlo mentre era a terra ed ha aggredito i consacrati che cercavano di difendere il loro compagno verbalmente e sferrando pugni.
Magnus Garrish
00giovedì 26 ottobre 2017 14:43
Il qui presente Magnus Garrish, membro dell'ordine dei custodi, presente al raduno di villaggio bonaccia in data 21-10-17 e 22-10-17 testimonia che:

- Il membro della Gilda delle Zanne Nere Terenzio non ha infranto nessuna immunità diplomatica verso i consacrati in quanto i gesti di Terenzio verso il consacrato non avevano a che fare con ciò che aveva deciso il nostro sovrano.

- Entrambi le parti si sono provocate a vicenda con sputi, minacce, fino ad arrivare alle armi. Ciò è stato scaturito, da quanto testimoniato sia dai testimoni che dalle parti dal membro della gilda delle Zanne Nere Terenzio che, dopo numerose provocazioni da parte di entrambi ha deciso di passare alle armi.

Concludo dicendo che durante l'accaduto il qui presente Magnus Garrish non ha potuto assistere alla scena in quanto assente e che tutto ciò che ho appena riferito è solo la testimonianza dei presenti
Nariko.
00venerdì 27 ottobre 2017 15:12
Io, Nariko Tosoro Sacerdotessa Consacrata di Bal’udun, testimonio su quanto esposto dalla denuncia sopra citata dal giudice.
Il qui presente Terenzio è andato contro l'immunità Diplomatica, decisione da noi pervenuta tramite missiva da parte di un Funzionario di Drepania.

Io dichiaro che Espit Farrel era già un consacrato da mesi aveva superato le prove da me sottoposte in quanto membro anziano Dell'ordine
Noi prima di ricevere la missiva per preservare la sua incolumità gli abbiamo chiesto di continuare a dire di essere un avventuriero, anche perché così sarebbe stato più facile prendere informazioni che di per sé era un ulteriore prova per farci vedere le sue abilità.
Ripeto, Successivamente, una volta arrivata la missiva, gli abbiamo detto di continuare a restare sotto copertura anche per la sua incolumità, ma durante il raduno ci sono state delle provocazioni e poi dei attacchi da parte di Terenzio che ha provato a uccidere il mio uomo e ho dovuto dichiarare apertamente che fosse un consacrato, e non solo, io stessa mi sono messa davanti al denunciato per cercalo di fermarlo e allontanarlo con lo scudo, lui riusciva a svincolarsi e attaccare non solo lui, ma anche un altro consacrato che cercava, come me di allontanarlo. Quindi non solo è stato toccato Espit, ma anche tutti noi. Noi in quanto UOMINI DI Parola, visto che eravamo in accordo con un membro delle Zanne nere e con il Funzionario di Drepania, non abbiamo toccato in nessuno modo il qui presente Terenzio. Vi erano molti testimoni, tra cui una Legionari a che ha Fatto di tutto per far rispettare la parola data dal proprio Re e cercava di fermare Terenzio.
Chiedo giustizia per non aver visto rispettare l'accordo preso.

Vi ho raccontato tutti i fatti, avevo ragione a preoccuparmi per i miei uomini visto che esistono gente come Terenzio senza onore.
Terenzio-
00venerdì 27 ottobre 2017 17:54
Re:
Nariko., 27/10/2017 15.12:


Vi ho raccontato tutti i fatti, avevo ragione a preoccuparmi per i miei uomini visto che esistono gente come Terenzio senza onore.



*si schiarisce la voce, poi si rivolge ai presenti con tono calmo e pacato*

signorina, non mi interessa se mi offendete e attaccate in ogni occasione, ma mi aspettavo almeno vi comportaste in maniera dignitosa dinnanzi ad un'aula di tribunale e ad un dreadlock del ducato...vi sembra il caso di scendere a tali infantilità durante una testimonianza?


*fa una piccola pausa, poi continua*
ad ogni modo,
Io, Terenzio Makara, Assaltatore della Gilda delle Zanne Nere, Giuro:
di dire la verità, soltanto la verità e nient'altro che la verità, limitandomi ad esporre i fatti avvenuti, senza esprimere giudizi o pensieri personali.

durante il raduno, ho ricevuto dal signor Espit farrel innumerevoli offese e minacce, tra cui "un giorno io sarò colui che ti inquisirà e allora ti ucciderò" o anche "sei solo una feccia oscura".
minacce e offese alle quali, ho risposto con sorrisi o inviti verso il soggetto a compiere le azioni che egli minacciava,
finchè, dopo l'ennesima provocazione, egli mi ha sputato sugli stivali in segno di sfida.
in quel momento, mi sono recato dalla qui presente Nariko *esita qualche istante imbarazzato prima di pronunciare il cognome*...."tosoro" avvisandola che un suo uomo aveva commesso tale nefandezza nei miei confronti, ella (come conferma la sua testimonianza) mi rispose che egli non era un suo uomo, bensì un avventuriero, e il suddetto conferò quest'affermazione, alchè, lasciai correre il fatto.
all'arrivo di alcune alte sfere di ogni ordine, dopo una breve e tranquilla conversazione di teologia con il primo ministro nathan, l'alto comandante ettore, e un guerriero di septim del quale ahimè al momento non rimembro il nome, il signor farrel indignato dal mio culto riprende le sue ridicole minacce e offese.
ad una mia risposta alle offese, in cui ammetto di esser trasceso nel volgare, a causa della grave mancanza di rispetto, egli mi sputa nuovamente sugli stivali.
lì lo avviso, che in quanto avventuriero, la sua mancanza di rispetto non sarebbe passata impunita, e che quella sarebbe stata l'ultima offesa che avrebbe potuto raccontare, poichè se fosse successo nuovamente lo avrei punito con la morte.
poco dopo uno scambio di offese, mi arriva il terzo sputo, questa volta sull'armatura.
lì, mantenendo la calma, ho deciso di dare all'uomo la dignità che ogni guerriero a mio parere dovrebbe avere, quella di guadagnarsi il diritto alla vita combattendo, quindi gli concedo un'ora di tempo, (essendo stato egli, appena curato) per mettersi in sesto, equipaggiarsi come meglio crede, e prepararsi ad un duello mortale.
egli rifiuta, nascondendosi dietro i consacrati e continuando le sue vigliacche affermazioni.
Io lascio che l'ora scorra, poi mi reco dal suddetto, che nel frattempo si era nascosto in mezzo ai consacrati, prima accertandomi che fosse guarito, poi invitandolo ad armarsi per combattere.
al terzo mio invito, e suo rifiuto, lo avviso del mio attacco e lo colpisco con la spada, per poi apprestarmi a finirlo mentre i consacrati mi respingevano con la forza.
dopo diversi minuti in stallo, in cui mai ho alzato la spada ai consacrati, essi (nello specifico, Nariko) mi informano che l'avventuriero è ora un consacrato.
io a quel punto, colmo di rabbia infoderai la spada, e sentendomi preso in giro, dalle parole di una donna che mi dice di aver arruolato in un ordine "elitario" un "uomo" in stato comatoso e incosciente, senza prova né tantomeno giuramento, solo per salvargli la vita, decido comunque di mantenere infoderata la spada, anche perchè i suddetti provvedono a tenere un incantesimo di protezione su nariko, sul signor farrel, e l'uomo che lo curava (luca), e quindi non avrei potuto ferirli neppure volendo.
allorchè, in un atto di estrema magninimità, decido di graziare l'uomo in cambio di una scusa simbolica sotto forma prima di una mutilazione, subito dopo abbassando ancor di più le mie pretese, sotto forma di scusa pubblica in ginocchio.
essi rifiutano, pochi secondi dopo, la signoria è stata presa d'assedio, e per garantire al nostro Re la protezione delle sue terre (priorità assoluta della mia missione), mi trovai costretto a rimandare la diatriba.
Sigrid krigen
00venerdì 27 ottobre 2017 23:15
Io Sigrid Krigen,
Soldato dell' ordine della Legione,
essendo stata partecipe al raduno svolto a Villaggio Bonaccia per volere Del mio Sovrano,

Giuro di testimoniare la Verità narrando i fatti per come li ho visionati, senza trarne giudizi personali impropri in queste sale.

Dichiaro, che tra il qui presente Terenzio, membro della Zanne Nere, ed il signor Espit Farrel vi sono stati dei conflitti verbali che hanno ricoperto una parte discreta della serata.

Ho sentito minacce da entrambe le parti, inizialmente sopratutto dall' aspirante o Consacrato, nei confronti di Terenzio.

Ad un certo punto del diverbio tra i due, volto verso l'esagerazione, vi è una proposta di duello mortale avanzata da Terenzio, e prontamente respinta da Espit.

Terenzio ha insistito verbalmente per far accettare la proposta ma dall' altra parte vi era solo esito negativo e nuovamente insulti da entrambe le parti.

Dopo aver intimato più volte di accettare la sfida, per l ultima volta Terenzio invita Espit ad uscire le armi per affrontarsi poichè
stavolta l'avrebbe colpito, mentre l'altro continua a rifiutare, difeso adesso dai Consacrati, Terenzio scaglia il primo colpo atterrandolo.

Volendo completare il lavoro ed uccidere l'aspirante Consacrato Terenzio si ritrova davanti l'Ordine dei Consacrati che circonda il comatoso e lo difende dalla morte, prendendosi spintoni e minacce di percussioni fisiche, da parte del membro delle Zanne Nere.

I Consacrati, nella persona di Nariko Tosoro affermano che Espit Farrel è gia membro dei consacrati e che se fosse stato ucciso sarebbe venuta meno la Parola del Re, cosa che fa infuriare ancor più Terenzio che continua a spingere e minacciare dicendo di non credere alla nuova versione e che li avrebbe attaccati tutti se non avrebbero smesso di difendere il ferito.

A quel punto vista l'alterazione della situazione chiedo a Terenzio di spostarsi con me per farlo ragionare, ma Sopratutto per far rispettare la parola del nostro Sovrano.

Dopo la nostra conversazione Terenzio si calma e non si avvicina più ostile ai consacrati ma bensi con una nuova proposta di cessazione alle ostilità in cambio della lingua di Espit. Dando loro un tempo limite. E ricordandoglielo di tanto in tanto in modo minaccioso.
I consacrati hanno rifiutato anche questa proposta.

-Preciso di non aver suggerito alcun comportamento simile a Terenzio ma bensi di rispettare la Parola del nostro Re evitando ogni tipo di minaccia fisica e non ai Consacrati e di rimandare la questione in separata sede dopo averne discusso con chi di dovere.

Subendo diversi attacchi ed avendo altri compiti primari, non ho potuto dare attenzione a ciò che hanno continuato a dirsi, ma mi apprestavo comunque a tenerli d'occhio continuamente affinchè non errasse nessuna delle due parti.
Non si sono più scontrati.

Aurora.Zeppeli
00sabato 28 ottobre 2017 14:35
Io Aurora Zeppeli,
Recluta dell' ordine della Legione,
Dopo aver presenziato e svolto il raduno di Villaggio Bonaccia in data 21/10/17 DR per volere Del mio Sovrano, dichiaro e giuro solennemente di esporre esclusivamente la verità di quanto avvenuto in mia persona.

Dichiaro di aver visto chiaramente diverse battute di conflitto tra Terenzio, membro della Gilda delle Zanne Nere ed Espit farrel per buona parte della serata, in cui era percepibile grande tensione che poi per è degenerata, quando Terenzio ha proposto di risolvere la questione con un duello all'ultimo sangue, proposta che è stata declinata da Farrel.

Il messer Terenzio però non riuscendo ad accettare il rifiuto di Espit farrel, continuò più volte a spingere per il duello senza successo,perdendo poi la pazienza ed arrivando dunque alle armi.

Il Sacro Ordine affermando che Espit Farrel faccia parte del loro ordine rimane in sua difesa, mentre Terenzio impeterrito cercava di ultimare il suo operato, continuando a proferire minacce che andavano degenerando sempre più.

Vista la situazione il Soldato Sigrid, per cercare di spegnere le tensioni si allontana con Terenzio,con l'intento di farlo ragionare e far concludere la questione, nonostante ciò Terenzio,richiese l'esportazione della lingua di Espit Farrel per cessare l'ostilità tra i due elementi in questione, dando loro un limite di tempo, proposta anch'essa rifiutata dai consacrati.

Terenzio anche qui,più volte premette perchè ciò avvenisse ma senza alcun risultato, non avendo visto ulteriori scontri non so dire come il tutto si sia concluso.
Lama detto Pleid
00sabato 28 ottobre 2017 19:46
Io Lama detto Pleid membro dei Mercanti presente al raduno di villaggio Bonaccia svoltosi giorni 21-22/10/17 dichiaro di proferire la sola e semplice verità!

Durante il raduno i due signori, Terenzio ed Espit, si sono scambiati minacce ed insulti.
Dopo l'ennesima provocazione Terenzio ha sfidato a duello mortale Espit, il quale ha rifiutato. Allora Terenzio ha deciso di attaccarlo, ma non prima che Espit si fosse curato e ripreso dalle ferite del combattimento.

Nel momento in cui Espit si è ripreso Terenzio gli ha intimato di mettersi in guardia e si è scagliato contro di lui colpendolo, immediatamente i Consacrati si sono posti in sua difesa cercando di convincere Terenzio a smetterla.
Vedendo che Terenzio non ne voleva sapere di fermarsi i Consacrati hanno detto che il signor Espit apparteneva all'ordine dei Consacrati, cosa che è suonata strana un po' a tutti poiché sembrava un po' una presa in giro considerando la situazione e considerando che il signor Espit si era presentato a tutti come un libero avventuriero!
Vedendo che il signor Espit veniva difeso dai consacrati il signor Terenzio gli ha proposto che in cambio della sua lingua o se si fosse inginocchiato lo avrebbe graziato!
Dopo l' ennesimo rifiuto non c'è stato tempo per altre discussioni a causa dei continui attacchi nei confronti del villaggio!
Quindi questa faida personale è andata scemando col sorgere del sole!

*Inchino*
Axel Dei Cento
00domenica 29 ottobre 2017 14:57
Io Axel Chiomabianca Conte di Cumbria e mebro dell'Ordine dei Mercanti avendo presenziato al raduno svolto a Villaggio Bonaccia in data 21/10/1017,giuro di
esporre la verità e solo la verità senza giudizi personali ne inopportuni per queste sale.

Allora, ció che posso testimoniare è che al raduno tra il Consacrato e la Zanna nera, varie sono state le offese scambiatesi. Il Consacrato, che inizialmente dichiarava di essere nient'altro che un'avventuriero, ha piú e piú volte mancato di rispetto al signor Terenzio, il quale dopo vari avvisi, sfida il Consacrato in un duello all'ultimo sangue dandogli un'ora di tempo per prepararsi. Il Consacrato rifiuta il duello ed allora, Terenzio passa alle armi cercando di farsi strada tra i Consacrati che proteggono il loro uomo dicendo che quell'uomo in realtà non era affatto un'avventuriero ma un Consacrato(già da mesi a quanto pare) e che se qualcuno lo avesse attaccato, l'immunita diplomatica concessa dal Sovrano sarebbe stata infranta. Quindi, effettivamente la parola del Sovrano è stata infranta, poichè la Zanna Nera ha effettivamente attaccato il Consacrato. Quello che accade dopo è che la Zanna nera Terenzio decide di rinunciare e lasciare stare il Consacrato, inizialmente reclamando il diritto di poter tagliare la lingua al Consacrato, dopo, richiedendo solamente che il Consacrato si inginocchiasse in segno di scusa. Nulla di tutto questo accade e la situazione va scemando tra gli assalti da parte dei vari nemici ed altre questioni riguardanti il raduno.

Nulla da aggiungere
Luca Enawar
00domenica 29 ottobre 2017 19:57
Io, Luca Enawar, nel pieno delle mie facoltà mentali, affermo che quanto segue, è ciò che accadde nella notte del ventunesimo giorno, del decimo mese, anno corrente, presso Villaggio Bonaccia.

Giuro di dire la verità e solo la verità.

Durante quella notte, il suddetto membro dell'Ordine delle Zanne Nere, Terenzio, ha più volte detto ed usato esclamazioni che vanno contro il credo del consacrato Hespith, motivo per cui, il secondo ha più volte utilizzato parole ostili verso il primo, ma assicuro e confermo, che si è trattato solo e sempre di semplici parole di scherno, mai di minacce, cosa che invece Terenzio ha ben fatto, infastidito del comportamento del consacrato.

Dopo le minacce è arrivata la sfida per un duello all'ultimo sangue, sfida ovviamente proposta dal membro delle Zanne Nere. Il consacrato non ha accettato e per questo Terenzio, cito testualmente "Sono in dovere di disporre della sua vita per come voglio, per tanto quando le tue ferite saranno guarite, ti ucciderò".

I consacrati presenti in loco, ovvero la sacerdotessa Nariko e il consacrato Fyros, si sono disposti, insieme a me, a protezione di messer Hespith perchè non volevano che nessuno morisse, nessuno. Questo però al membro delle Zanne Nere non piacque, motivo per cui CI aggredì senza nessun problema con parole, calci e pugni.

Io per primo, per proteggere il povero Hespith che era in uno stato comatoso a causa delle ferite inflitte da Terenzio, mi sono preso numerosi pugni ed anche un colpo di spada, nonostante Terenzio avesse la conferma che io fossi un aspirante consacrato, dato che portavo i loro colori indosso e dal mio arrivo in quel luogo, non ho mai lasciato la destra della sacerdotessa Nariko.

Visto che ci trovammo di fronte la scelta tra "rispondere agli attacchi o dire il vero", decidemmo di svelare l'identità del consacrato Hespith e della sua appartenenza all'ordine. Questo però non fermò i colpi di Terenzio, che non credendo alle parole dei consacrati presenti, continuò a inferire sul corpo comatoso e su coloro che lo proteggevano.

Alla fine, grazie all'intervento della Legione sembrò calmarsi, anche se tornò con delle proposte ridicole, che ovviamente furono rifiutate. Alla fine però sembrò calmarsi e lasciar perdere.

Questo è ciò che accadde giudice.
@Il messo@
00sabato 4 novembre 2017 18:44
In virtù delle testimonianze raccolte, lo spettabile giudice Montvert delibera che:
1) il sacro ordine sebbene sia stato in immunità diplomatica, non può pretendere che un loro membro in incognita stuzzichi un membro delle zanne nere, e che poi ponga le mani avanti, chiedendo giustizia.
2) Tuttavia, è altresì veritiero che il membro delle zanne nere, ha sia estratto l'arma per primo, che colpito anche membri del sacro ordine esterni alla faccenda.

In virtù di questi fatti, entrambe le parti lese dovranno pagare una multa di 2 monete d'oro, e riceveranno una nota reale di demerito.

La Corte di giustizia di Drepania ha deliberato.
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