Attesa....

***l uomo entra in taverna e dopo aver ordinato il solito vino esclama all oste***

Amico mio non è che per caso fate semolini nella vostra taverna perché forse ve ne ordinerò per un vecchietto che Forse arriverà...
Spero solo che Non sia "rimasto" per strada

***guarda fuori dalla finestra per vedere se ce qualche corpo a terra***

*Dopo un po' di tempo e una evidente fatica, il vecchio riuscì ad arrivare alla taverna. Appena dentro cercò con lo sguardo il giovane Nikolaj, e lo trovò a bere un po' di vino. Si avvicinò col solito passo lento e traballante.*

-Eccomi dunque.
*Si sedette accanto al giovane e guardando l'oste ordinò un boccale di acqua.

-Noi vecchi dovemo idratarci come se deve se non volemo morì anzitempo.

*Bevve tutto in un solo sorso e guardando il ragazzo gli chiese:*

-Cosa mi racconti giovane? Stai a mette su famiglia?

Beh che dire...
Non ho molto da raccontare in realtà...Sono rimasto 18 anni chiuso in casa perché mia madre era gelosa di me e non ho fatto altro che studiare...
Beh io vorrei tanto farmi una famiglia ma ancora non ho trovato nessuna ragazza a fare tanti Piccoli Nikolaj con me ....
Voi che mi raccontate giovanotto?

*entra in taverna con volto stanco e in mano un mucchio confuso di fogli che continua a spostare di mano in mano sbuffando. Poi alza lo sguardo e sbuffa ancora notando il giovane Nikolaj. Si dirige al bancone*

Messere, un calice di vino cotto per cortesia

*sorride all'oste quando prende il suo ordine e poi si dirige ad un tavolo diverso da quello dove sono seduti i due*

-Giovanotto...non lo so' da decenni ormai. Comunque almeno hai avuto tempo per tempratte la testa, ed è la cosa migliore.
*Notando la lady entrata con fare poco amichevole*
-Me sembra che ve conoscete, cosa le hai fatto?

***esclama a bassa voce a l uomo all orecchio***

A presente il fatto dei piccoli Nikolaj che dicevo prima...?

***ad alta voce esclama***

Salve Lucille non pensavo che avesse tempo per venire in taberna a bere...qual buon vento

***Sorride***

*osserva la scena divertito*

*Valirias entra in taverna spoglio di reagenti, va al bancone ed ordina una birra fresca poi si dirige al tavolo di Lucille ignorando i due che non conosce*

Buonasera Lucille, un po di sano riposo prima di andare nelle terre di nessuno mi fa comodo. *Stranamente sorride*

*Si siede al tavolo*
Come stai?

***notando la persona esclama a bassa voce all uomo anziano seduto vicino di lui***

Questa dovrebbe essere una sua collega non è la prima volta che la vedo..ma senza maschera è più brutta ..

Povero chi se la sposa....

*abbassando anche lui la voce rispose:*
-O miei Dei, sembrava n'omo. Povero veramente chi se la pija!

***ride a squarcia gola poi si ricompone dicendo a voce normale***

Vi giuro Messer Cassio che ho provato in tutti i modi ma proprio non vi riesco a.mangiare semolino...

***sorride***

-cos'è sto Semolino? Io te consijo de magnà come me: carne e verdure. Così magari vivi quanto me...ovvero troppo
*cominciò a ridere ad alta voce*

Beh io mangio tante patate...una volta mio nonno mi disse che dovevo comprare tante patate e mangiarne tante ogni giorno cosi nun se more mai...ed in aggiunta mi disse che se volevo avere la patata dovevo cercarla ovunque...
Si ha da un mese che non faccio altro che mangiare patate ma alle donne non piace...

*continuò con la risata, alzando sempre il tono.*
-Gran omo tu nonno! Continua a cercare la patata giusta, così vivi tanto.
*Non riuscì a smettere di ridere*

***ride***

Ma invece

***esce un mazzo di carte***

Vi va di gio are con me?
Senza soldi ovviamente seno e troppo facile :)

Nel frattempo che ci fa tutto solo alla sua giovane età qui in taverna?

-lunga storia, mi sono stancato di stare in bottega. Che gioco è?
*chiese al ragazzo guardando le carte*

Beh questo è il gioco delle Carte,e si possono fare tantissimi giochi tipo Scopa...ma questo preferisco giocarci con qualche donna...

***parlando a bassa voce all orecchio de lo uomo disse***
Beh speriamo che quella ragazza con la.maschera ci voglia giocare

***ad alta voce ***

Quindi che vi sembra :)

*divertito dal bizzarro ragazzo continuò la conversazione*
-anche io vojo vedé se je va de giocà co te.

*Entra e nota Nicolaj e un anziano come lui e si avvicina. *

sera signori.
oste: brodo di carne per me.

Salve signor...Nicolaj me lo può presentare?

***sorpreso dall uomo esclama***

Ha preso un brodo di carne?

Salve comunque lui è Marcus,Marcus lui Memnoch è un potente mago costruttore di Armi sacre
Che al momento terrorizza l ordine dei custodi...

-Salve. Un anziano che terrorizza un ordine, dovete essere molto potente
*esclamò cambiando palesemente atteggiamento e linguaggio*

Semplicemente faccio quello che prometto.

Non mi pare siano terrorizzati. O mi sono perso qualcosa?

Voi che fate signore?

Brutto posto per passare gli ultimi anni, Mor.

-Gentile, mammok?, va beh gentile signore, sono vecchio per cambiare aria. Ci sono nato e cresciuto, dove vuoi che vada a quest'età?

Mi fate sentire vecchio signori...
Dai raccontatemi qualche storia,mio nonno me le raccontava sempre....

*Il ragazzo scende le scale della taverna, ancora assonnato, e si reca verso il bancone*

Ehi Nessuno,vieni qui...
Ti offro un bicchiere se mi fai compagnia...
Penso che i signori qui si sono "forse " addormentati...

-eh eeeh ch'è successo...?
*si svegliò all'improvviso da un sonno inaspettato*
-N'artro giovine, piacere so' Marcus
*gli si chiudevano gli occhi per pochi secondi, sembrava prossimo a riassopirsi*

*Il ragazzo continua a bere quello che sembra un bicchiere di latte, come se non fosse mai stato interpellato.*

Ehi dico a te Nessuno,tu che bevi Er Latte de Capra...
Tu con pochi capelli n'testa...
Vie qua ci sta un "Ragazzetto" tanto carino che te voglio presentà.

***indica l uomo anziano***

Lui è Marcus

*Il ragazzo, posando il bicchiere sul bancone, si gira lentamente verso l'altro, rimanendo sulla sedia*
Ma dici a me?